Gesù ha detto che chiunque crede in lui deve poi portare frutto. Chi cioè vuole camminare con Lui e rimanere in Lui, nella Vite, e ricevere la Sua linfa per continuare a produrre i grappoli deve impegnarsi, altrimenti verrà bruciato nel fuoco in quanto ramo secco, o farà la fine del fico sterile, che Lui stesso ha fatto seccare in un attimo (Matteo 21:18-19).
Allora…come essere sicuri che si sta adempiendo alla Sua chiamata? La chiamata di OGNI cristiano che vuole produrre frutto ed aspirare alla PERFETTA STATURA DI CRISTO (Efesini 4:12-15, molto importante da leggere e meditare) e’ composta di 4 momenti.
1) La PRIMA chiamata del cristiano e’ la chiamata alla SALVEZZA.
Vediamo questa chiamata in Giovanni 3:5 (nascere di nuovo per ottenere l’adozione del Padre e lo Spirito rigenerante di Cristo), ed in Marco 16:16 (battesimo per immersione completa e cosciente in acqua, per morire al mondo e partecipare della resurrezione di Cristo e testimoniare il proprio dietro-front rispetto a satana e al peccato: illustrare al mondo ed agli altri cristiani che non è più il diavolo bensì ‘Gesù’ Cristo il Signore della nostra vita). Precisiamo che, se un cristiano nasce di nuovo ed ha la possibilità di farsi battezzare ma non fa questo passo, la sua salvezza NON E’ completa. Infatti sta scritto che ” chiunque avrà creduto e SARA’ STATO BATTEZZATO sarà salvato”. Dunque attenzione …a tutti quei pastori che aspettano mesi, ANNI prima di battezzare i cristiani nati di nuovo nella loro chiesa, aspettando che ne so…di raggrupparli insieme ad altri (futuri) nati di nuovo per fare una bella cerimonia con la torta, i parenti e la videoregistrazione. Questo non e’ biblico, state mettendo a rischio la salvezza delle vostre “pecore” con questo atteggiamento sbagliato: se qualcuno accetta Cristo ma poi non fa il passo battesimale di impegno verso il mondo, di testimonianza che lui ora e’ di Cristo, la sua salvezza è a metà. La scrittura di 2 Corinzi 5:17 suggella poi la scelta di un inizio di cammino cristiano, indicando il cammino di rinnovamento spirituale e mentale che ogni cristiano deve fare…:” Se dunque uno e’ in Cristo, egli e’ una nuova creatura: le cose vecchie sono passate, ecco, sono diventate nuove”. Ci sono cristiani che pur essendo stati battezzati e perciò stesso avere seppellito il loro corpo di morte nell’acqua battesimale…riesumano sempre il loro cadavere, ricordando e rivivendo le cose passate, i ricordi del passato. Questi cristiani hanno bisogno di “liberazione” da questi legami, perché’ questo atteggiamento interferisce pesantemente con il loro cammino spirituale. Allelujah-
2) Seconda chiamata: Chiamata alla Riconciliazione.
Ogni cristiano nato di nuovo e battezzato e’ CHIAMATO a portare altre anime a Cristo e alla Sua luce meravigliosa (1 Pietro 2:9). Noi cristiani tutti, nessuno escluso, abbiamo il ministero della Riconciliazione e siamo perciò AMBASCIATORI DI CRISTO nel mondo! (come si vede in Efesini 2:16 e in 2 Corinzi 18-21).
3) Terza chiamata: Chiamata alla Separazione!
Eh si, ogni cristiano deve condursi in santità (vedere Ebrei 12:14 che ci dice COSA succede se un cristiano non si santifica…).
Ebbene, essere “santi” significa in ebraico ” essere messi da parte” per il Signore …esattamente come gli strumenti dell’antico tempio, gli utensili, gli attrezzi per i sacrifici che venivano offerti a Jehovah dovevano essere ESCLUSIVAMENTE ad uso del tempio, cioè SANTIFICATI, MESSI DA PARTE per questa funzione, e non essere usati per esempio a tavola per mangiare, o per lavorare fuori dal tempio …in una parola erano SEPARATI dall’uso nel mondo. Allo stesso modo, visto che ormai Jehovah non abita più in templi fatti da mano d’uomo bensì DENTRO I CRISTIANI NATI DI NUOVO, i cristiani devono essere santificati come i suoi strumenti viventi, cioè separati (dal mondo, dal peccato, dai costumi dell'”Egitto”) per Lui.
Anche 2 Corinzi 6:17 potrà servire da supporto alla comprensione di questa chiamata. Siamo chiamati a SEPARARCI dalle cose del mondo (e dal loro DESTINO, aggiungerei…): in Romani 1:1 S.Paolo cita implicitamente questo tipo di chiamata.
