Vorrei riuscire a parlarvi del carattere di Dio, della sua natura, di come noi abbiamo compreso che Egli si muove e ragiona.
Noi riconosciamo in Dio il Creatore di tutte le cose. Creatore del cielo e della terra, delle stagioni, dell’uomo, degli animali, dei rettili.
“CREARE”, oggi spesso si usa questo termine forse impropriamente.
Si attribuisce all’uomo questa capacità, in realtà è una capacità puramente divina e non terrena.
“CREARE” significa: “Produrre dal nulla, fornire dell’esistenza”. Fare un qualcosa dal nulla, fornire dell’esistenza, cioè chiamare all’esistenza, ad esserci cose che non ci sono.
L’apostolo Paolo parlando di Dio disse: “… davanti a colui nel quale credette, Dio, che fa rivivere i morti, e chiama all’esistenza le cose che non sono.” Romani 4:17
Solo Dio può produrre la vita! Solo Dio dal nulla dà vita alle cose.
L’uomo nella scienza ha fatto passi da gigante, direi spaventosi, anch’egli riesce a dare vita ma prendendo cose esistenti, assemblando cose che esistono già in natura.
NON FA ALTRO CHE METTERE INSIEME QUELLO CHE DIO HA GIÀ CREATO.
Utilizza quello che Dio ha chiamato all’esistenza ed è già in natura nell’uomo e intorno all’uomo.
Leggiamo insieme alcuni versi dal libro della Genesi, quindi il principio del mondo.
“La terra era informe e vuota, le tenebre coprivano la faccia dell’abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque. Dio disse: «Sia luce!» E luce fu. 4 Dio vide che la luce era buona; e Dio separò la luce dalle tenebre.” Genesi 1:2-3
Questi versi mi sono apparsi favolosi e straordinari!
La terra era informe e vuota e le tenebre ricoprivano l’abisso.
Lo Spirito di Dio aleggiava, si aggirava sulle acque…
Dio parla: “Sia la luce” e luce fu! FANTASTICO….
Lo Spirito si muoveva sul nulla, Dio parla e crea la luce. All’improvviso tutto si fa chiaro.
E fa una distinzione tra ciò che è tenebre e ciò che è luce.
Dio chiama all’esistenza le cose che non esistono, chiamò la LUCE.
CHIAMA la luce e SEPARA quello che aveva creato lui da ciò che era la situazione senza la sua parola.
Dove non c’è la Sua parola, il suo intervento…c’è tenebre, c’è il vuoto, le “cose” non hanno forma.
L’uomo non comprende la sua impossibilità riguardo a determinate cose.
Tutto ciò che l’uomo è e fa sono cose insite che Dio ha messo in lui.
SENZA DI ME NON POTETE FARE NULLA
“Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete fare nulla.” Giovanni 15:5
L’uomo sarebbe stato incapace di produrre frutto se l’intelligenza e l’abilità non gli fossero state date da Dio.
Il credente nel Regno spirituale non può fare nulla se non dimora in Gesù, senza Gesù non può portare frutto.
Il credente non può da sé portare frutto, non può generare frutto se non è legato alla vite (rappresentata figurativamente da Gesù) che trasmette “la linfa vitale”. È da Gesù che procede la vita, lui chiama all’esistenza.
Infatti Gesù stesso si definì: “Io sono la VIA, LA VERITA’ E LA VITA!”
Gesù è la VITA!
Giovanni il Battista sottolinea la stessa verità: “… L’uomo non può ricevere nulla se non gli è dato dal cielo”. Giovanni 3:27
Quello che l’uomo ha in sé gli è dato dal cielo, da Dio, dal Creatore!
Quello che il credente nel regno spirituale realizza in sé gli è dato da Dio, dal cielo!
L’apostolo Giacomo dirà anch’egli:
“Ogni cosa buona e ogni dono perfetto vengono dall’alto e discendono dal Padre degli astri luminosi presso il quale non c’è variazione né ombra di mutamento.” Giacomo 1:17
Un Dio che dà cose buone e doni perfetti… “letteralmente: Lui è il Padre delle Luci”, Lui non cambia, in Lui non ci sono ombre.
In questo periodo natalizio ovviamente si parla della nascita di Gesù, ma Gesù chi è?
Gesù stesso si presenta:
“Gesù parlò loro di nuovo, dicendo: «Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita.” Giovanni 8:12
Gesù il Figlio di Dio è la Luce del mondo!
Si adempiono le parole del profeta Isaia:
“… il popolo che stava nelle tenebre, ha visto una gran luce; su quelli che erano nella contrada e nell’ombra della morte una luce si è levata.” (Matteo 4:16)
Ascoltate queste parole:
“Vi fu un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni. Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, affinché tutti credessero per mezzo di lui. Egli stesso non era la luce, ma venne per rendere testimonianza alla luce. La vera luce che illumina ogni uomo stava venendo nel mondo.” Giovanni 1:6-9
Dio il Creatore di ogni cosa ha visto, non più una terra informe e vuota, ricoperta di tenebre …
Ha visto il cuore dell’uomo “informe e vuoto, con tanta oscurità”
Ha deciso di mandare il suo Unico Figlio, la Luce, per illuminare il cuore dell’uomo.
“La vera luce che illumina ogni uomo stava venendo nel mondo”
Perché tutto ciò?
“Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.”
Giovanni 3:16-17
Il Creatore è stato mosso dall’amore e dalla compassione nel vedere in che stato si trovava l’uomo, la sua creatura senza di lui.
L’UOMO SENZA DIO È VUOTO, LA SUA VITA E’ INFORME, ED E’ NELLE TENEBRE.
Questa luce che è venuta nel mondo, è possibile riceverla nel proprio cuore? Certo che è possibile!
Continuiamo a leggere in Giovanni 1:9-12
“La vera luce che illumina ogni uomo stava venendo nel mondo. Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non l’ha conosciuto. È venuto in casa sua e i suoi non l’hanno ricevuto; ma a tutti quelli che l’hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventare figli di Dio”
C’è uno step da fare:
La Bibbia ci dice che: “coloro che lo ricevono (nel cuore) hanno il diritto di diventare figli di Dio”.
Questo significa due cose:
- Che coloro che non hanno Gesù nel cuore, non sono ancora figli di Dio ma solo sue creature
- Che ancora oggi è possibile fare questo “step” passare dall’essere creature di Dio ed essere suoi figli.
Tutto questo a quale scopo?
Abbiamo già letto: “… affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui”.
Mentre crediamo in Gesù quale Figlio di Dio, che è morto per i nostri peccati, e che è risuscitato al terzo giorno, accadono alcune cose:
- La luce viene nel nostro cuore con tutti i benefici spiegati
- Gesù non viene a giudicarci, quindi viene per perdonare i nostri peccati e salvarci
- Riceviamo vita eterna
Quest’oggi farai entrare La Luce nel tuo cuore?
Francesco Caldaralo | Notiziecristiane.com
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