Caro lettore, sai tu cosa sta per avvenire? L’apostolo Pietro ebbe a dire: or la fine di tutte le cose è vicina (1Pietro 4;7) ciò è vero. Il Signor Gesù sta per tornare per prendere quelli che sono Suoi e giudicare quelli che hanno non dato ascolto a ciò che la Bibbia dice (Apocalisse 1;7) “Ecco egli viene con le nuvole e ogni occhio lo vedrà, anche quelli che lo hanno trafitto; e tutte le tribù della terra faranno cordoglio per Lui. Sì amen. La nostra speranza è che tramite questa testimonianza il cuore di chi dubita o di chi non crede si possa aprire, rendendosi conto che per avere la salvezza e quindi la vita Eterna occorre leggere la Bibbia e metterla sul serio in pratica, non accontentandosi semplicemente di appartenere a una religione perché non è la religione che salva, infatti, il Signore tramite l’Apostolo Giacomo ebbe a dire: E siate facitori della Parola e non uditori soltanto, ingannando voi stessi (Giacomo 1;22). Stanno per venire tempi terribili, in Apoc. 8;10-12 è scritto: poi suonò la tromba il terzo angelo, cadde dal cielo una grande stella che bruciava come una fiaccola, e cadde sulla terza parte dei fiumi e delle sorgenti delle acque. Il nome della stella è Assenzio e la terza parte delle acque divenne assenzio; e molti uomini morirono a causa di quelle acque, perché erano diventate amare. Poi suonò la tromba il quarto angelo, e fu colpita la terza parte del sole, la terza parte della luna e la terza parte delle stelle, sicché la terza parte di essi si oscurò; e la terza parte del giorno perse il suo splendore come pure la notte. E ancora in Apoc. 20;11-15 “Poi vidi un gran trono bianco e chi vi sedeva sopra dalla cui presenza fuggirono il cielo e la terra, e non fu più trovato posto per loro, e vidi morti grandi e
piccoli, che stavano dritti davanti a Dio e i libri furono aperti; e fu aperto un altro libro, che è il libro della vita: e i morti furono giudicati in base alle cose scritte nei libri secondo le loro opere. E il mare restituì i morti che erano in esso, la morte e l’Ades restituirono i morti che erano in loro, ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere. Poi la morte e l’Ades furono gettati nello stagno di fuoco, questa è la morte seconda. E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco”. Ma allora ti starai domandando che sarà della terra dove ho edificato? E che sarà dei miei tanti progetti? A questo la Bibbia ti risponde in 2°Pietro 3;10 dove troviamo: “Ora il giorno del Signore verrà come un ladro di notte; in quel giorno i cieli passeranno stridendo, gli elementi si dissolveranno consumati dal calore e la terra e le opere che sono in essa saranno arse.” Apocalisse 19;15 dice: “Dalla Sua bocca usciva una spada acuta per colpire con essa le nazioni…” Ricordati Gesù sta per tornare. Leggi attentamente in Apoc. 22;12-15 e troverai scritto: “Ecco, Io vengo presto e il Mio premio è con Me, per rendere ad ognuno secondo le opere che egli ha fatto. Io sono l’Alfa e l’Omega, il Principio e la Fine, il Primo e l’ultimo. Beati coloro che adempiono i Suoi Comandamenti per avere diritto all’Albero della Vita e per entrare per le porte nella città. Fuori i cani, i maghi, i fornicatori, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna. Queste sono solo alcune realtà narrate dalla Bibbia che stanno per avvenire. Amico/a quale sarà la tua sorte? Sei sicuro di scampare a tali catastrofi? A questa domanda potrai rispondere favorevolmente solo quando accetterai Gesù come Unico e Personale Salvatore, non solo con le labbra, ma principalmente con il cuore. Non cercare di giustificarti con le classiche parole: io ho la mia religione! Abbi Gesù nel tuo cuore e non la religione, poiché la religione non ti salva, ma Gesù solo ti può salvare. Egli solo è morto per noi è può perdonare i nostri peccati tramite il Suo sangue, come scritto in I°Giov. 2;2: “Egli è l’espiazione per i nostri peccati; e non solo per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo”. Se tu decidi di camminare secondo ciò che dice la Bibbia allora ti avverrà quello che il Signore disse per bocca dell’Apostolo Paolo: “Ora dunque non vi è alcuna condanna per coloro che sono in Cristo Gesù, i quali non camminano secondo la carne ma secondo lo Spirito (Romani 8;1). Fatti trovare pronto quando Gesù ritornerà con l’esercito celeste composto di miriadi di miriadi d’angeli e di santi! Vuoi unirti a quell’esercito? Adesso voglio raccontarti la mia testimonianza di una visione che Dio mi diede riguardante i tempi della fine. Come tutte le mattine presto, lo Spirito di Dio mi svegliò invitandomi alla preghiera, quel giorno sentivo maggiormente il bisogno di pregare, e così il Signore esaudì questo mio bisogno facendomi restare sola in casa; mio marito uscì per andare a lavorare, mentre mia figlia che non vuole mai allontanarsi da me, la sera prima pianse per andare da mia