La morte di quest’uomo deve coinvolgere tutti noi, nessuno ne è esente. È inutile che i comunisti maledicono Dio quando loro stessi non hanno alzato un dito. Né i fascisti, né i democratici, né gli ipocriti, né i religiosi, né la chiesa cattolica con a capo il Papa, non sa far altro che “pregare” quando la sua tenuta, il Vaticano, contiene più di 11.000 mila stanze e migliaia di servizi. La colpa è di ogni persona che oggi si sdegna di fronte ad una tale tragedia, mentre in questi giorni la gente pensava a festeggiare il “dio ventre”. Nonostante la crisi, la gente mangiava a sbafo, perché doveva festeggiare.

Chi avrebbe rinunciato al suo cellulare nuovo per aiutare quest’uomo? Chi avrebbe rifiutato ad un paio di scarpe dell’ultima moda? Chi avrebbe rinunciato ad una piccola parte della sua tredicesima per comprare delle coperte e del cibo caldo per questo emarginato? O magari avergli pagato qualche notte in qualche albergo di 2 stelle? Non diamo sempre la colpa ai politici, loro sono ladri professionisti. La colpa è “NOSTRA”, del nostro egoismo. Molti vogliono fare da evangelisti su facebook, riempiendosi la bocca di chiacchiere inutili. Ma queste stesse persone non muoveranno mai un dito per un povero. Fra non molto il Signore ti dirà:

“Perché ebbi fame e mi deste da mangiare; ebbi sete e mi deste da bere; fui straniero e mi accoglieste; fui nudo e mi vestiste; fui ammalato e mi visitaste; fui in prigione e veniste a trovarmi”. Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare? O assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto? O nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto ammalato o in prigione e siamo venuti a trovarti?” E il re risponderà loro: “In verità vi dico che in quanto lo avete fatto a uno di questi miei minimi fratelli, l’avete fatto a me” (Matteo 25:34-40).

Ferrentino Francesco La Manna | Notiziecristiane.com

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