Peccato, religione, falsa libertà

malavagioIn questa settimana ho avuto molto tempo per riflettere su questi tre stadi della vita di un cristiano. In realtà lessi con disattenzione un post su Facebook, e la parte iniziale mi è rimasta impressa tale da sviluppare su di esso una meditazione.

1° stadio

Dio si rivela a noi che non sapevano nulla di Dio, pur avendo una parvenza di Cristianità, non conoscevamo la salvezza che vi è in Cristo Gesù… L’Evangelo viene a noi rivelandoci che eravamo peccatori e che senza Cristo non vi è remissione dei peccati. Accettiamo Gesù, veniamo liberati dal peccato ed inizia la nostra vita cristiana.

2° stadio

Superato il primo di zelo cominciamo ad entrare in usi costumi della nostra nuova vita, sembra più tranquilla e più libera, però in realtà siamo entrato in una situazione che si ci fa essere più liberi, ma siamo ancora legati a tradizioni e trame ben tessute tale renderci schiavi senza accorgerci di una falsa libertà religiosa e compassionevole, ma questo non è il piano di Cristo… Cristo ci libera dal peccato e il nemico ci lega alle religioni fatte di precetti di uomini… Gesù stesso ci dice stare lontani da essi, in una occasione Gesù parla ai farisei dicendo che loro stessi caricavano le genti di pesi tali da schiacciare gli individui, pesi che loro stessi non riuscivano a portare, ed oggi è la stessa cosa, ma Cristo interviene ancora e dice: prendete su di voi il mio giogo che è dolce e leggero… Ecco qui! Ancora Cristo viene e toglie questo peso dalle anime oppresse dalle religiosità.

3° stadio

A questo punto l’anima libera dal peccato e dalle religiosità, si sente ancora più libera e stranamente si comincia a vivere una vita dove quasi tutto mi e concesso e di giorno in giorno strane abitudini prendono il sopravvento e di punto in bianco si hanno e movenze che ci in realtà non sono da Dio, in questo stadio l’anima riguarda tutto con superficialità e la frase ricorrente è… Dio guarda il cuore! Ma pur avendo gustato due liberazioni importanti siamo legati da una falsa libertà che ci riporta dritti dritti alla porta del peccato fon conseguenze disastrose per la vita del credente che tende alla fine ad allontanarsi e a rifiutare Cristo.

Ora ti domando: alla luce di questa meditazione, tu che stai leggendo dove sei collocato? Ovvero ti senti nel primo, nel secondo o nel terzo? In ogni caso sappi CGE solo Cristo e la vera libertà e non potrai in nessun modo riuscire nella vita spirituale, se Cristo non e in te. Un giorno il Signore mi indirizzo in apocalisse dice… tieni fermamente ciò che hai! Io ho Cristo e tu? Dio ci Benedica!

Fratello Di Mattia Eliseo

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