4) Quarta chiamata: Chiamata al Servizio. Oh yes! Questa e’ una chiamata a servire gli altri. E a servire il Re dei Re, il Signore dei Signori, il Salvatore. L’UNICO Salvatore. Ovunque un cristiano vada, e’ chiamato a portare servizio ed unzione. Luce e non tenebre. Le leggi di Dio e non le leggi delle tradizioni umane, le leggi del Cielo e non di questa terra, che PASSERA’ con tutto quello che contiene!!! Questa chiamata NON E’ solo compresa nei 5 ministeri, le cinque grandi colonne spirituali su cui poggia la chiesa cioè apostolo, profeta, evangelizzatore, pastore ed insegnante della Parola (Efesini 4:11), ma anche in ministeri MINORI ma non meno IMPORTANTI (intercessione, preghiera, supporto all’evangelizzazione, diaconato ecc. ecc.). NESSUNO HA PIU’ SCUSE DUNQUE. Nessuno è tenuto a fermarsi alla prima chiamata!!! Bellissimo il passo di Giosuè 24:15 che dice: “E se vi sembra sbagliato servire il Signore, scegliete oggi chi volete servire: O gli dei che i vostri padri servirono di là dal fiume O gli dèi degli Amorei, nel paese dei quali abitate; quanto a me e alla mia casa, noi SERVIREMO IL SIGNORE”.
Così, il cristiano che adempie anche a questa chiamata del servizio, potrà rivolgersi in preghiera a Dio dicendo come Neemia ha fatto nel capitolo 13 versetto 14:” Ricordati per questo di me, o Dio mio, e non cancellare quello che ho compiuto fedelmente per la casa del mio Dio e per il suo SERVIZIO”!. Mentre invece, NON adempiendo a questa chiamata, si rischia di rimanere FUORI dal corpo di Cristo. Non adempiendo alla chiamata del servizio, ci si espone ad un GRAVE rischio, come leggiamo sempre in Neemia questa volta al cap. 2 versetto 20:” Noi, Suoi servi, ci alzeremo e COSTRUIREMO: ma VOI non avrete ne’ PARTE ne’ DIRITTO ne’ MEMORIA a Gerusalemme”.”Cuidados”, come direbbe uno spagnolo, perciò attenzione! Attenzione a non farsi rubare il premio del servizio!!!!Anche Gesù, Lui, l’Altissimo, ha reso un SERVIZIO agli uomini, in quanto ” svuotò se stesso, prendendo forma di SERVO, divenendo simile agli uomini”…( Filippesi 2:7).
Matteo 6:24 ci parla di una caratteristica importante della chiamata al servizio: la FEDELTA’. ” Nessuno può servire due padroni; perché O odierà l’uno e amerà l’altro, O avrà riguardo per l’uno e disprezzo per l’altro. Voi non potete SERVIRE Dio e Mammona!”. Più chiaro di cosi’…Il servizio e’ la via maestra per portare frutto (e ci riagganciamo all’inizio di questo studio): Giovanni 15:8 dice apertamente che ” In questo e’ glorificato il Padre mio (è Gesù che parla!): che portiate molto frutto, così sarete miei DISCEPOLI.” Un altro importantissimo versetto sulla fedeltà nel servizio lo troviamo in Matteo 24:45-47:” Qual e’ mai il servo fedele e prudente che il padrone ha costituito sui domestici per dare loro il vitto a suo tempo? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà così occupato! Io vi dico in verità che LO COSTITUIRA’ SU TUTTI I SUOI BENI”.
Altra importante caratteristica della quarta chiamata e’ lasciarci plasmare, trasformare per il servizio. Come potrebbe Dio usare un cristiano che non e’ in grado di modificarsi, di ascoltare la correzione che Lui gli instilla nel cuore oppure gli fa sapere tramite altri credenti? Vedere Isaia 54:17: <” Ecco, Io ho creato il fabbro; egli soffia nel fuoco sui carboni e FORGIA uno STRUMENTO per il suo lavoro; IO HO PURE CREATO IL devastatore per distruggere. Nessuna arma fabbricata contro di te riuscirà; ogni lingua che sorgerà in giudizio contro di te, tu la CONDANNERAI. Questa è l’eredità dei SERVI del Signore, la giusta ricompensa che verrà loro da me”, dice il Signore>. Questi passi sono famosissimi e citati da molti cristiani, ma QUANTI di loro si ricordano del primo versetto, prima di citare il secondo? Quanti vogliono considerarsi già perfetti senza passare qualche minuto almeno nel FORNO forgiatore? Quanti aspirano ad essere purificati dalle scorie, fusi e plasmati come recita il salmo 12:6 …cioè “come argento raffinato in un crogiuolo di terra, purificato sette volte”? Qualche minuto di fornace forse è un po’ doloroso, ma forgia.
Dopo queste sintetiche ma succose chiarificazioni, nessun cristiano deve poter giustificare la propria PIGRIZIA. Ricordatevi che Cristo sta tornando per una chiesa santa, matura, senza ruga nè macchia. Per una chiesa che ha raggiunto la perfetta statura di Cristo. Chi potrebbe pensare infatti che Cristo prenderà per sposa una chiesa immatura, che NON ha raggiunto la sua statura? Chi potrebbe pensare che la Sposa di Cristo sia una CHIESA NANA, IMMATURA, PIGRA E POCO SVILUPPATA? meditate.
Shalom, Vincenza Fiaccadori | Notiziecristiane.com
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