Codice penale e codice di grazia

Mentre leggevo un versetto della Bibbia (Deuteronomio 24: 14, 15), in cui il Signore esprime la Sua volontà per la questione del salario che i datori di lavoro dovrebbero corrispondere ai lavoratori,  pensavo al fatto che la bibbia è piena di prescrizioni, consigli, suggerimenti, avvisi e ammonimenti su cosa fare nelle varie circostanze della vita, al fine di comportarci come Dio vorrebbe.

Allora ho pensato che la bibbia è come un Codice, contenente le norme affinché possiamo conoscere la Giustizia di Dio e comportarci secondo la Sua Volontà, ossia secondo Giustizia. Ho pensato anche che molti quando finiscono in tribunale per essere giudicati dai giudici sono giudicati proprio sulla base di articoli (di legge) scritti nei codici (civili o penali). E chi sarà giudicato colpevole sarà giudicato tale per il fatto di aver violato uno dei principi (ossia delle norme e delle regole) che sono scritti nei Codici.

I codici contengono proprio le norme per sapere come vivere bene. Chi infrange i codici e le norme in essi contenuti sarà imputato e reputato come soggetto trasgressore e malfattore. In tal caso la legge dovrà provvedere a comminargli (cioè dargli) una sentenza (o giudizio) ed una pena commisurata alla sua trasgressione.

Ma ci sarebbe un modo per non finire in tribunale? Un modo per non essere giudicati da un giudice e non venire condannati? Penso che l’unico modo sia quello di conoscere i codici, che stabiliscono sia le norme del buon comportamento che le pene previste per coloro che non rispettano le norme in essi contenuti. Solo così non ci sarà motivo di finire in tribunale e di essere giudicati colpevoli e trattati come degli in-giusti.

Le sentenze e le pene servono per punire o correggere i trasgressori o “semplicemente” per coloro che voglio comportarsi a modo proprio, deviando da quello che, invece, i codici della giustizia prevedono.

Come fare dunque per evitare le condanne? Semplicemente comportarsi secondo giustizia. E qui cascano…tutti! Cioè? Pare che molti, infatti, nonostante la cosa sembri facile (se conosco le norme del Codice e le rispetto non sarò né imputato né condannato quale trasgressore di tali norme), finiscano per arrivare ugualmente al tribunale e per essere condannati.

Come mai? Eppure abbiamo detto che sarebbe facile non finire in tribunale! Basterebbe conoscere i Codici ed attenersi a ciò che essi prescrivono, ossia vivere secondo giustizia!

Ma, allora, come mai i tribunali sono continuamente intasati e lavorano a pieno regime?

Essenzialmente per due motivi:

  1. perché molti ignorano ciò che i Codici dicono e prescrivono;
  2. perché molti che conoscono ciò che i Codici dicono e prescrivono vogliono aggirarli e frodare la giustizia, cercando magari degli esperti avvocati che a furia di cavilli cerchino di farli passare per innocenti.

A portare in Tribunale sono, quindi, due fattori:

  • l’ignoranza;
  • l’arroganza.

In Italia quindi i tribunali sono pieni per la numerosa popolazione degli ignoranti e degli arroganti che vi abitano.

Ma se è vero che a volte nei tribunali umani gli arroganti la fanno franca, dinanzi al tribunale divino della Giustizia di Dio gli arroganti avranno quello che…meritano.

L’ignoranza e l’arroganza dinanzi a Dio non potranno passare, perché – come dice la Bibbia – “ Dio passando sopra i tempi dell’ignoranza, ora comanda a tutti gli uomini, in ogni luogo, che si ravvedano. Perché egli ha stabilito un giorno in cui giudicherà il mondo giustizia, per mezzo di quell’uomo che egli ha stabilito; e ne ha dato prova a tutti, risuscitandolo dai morti” [1].

Cosa significa che Dio è passato sopra i tempi dell’ignoranza? Significa che, mandando Gesù sulla terra, egli ha dato a tutti gli uomini la possibilità di udire la notizia dell’evangelo, ossia il piano di grazia che Dio vuole manifestare a tutti gli uomini, perché si ravvedano dalle proprie vie malvagie e ricerchino Dio (e le sue vie di giustizia) sinceramente.

Se qualcuno non vorrà tenere conto del piano – di salvezza – di Dio, non ci sarà né appello né avvocato che tenga. Infatti se dopo la Legge (data con Mosè) e la Grazia (manifestata da Cristo) gli uomini non si ravvederanno dalle proprie iniquità (essendo Dio passato sopra i tempi dell’ignoranza ed avendo avvisato i superbi e gli arroganti che costoro andranno incontro al  giudizio) non ci sarà altro che la manifestazione del giusto giudizio di Dio sugli uomini empi.

Per questo la Bibbia dice “Oggi, se udite la sua voce non indurite i vostri cuori” [2].

L’unico avvocato presso Dio è Cristo Gesù il Signore, [3] e le uniche cause che egli patrocina sono quelle di coloro che si ravvedono delle proprie iniquità e decidono di ritornare a Dio per seguire la Sua Giustizia.

Poveri illusi, quindi, quei tali che in questo mondo sborsano fiumi di denari per farsi difendere da avvocati più corrotti di loro!

Poveri illusi quei tali che in questo mondo sborsano fiumi di denaro per corrompere giudici che della Giustizia non hanno mai capito niente;

Se vuoi ricevere la grazia anziché il giudizio di Dio l’unico modo è quello di ravvederti, credere al vangelo e praticare la giustizia di Dio. Nella sua parola, infatti, Dio dice che egli non farà grazia all’empio, [4] altrimenti questi non imparerebbe la giustizia. [5]

Pensa, dunque, a cosa vorrai andare incontro: al giudizio o alla grazia?

L’unico modo per non passare dal giudizio di Dio nell’ultimo giorno è quello di passarvi oggi. Oggi fatti esaminare e giudicare da Dio; confessa davanti a Lui le tue iniquità e riconosci la sua giustizia. Ravvediti e torna a Lui, ed egli avrà pietà e misericordia di te. Egli ha, infatti, mandato Gesù per insegnarti la via che porta a Dio. Se rifiuti di seguire questa (ultima ed unica) via per te, non ti resterà che presentarti davanti tribunale divino per essere giudicato e trattato come tutti quelli che o per ignoranza o per arroganza hanno violato le norme ed i principi della giustizia. La tua sorte in quel caso sarà di andare insieme a tutti gli ingiusti e gli operatori di  iniquità (nel fuoco eterno), preparato per il diavolo e per tutti i suoi angeli (ossia per tutti gli amanti della menzogna e dell’ingiustizia).

Scampa oggi a questa sorte accettando quello che Dio ha preparato per te, ovvero il suo piano di grazia in Cristo Gesù.

[1] Atti 17: 30, 31

[2] Ebrei 3: 7, 13

[3] 1 Giovanni 2: 1

[4] L’empio è colui che vive in contrasto con la giustizia di Dio

[5] Isaia 26: 10

Enzo Maniaci | Notiziecristiane.com

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