Preghi per me?

“Preghi per me?” sembra una richiesta crescente in questo periodo …come crescenti sono i vari gruppi sui social che si prefiggono l’obbiettivo di portare avanti e di sostenere le varie richieste di preghiere.

Nell’uomo l’intervento del soprannaturale risulta essere intrinseco alla propria natura nei momenti di particolare necessità materiale, laddove le vie “umane” hanno vista preclusa qualunque forma di risoluzione al problema, e l’uomo cosi si riscopre “religioso” avente bisogno di un aiuto soprannaturale; ciò è spiegato dal fatto che Dio ha celato nell’uomo il concetto di eternità ed esso ne ricerca l’esistenza laddove la razionalità e la logica, la scienza umana vengono ad essere inefficaci:

Ecclesiaste 3:11 Egli ha fatta ogni cosa bella nella sua stagione: ha eziandio posto l’eternità nel cuor degli uomini, senza che però l’uomo possa giammai rinvenir l’opere che Iddio ha fatte, da capo al fine.

Nell’eternità altresi è celata l’intera opera creativa di Dio, ecco spiegato perché l’uomo trae questo sentimento dal tesoro del suo cuore, poiché attraverso questa richiesta esso palesa, manifesta in modo introspettivo la ricerca di Dio nella propria vita ed altresi rende pubblico la sua necessita’ di essere aiutato da Dio.

Uno dei versi biblici che più viene utilizzato al fine di giustificare il ricorso alla preghiera e la sua efficacia da parte dei credenti è:

Giacomo 5:16 Confessate i falli gli uni agli altri, ed orate gli uni per gli altri, acciocchè siate sanati; molto può l’orazione del giusto, fatta con efficacia.

Ma bisogna però precisare che non viene preso l’intero verso per esteso ma soltanto la parte finale ovvero …molto può la preghiera del giusto fatta con efficacia.

E’ bene chiarire che la preghiera, come dichiarato precedentemente, è: “l’espressione di un cuore che si arrende a Dio” per espressione intendiamo qualificare un sentimento, ed è proprio il cuore il centro dei sentimenti, dal cuore nasce la preghiera …

Qui già potremmo cominciare a delineare dei punti base molto importanti che ci fanno comprendere la grande differenza tra le preghiere,nate dal cuore e le preghiere nate dalla mente che si è ritrovata nella logica della materialità a dover fronteggiare una situazione inaspettata che non trova risoluzione nella logica umana, ho un problema, non riesco a risolverlo che faccio? Prego come chiave risolutiva del problema … ed è scritto:

Giacomo 4:3 Voi domandate, e non ricevete; perciocchè domandate male, per ispender ne’ vostri piaceri.

Poiché la preghiera siffatta non procede da una goccia d’amore ma da un bisogno materiale…qualunque esso sia …

Abbiamo inizialmente citato il verso contenuto in Giacomo 5:16 ed esordisce confessate i falli gli uni agli altri …sembra strano …ma se riflettiamo lo Spirito di Dio già comincia a condurci in un campo dove viene ad essere manifestata la nostra natura peccaminosa, avida, altezzosa dove viee richiestoci in maniera celata di riconoscerci peccatori, di riappacificarci con tutti secondo come è scritto

Ebrei 12:14 Procacciate pace con tutti, e la santificazione, senza la quale niuno vedrà il Signore.

In poche parole ci sta conducendo alla fase iniziale della vita del cristiano …ovvero al ravvedimento, pentimento alla forma primordiale di “AMORE” …ed è intrinseco che tale concetto è espresso in maniera chiara a quanti accettano di fare la sua volontà …si “piegano” sotto la mano di Dio …ovvero attraverso un’avversità materiale io giungo alla Conoscenza della Verità cime Cristo, ascolto la sua voce proveniente dal mio cuore dal mio interiore, riconosco la supremazia di Dio e reputo necessario ed indispensabile il suo aiuto comincio a lasciarmi condurre dalle sue Parole…

Anche qui denotiamo il piano della salvezza di Dio manifestato attraverso il suo volere:

Giovanni 3:15 acciocché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.

Giovanni 3:16 Perciocchè Iddio ha tanto amato il mondo, ch’egli ha dato il suo unigenito Figliuolo, acciocché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.

Ed il nocciolo è sempre lì …credere …se non credo come otterrò?

Quindi condizione essenziale prima di pregare o di richiedere preghiera è:

CREDERE!!

Ora entriamo più dettagliatamente all’interno della preghiera:

nel libro degli atti è scritto ATTI 20:35 In ogni cosa vi ho mostrato che affaticandosi, si convengono così sopportar gl’infermi; e ricordarsi delle parole del Signore Gesù, il qual disse che più felice cosa è il dare che il ricevere.

Gesù ha donato se stesso per la nostra salvezza, non ha riguardato a sofferenze a privazioni, non ha rifiutato la morte per noi …e questo perché? per “AMORE”

Giovanni 15:13 Niuno ha maggiore amor di questo: di metter la vita sua per i suoi amici.