sorella. Quel mattino fu una continua comunione con Dio, anche mentre pulivo casa, parlavo con Lui; Dio aveva un piano per me quel giorno per poi rendergli testimonianza. Verso le ore 14, inserii nello stereo una casetta con dei cantici cristiani, mi sdraiai sul divano e con gli occhi chiusi mi misi in comunione, ascoltando quei canti meravigliosi. Fra un canto e un altro, c’era un canto che diceva: “Alleluia Gesù viene”. A un tratto udì intorno a me degli angeli che cantavano come grandi tenori, il loro fiato non era mai interrotto e le loro voci erano come una melodia di potenti strumenti d’orchestra, e cantavano dicendo: “Alleluia”. In quell’istante sentii la mia anima uscire dal corpo (come un soffio) e vidi davanti a me una grandissima nuvola bianca nel cielo e sopra questa c’era il Signore Gesù, dietro di Lui vi erano miriadi di miriadi di anime, tutte con vestimenti bianchi; attorno a me c’erano 5 angeli che mi portavano in alto vicino la gloria di Dio. Quando fui in alto, vidi cadere un enorme stella, che sembrava una massa di corrente elettrica, sprigionando scintille da tutti i lati. Sulla terra si aprì una voragine che si allargava sempre più, incominciava a inghiottire il suolo della terra e tutto ciò che era in essa, vidi inghiottire grandi palazzi, altissime montagne, uomini, donne e bambini. Tutta la gloria del mondo sprofondò in quell’orribile dimensione, mi fu data l’opportunità di scendere in quell’immenso pozzo, i 5 angeli che stavano attorno a me mi accompagnarono. Iniziò la discesa a grande velocità, i miei occhi videro tanto orrore: anime che scendevano sempre in basso, tanti giovani tra i 12 e 20 anni circa che volevano salire da quel posto orrendo, ma non trovavano niente, dove potersi aggrappare, essi gridavano aiuto chiedendo perdono dei loro peccati, perché i loro occhi vedevano che fuori alla voragine in alto nel cielo c’era il Signore Gesù. Vidi il Signore che si levava dalla nuvola bianca e saliva su un magnifico cavallo bianco, la Sua candida veste era tinta di sangue; Gesù cominciò a cavalcare sui cieli, mostrando a tutti che nella Sua mano destra teneva il Sacro Libro (la Sua Parola). Iniziò a parlare ma io non capivo ciò che diceva, perché dalla Sua bocca uscivano lettere di fuoco che si scagliavano come lance in quelle anime, poi vidi che in fondo all’abisso c’era una grande porta che si apriva (sembrava una porta divoratrice), ma una terribile immagine si presentò ai miei occhi, dentro quella porta c’era un mare di fuoco con un’alta temperatura ed enormi schizzi che si levavano, a tal punto di avere l’impressione che mi potessi bruciare anch’io. In quell’istante ebbi la sensazione che quei 5 angeli che stavano attorno a me erano venuti a prendermi per gettarmi in quel luogo tremendo, ma alla fine del mio pensiero quella velocissima discesa cessò. Ringraziato sia Dio perché né calore né fuoco mi toccarono. I 5 angeli mi portarono con una rapida salita fuori dalla voragine e mentre salivo da quel luogo di perdizione, vidi scene tremende: anime che affogavano in quel mare di fuoco e ascoltavo grida struggenti, chiedenti aiuto. Dopo di ciò, i miei occhi fissarono l’alto e videro la luna, il sole e le stelle fuggire e radunarsi in un medesimo punto, così li vedevo cadere anch’essi in quell’immensa voragine. A questo punto caddero delle fitte tenebre a tal punto da non veder nulla eccetto il denso fumo che usciva da quell’immenso pozzo, subito dopo apparve una luce raggiante, piano piano questa luce diventava intensa, mi accorsi che proveniva dal volto del Signore Gesù Cristo, che non stava più sul Suo cavallo bianco, ma era ritornato nella Sua nuvole. Fissando bene quella dolcissima immagine, rividi quelle miriadi d’anime che stavano dietro il Signore. Finita questa visione, sentii la mia anima ritornare nel mio corpo, mi ritrovai sdraiata sul mio divano, mi sentivo sconvolta, confusa, nella mia mente rivedevo tutte quelle immagini. Volevo aprire gli occhi per riprendermi ma non ci riuscivo, così vidi una luce abbaiante progettata su di me; al centro di questa luce vidi la mano del Signore Gesù, era forata e da quel foro usciva il Suo prezioso sangue e sentivo un odore stupendo che era quello di Dio. Sempre tenendo gli occhi chiusi allungai la mia mano affinché per fede toccassi la Sua mano e riuscii. A conclusione della mia testimonianza vi esorto a credere che come esiste la Vita Eterna, esiste anche la morte eterna, se tu non vuoi in quel mare di fuoco, ti esorto dicendoti: affida ogni cosa all’Eterno e vedrai che Lui ti darà la remissione di tutti i tuoi peccati, e l’onore di far parte della Sua grande famiglia nella vita eterna, quindi di entrare nel regno dei cieli. Aggrappati a Gesù prima che sia troppo tardi. Oggi, se udite la Sua voce non indurite i vostri cuori. (Ebrei 4;7).
Patrizia Turco
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