Londra. Abbandona l’islam e viene perseguitato: «Costretto a cambiare casa»

La storia di Bashir è stata denunciata da Nissar Hussain, il cristiano pakistano convertitosi dall’islam e per questo perseguitato da 15 anni e quasi ucciso nel 2015.

Minacciato e perseguitato come un apostata e un traditore dell’umma musulmana perché ha lasciato l’islam. Succede in Pakistan? No, in Inghilterra. A Ilford per la precisione, cittadina nel nord-est di Londra.

«TROPPO ODIO». Faisal Bashir, padre 43enne di due figli, ha abbandonato l’islam nel 2014, riporta il Guardian, dopo che nella sua moschea i discorsi erano diventati «troppo carichi di odio». «Non potevo più sopportare certi discorsi in bocca a persone religiose», racconta, «mandavano ai giovani il messaggio sbagliato». Così ha smesso di andare in moschea.

«SEI UN INFEDELE!». Ma poco dopo è cominciato il suo incubo. «Alcuni musulmani sapevano che ero diventato ateo e hanno cominciato a gironzolare attorno a casa mia, in Connaught Mews, mi gridavano che ero un apostata, un infedele, che avevo tradito Allah e la mia fede. Spesso insultavano anche i miei figli, che sono troppo piccoli per capire quello che stava succedendo e si sono spaventati».

POLIZIA LO IGNORA. Nessuno ha mai cercato di fargli del male fisicamente e per questo, quando Bashir chiamava la polizia, veniva ignorato. «Mi rispondevano che si trattava solo di disturbatori e che non era affar loro se i problemi non si ripetevano almeno un paio di volte al mese». Inoltre, poiché i “disturbatori” erano sempre diversi, «la polizia mi diceva che non poteva considerarli come un reato unico».

«HO PAURA CHE MI TROVINO». Quando le minacce e gli insulti sono diventati più frequenti, «venivano anche più di una volta a settimana», la polizia ha considerato il caso di Bashir e «mi hanno consigliato di cambiare casa». Nel 2015 Bashir ha lasciato il suo quartiere per trasferirsi in Mayville Road, «causando problemi a tutta la famiglia. La polizia dovrebbe prendere più sul serio situazioni di questo tipo. Adesso ho paura che possano trovarmi di nuovo».

I PRECEDENTI. La storia di Bashir è stata denunciata da Nissar Hussain, il cristiano pakistano convertitosi dall’islam e per questo perseguitato da 15 anni e quasi ucciso nel 2015 dai suoi ex amici musulmani. Casi come questo indicano un trend che sta diventando preoccupante nel Regno Unito: l’anno scorso un musulmano ahmadi, Asad Shah, è stato ucciso a Glasgow da un sunnita proveniente da Bradford per aver augurato buona Pasqua «alla mia amata nazione cristiana».

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Leone Grotti | Tempi.it

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