Gesù è la manifestazione tangibile dell’amore di Dio verso gli uomini!!

Egli è sempre li ad affaccendarsi affinché venga mostrato l’amore di Dio attraverso il contatto col prossimo soccorre quanti sono in difficoltà, ascolta il grido del popolo, e non si trae indietro dall’amare …quando Lui prega non escono parole dalle sue labbra ma amore puro!!!e la preghiera appunto esterna il sentimento che è riposto nel suo cuore ovvero l’amore verso il prossimo…

Giovanni 14:21 Chi ha i miei comandamenti, e li osserva, esso è quel che mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio; ed io ancora l’amerò, e me gli manifesterò.

Giovanni 17:26 Ed io ho loro fatto conoscere il tuo nome, e lo farò conoscere ancora, acciocchè l’amore, del quale tu mi hai amato, sia in loro, ed io in loro.

Cosi abbiamo delineato ancora un punto fondamentale della preghiera …ovvero:

PREGARE PER AMORE, PREGARE CON AMORE!

Quindi per pregare devo Credere, ed amare!! Credere in Dio amare Dio ed amare il prossimo …

Matteo 19:19 Onora tuo padre e tua madre, ed ama il tuo prossimo come te stesso.

Matteo 22:37 Gesù gli disse: Ama il Signore Iddio tuo con tutto il tuo cuore, e con tutta l’anima tua, e con tutta la mente tua

Matteo 22:39 E il secondo, simile ad esso, è: Ama il tuo prossimo come te stesso.

Ma chi è il mio prossimo? …un fratello in Cristo? anche, ma non solo poiché è scritto:

Matteo 5:46 Perciocchè, se voi amate coloro che vi amano, che premio ne avrete? non fanno ancora i pubblicani lo stesso?

Ebbene è facile amare un “fratello” ma una persona che non si conosce? Un estraneo?

Nel verso iniziale abbiamo letto che Iddio ha tanto amato il mondo …non solo i “Fatelli”

E se Dio è amore (1Gv 4:8) questo amore deve essere in noi …

1 Giovanni 4 :7-13 DILETTI, amiamoci gli uni gli altri; perciocchè la carità è da Dio; e chiunque ama è nato da Dio, e conosce Iddio. 8 Chi non ama non ha conosciuto Iddio; poichè Iddio è carità. 9 In questo si è manifestata la carità di Dio inverso noi: che Iddio ha mandato il suo Unigenito nel mondo, acciocchè per lui viviamo. 10 In questo è la carità: non che noi abbiamo amato Iddio, ma ch’egli ha amati noi, ed ha mandato il suo Figliuolo, per esser purgamento de’ nostri peccati. 11 Diletti, se Iddio ci ha così amati, ancor noi ci dobbiamo amar gli uni gli altri. 12 Niuno vide giammai Iddio; se noi ci amiamo gli uni gli altri, Iddio dimora in noi, e la sua carità è compiuta in noi. 13 Per questo conosciamo che dimoriamo in lui, ed egli in noi: perciocchè egli ci ha donato del suo Spirito.

Gesù stesso ci dà un esempio meraviglioso sulla croce, in agonia, prima della morte egli cosa fà?? prega con amore…

Luca 23:34 E Gesù diceva: Padre, perdona loro, perciocchè non sanno quel che fanno. Poi, avendo fatte delle parti de’ suoi vestimenti, trassero le sorti.

Questo deve essere l’atteggiamento di un figlio di Dio ..pregare per amore, non pregare per ricevere ma pregare per amare, pregare manifestando il seme d’amore che è stato posto nel nostro cuore da Dio

Mosè servo di Dio prego’ per il popolo ribelle poiché amava quel popolo …

Esodo 32:10 Ora dunque, lasciami fare, e l’ira mia si accenderà contro a loro, e io li consumerò; e io ti farò diventare una gran nazione. 11 Ma Mosè supplicò al Signore Iddio suo, e disse: Perché si accenderebbe, o Signore, l’ira tua contro al tuo popolo, che tu hai tratto fuor del paese di Egitto, con gran forza e con possente mano? 12 Perché direbbero gli Egizj: Egli li ha tratti fuori per male, per farli morir su per que’ monti, e per consumarli d’in su la terra? Racqueta il tuo cruccio acceso, e pentiti di questo male inverso il tuo popolo. 13 Ricordati di Abrahamo, d’Isacco e d’Israele, tuoi servitori, ai quali tu giurasti per te stesso; ed a’ quali dicesti: Io moltiplicherò la vostra progenie, come le stelle del cielo; e darò alla vostra progenie tutto questo paese, del quale io ho parlato, acciocchè lo possegga in perpetuo. 14 E il Signore si pentì del male che avea detto di fare al suo popolo.

Ora perché preghi? …e soprattutto ogni richiesta di preghiera è lecita?

Vostro conservo in Cristo Pastore Paolo Marasà

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