”Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, mediante il quale abbiamo anche avuto, per la fede, l’accesso a questa grazia nella quale stiamo fermi; e ci gloriamo nella speranza della gloria di Dio (Rom 5, 1-2).
Quando parliamo di pace, noi siamo portati a pensare quasi sempre a una pace orizzontale: tra i popoli, tra le razze, le classi sociali, le religioni. La parola di DIO ci insegna che la prima e più essenziale pace è quella verticale, tra cielo e terra, tra DIO e l’umanità. Da essa dipendono tutte le altre forme di pace. Lo vediamo nel racconto stesso della creazione. Finché Adamo ed Eva sono in pace con DIO, c’è pace dentro ognuno di loro tra carne e spirito (erano nudi e non ne provavano vergogna), c’è pace tra l’uomo e la donna (“carne della mia carne”), tra l’essere umano e il resto della creazione. Appena essi si ribellano a DIO, tutto entra in lotta: la carne contro lo spirito (si accorgono di essere nudi), l’uomo contro la donna (“la donna mi ha sedotto”), la natura contro l’uomo (spine e triboli), il fratello contro il fratello, Caino contro Abele.
E così che ancora oggi va avanti il mondo, alla continua ricerca della pace individuale, fatta di accordi umani e di strette di mano fasulle senza rendersi conto che la vera pace è quella stabilita dal SIGNORE, per la comunione che abbiamo con LUI, EGLI la messa già dentro di noi.
“Vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti.” (Giovanni 14:27)
E’ tutto così tremendamente semplice che a volte non riesco a spiegarmi come sia possibile non capire, ma poi riconosco che è nella natura umana sbagliare e non perdonare. Se si potesse ascoltare il grido più forte che c’è nel cuore di miliardi di persone, si udrebbe, in tutte le lingue del mondo, una parola sola: pace! Sapete però il vero motivo per il quale spesso non riusciamo a vivere questa PACE? Il nostro orgoglio! Spesso è proprio il nostro orgoglio che costruisce una barriera tra noi e la vera PACE, perché a volte siamo troppo giusti per ammettere uno sbaglio e troppo intelligenti per capire che forse è meglio stare zitti in una discussione, vogliamo che sia la nostra ragione a prevalere, ma la cosa che ripeto spesso a me stesso è: GESÙ farebbe in questo modo? Forse sarò ripetitivo nell’affermare questo e forse qualcuno che legge si annoierà anche nel farlo ma ripeto: GESÙ farebbe in questo modo? ATTENZIONE, LUI poteva anche farlo, poteva anteporre le sue ragioni perché era il GIUSTO, ma non lo fece ..preferì umiliarsi al cospetto di chi lo offendeva e derideva, prendendosi colpe che non aveva, affinché la volontà del PADRE fosse compiuta e non la sua. Fratelli e Sorelle, vi esorto ad esaminare le nostre vite, a confrontarle con l’insegnamento di GESÙ CRISTO, io per primo commetto ogni giorno errori e questo consiglio lo faccio mio per primo …abbattiamo il nostro orgoglio e rendiamoci capaci di perdonare quando dobbiamo perdonare e cerchiamo di riconciliarci con DIO quando subiamo un torto affinché EGLI intervenga anche con chi ci ha fatto torto, perché lui è il solo giudice. “DIO è‘ amore”, “con DIO possiamo ogni cosa”, “Siamo nuove creature, le cose vecchie sono passate “…questi non sono slogan ma verità, a noi il compito di mostrarle. Davide vedeva in Golia un gigante, ma CREDEVA in DIO, è questo …solo questo gli permise di abbatterlo, non la sua abilità ma la FIDUCIA in DIO …LUI può abbattere il nostro orgoglio, può fare di ognuno di noi il Davide dei nostri giorni, ma c’è bisogno della nostra totale fiducia…
SIGNORE rendimi capace di perdonare ogni torto subito e perdonami se tante volte faccio torto a qualcuno, TU sei il SIGNORE e a te va tutta la GLORIA da ora e per sempre.
DIO è AMORE…
Luigi Mandile | Notiziecristiane.com
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