Nel Sangue di Gesù

blood-of-jesus750-770x350di ROY HESSION – “il sangue di Gesù Cristo, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato”.  (1 Giovanni 1:7)  –  L’unica cosa che impedisce a Gesù di riempire la nostra coppa è il peccato nelle sue mille forme. Egli non può versare la Sua acqua viva in un cuore infangato. Qualunque manifestazione, anche piccola, del nostro  io è peccato. Sono peccati, nel nostro servizio per Lui, la soddisfazione e il compiacimento per il proprio ministero. Sono peccati la compassione per se stessi nelle prove e difficoltà, la ricerca dell’utile nel proprio lavoro o nel servizio per Dio, la leggerezza con cui disponiamo del tempo libero, la permalosità, la suscettibilità, il risentimento, l’immediata reazione quando ci vediamo feriti o urtati da qualcuno, la timidezza, la riservatezza, la preoccupazione, la paura; sono tutte manifestazioni del proprio io e altrettanti peccati che imbrattano la nostra coppa.

Non è forse vero che tutti questi peccati sono stati messi nell’altra coppa, quello che Gesù per un momento voleva allontanare nel Getsemani, ma che poi ha bevuto al Calvario: la coppa del nostro peccato? E se gli permettiamo di mostrarci quello che c’è nelle nostre coppe, e poi gliele abbandoniamo, Egli le laverà nel suo sangue che purifica sempre il peccato. Non soltanto veniamo perdonati dalla colpa dei peccati, ma anche dalla sua bruttura e contaminazione, tanto da «non avere più la consapevolezza di essi». E dopo averle purificate, Egli riempie le nostre coppe fino a traboccare con lo Spirito Santo.

da: Chiesadiroma.it

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