Nella notte che precedeva il giorno in cui Erode voleva farlo comparire, Pietro stava dormendo in mezzo a due soldati, legato con due catene; e le sentinelle davanti alla porta custodivano il carcere. Atti degli Apostoli 12: 6
Pietro è in carcere, aspettando di comparire davanti ad Erode, sorvegliato da due soldati uno alla sua destra e uno alla sua sinistra, legato da due catene e le sentinelle stavano davanti alla porta per sorvegliarlo.
Potremmo affermare che era umanamente impossibile pensare ad una fuga, tutto era stato organizzato per impedire la liberazione di questo prezioso uomo di Dio.
La storia di Pietro parla a tutti coloro che oggi dicono, per me non c’è speranza e non ci sono vie di uscita per la mia situazione! Le catene del giudizio mi hanno paralizzato, gli errori del passato mi hanno portato in questa prigione e le porte sono chiuse definitivamente per me!
Se questa è la tua condizione, rivolgi la tua preghiera a Dio, ciò che è impossibile per te non è impossibile a Dio. Questo giorno esci dalla prigione della disperazione, confida in colui che ha creato i cieli e la terra e che ha liberato Pietro da una prigione da cui nessuno poteva evadere se non per un intervento sovrannaturale!
Ed ecco, un angelo del Signore sopraggiunse e una luce risplendette nella cella. L’angelo, battendo il fianco a Pietro, lo svegliò, dicendo: «Àlzati, presto!» E le catene gli caddero dalle mani. Atti degli Apostoli 12:7
Dio manda un angelo per liberare Pietro dalla sua condizione, le catene si rompono, le porte del carcere si aprono e Pietro esce dal carcere indisturbato! Gloria a Dio che sa donare opportunità inaspettate a coloro che lo amano e lo servono!
Vi è potenza nella preghiera, Dio stava rispondendo alle preghiere di una chiesa che stava intercedendo per Pietro.
Pietro dunque era custodito nella prigione; ma fervide preghiere a Dio erano fatte per lui dalla chiesa. Atti degli Apostoli 12:5
Se ti trovi davanti ad impossibilità e non vedi via d’uscita non ti scoraggiare, ma piega le tue ginocchia davanti a Colui che ancora manda angeli in soccorso dei Suoi figli.
Dio ti sosterrà e ti fortificherà, coraggio sii forte sapendo che la tua liberazione è vicina!
A Dio sia la gloria!
Davide Ravasio | Notiziecristiane.com
Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook