Analizzo in questo contesto il capitolo inerente alla “Angeologia nella Scrittura” all’interno del libro: “Elementi di antropologia”, autore: Pietro Bolognesi.
La Scrittura afferma e rivela che esiste un mondo misterioso, un mondo invisibile.
Essa racconta che esistono tre cieli di cui nel primo cielo vivono gli uccelli, nel secondo cielo vi sono le stelle e il terzo cielo è la dimora e la residenza dell’Altissimo, Onnipotente, Eterno, Maestoso, Glorioso, Eccelso, Sovrano Dio e dei suoi angeli che lo glorificano di continuo e eseguono i Suoi ordini, tutto l’esercito dei cieli gli ubbidisce e gli è soggetto (2Corinzi 12:2 “Io conosco un uomo in Cristo che, quattordici anni fa se con il corpo o fuori del corpo non lo so, Dio lo sa, fu rapito fino al terzo cielo. E so che quell’uomo se con il corpo o senza il corpo, non lo so, Dio lo sa, fu rapito in paradiso e udì parole ineffabili, che non è lecito ad alcun uomo di proferire”; 1Re 22:19,21 “Allora Mikaiah disse: «Perciò ascolta la parola dell’Eterno. Io ho visto l’Eterno assiso sul suo trono, mentre tutto l’esercito del cielo gli stava intorno a destra e a sinistra. L’Eterno disse: “Chi sedurrà Achab perché salga e perisca a Ramoth di Galaad?”. Ora chi rispose in un modo e chi in un altro. Allora si fece avanti uno spirito, che si presentò davanti all’Eterno e disse: “Lo sedurrò io”; Neemia 9:6 “Tu solo sei l’Eterno! Tu hai fatto i cieli dei cieli dei cieli e tutto il loro esercito, la terra e tutto ciò che sta su di essa, i mari e tutto ciò che è in essi. Tu conservi in vita tutte queste cose, e l’esercito dei cieli ti adora”).
La Scrittura menziona anche i termini “principati”, “potenze” “troni”, “signorie”, “dominatori del mondo delle tenebre”, “spiriti della malvagità”, “angeli” e “potestà” (Romani 8:38,39 “Infatti io sono persuaso che né morte né vita né angeli né principati né potenze né cose presenti né cose future, né altezze né profondità, né alcun’altra creatura potrà separarci dall’amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore”; Efesini 6:12 “Poiché il nostro combattimento non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori del mondo di tenebre di questa età, contro gli spiriti malvagi nei luoghi celesti”; 1Pietro 3:22 “Il quale, essendo andato in cielo, è alla destra di Dio, essendogli sottoposti angeli, e podestà, e potenze”).
Gli angeli hanno un loro carattere frammentario e marginale questo invita alla prudenza, mentre la certezza della loro esistenza ci obbliga a pensare ad essi non semplicemente come a degli esseri astratti ma come creature che vivono e governano nel mondo spirituale con la nostra consapevolezza che non è un mondo irreale ma solo misterioso. Anche se invisibili, gli angeli, costituiscono una parte del mondo.
Più che la loro natura, la Bibbia, racconta della loro funzione legata alla loro azione, essi sono stabiliti per diverse funzioni tra le quali: “la lode e il servizio di Dio” (Salmi 148:2 “Lodatelo, voi tutti suoi angeli, lodatelo, voi tutti suoi eserciti”; Salmi 103:20 “Benedite l’Eterno, voi suoi angeli potenti e forti, che fate ciò che egli dice, ubbidendo alla voce della sua parola”; Ebrei 12:22 “Ma voi vi siete accostati al monte Sion e alla città del Dio vivente, che è la Gerusalemme celeste e a miriadi di angeli”). La Scrittura racconta anche del servizio di Cristo e ci insegna che il nome da Lui ereditato alla resurrezione è più grande di qualsiasi nome di angelo (Ebrei 1:4,6 “E ed è diventato tanto superiore agli angeli quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato. Infatti a quale degli angeli Dio ha mai detto: Tu sei mio figlio; oggi ti ho generato? E ancora: Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio? E di nuovo, quando introduce il primogenito nel mondo, dice: Lo adorino tutti gli angeli di Dio”; Colossesi 1:16 “Poiché in lui sono state create tutte le cose, quelle che sono nei cieli e quelle che sono sulla terra, le cose visibili e quelle invisibili: troni, signorie, principati e potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui”; Matteo 13:41 “ Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, ed essi raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e gli operatori d’iniquità”; Matteo 24:31 “Ed egli manderà i suoi angeli con un potente suono di tromba, ed essi raccoglieranno i suoi eletti dai quattro venti, da una estremità dei cieli all’altra”; Matteo 26:53 “ Pensi forse che io non potrei adesso pregare il Padre mio, perché mi mandi più di dodici legioni di angeli”). Gli angeli sono sempre stati presenti nei momenti più salienti della vita di Gesù: alla nascita, nel combattimento per il regno e alla resurrezione. Infine gli angeli rendono servizio anche agli uomini (Atti 5:19 “Ma un angelo del Signore, nella notte, aprì le porte della prigione e condottili fuori, disse”; Atti 8:26 “Un angelo del Signore parlò a Filippo così: «Alzati e và verso mezzogiorno, sulla via che da Gerusalemme scende a Gaza. Essa è una strada deserta»”; Atti 10:3 “Egli vide chiaramente in visione, verso l’ora nona del giorno, un angelo di Dio che entrò da lui e gli disse: «Cornelio!»”; Atti 12:7 “Ed ecco, un angelo del Signore sopraggiunse e una luce risplendette nella cella. L’angelo, battendo il fianco a Pietro, lo svegliò, dicendo: «Alzati, presto!» E le catene gli caddero dalle mani”).
La dottrina scritturale sugli angeli, nei versetti riportati nella Bibbia, serve per aiutarci ad intendere che tutti i pensieri e le azioni degli uomini stanno dinnanzi a Dio che dispone di “spiriti amministratori” (Ebrei 1:14 “Non sono essi tutti spiriti servitori, mandati a servire per il bene di coloro che hanno da ereditare la salvezza?”) che sono al servizio di Dio per gli scopi da Lui determinati.
Per la Scrittura gli angeli attestano che ciò che accade sulla terra ha sempre un collegamento con le potenze celesti, quindi tra il cielo e la terra c’è comunicazione e non il vuoto (Giovanni 1:51 “Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico che da ora in poi vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo»”) e gli angeli costituiscono il mezzo di comunicazione nell’ambito della creazione di Dio.
Luisa Lanzarotta | Notiziecristiane.com
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