Se corressi appresso al mio cuore… certo non troverei salvezza!

image (10)Alcuni uomini non si curano affatto del proprio operato, non hanno timore di Dio, conducono a propria vita lontano dalla Salvezza, a volte senza neanche l’idea della Salvezza.
Altri ancora sono convinti che per la Salvezza tutto sia già stato compiuto…
Cristo ha dato se stesso alla  croce per coprire il male altrui, finalmente l’uomo (a titolo gratuito) può accostarsi ancora a Dio.
A che pro pagare questo prezzo? direi io! Qual’é il senso di ciò? siamo forse così buoni o simpatici? Certo siamo cari a Dio il Signore.
No! Direi che non è così, la Salvezza implica un cammino, un percorso fatto di impegno di cambiamento di azione.
Nell’idea della Salvezza ogni prospettiva cambia, nella Fede occorre raggiungere degli obbiettivi, con costanza e umiltà, senza mai fermarsi.
Sarebbe così facile essere Salvati? Basterebbe dichiararsi credenti in Cristo?: “No! Sicuramente “direte voi” Dio vede nei nostri cuori”, Vero!
Ed io come faccio a credere al mio cuore? Il mio cuore non mi ha mai dato una certezza! Molte volte mi ha ingannato, spesso mi ha condotto in luoghi oscuri.
Molte volte sono andato appresso alle sue passioni, per poi restare deluso, per poi cambiare bandiera.
Posso certificare il mio cuore solo con un atteggiamento costante, con scelte sempre coerenti alla Parola, quasi sempre contrarie alla mia volontà.
A tale proposito ricordo con piacere la predicazione di un fratello che non ho conosciuto, ma che ugualmente mi è divenuto caro, Nunzio Catania, ora con il Signore.
Diceva:” c’è un uomo in mezzo all’oceano, la sua nave ha fatto naufragio. Gloria a Dio egli è salvo, è un credente!
Tranquillo aspetta la Salvezza, mentre è in mezzo al mare mentre nuota per stare a galla. Passa su quella rotta una barca, gli uomini dell’equipaggio lo vedono ed incominciano a gridare “uomo in mare!… uomo in mare!” Lanciando una corda per trarlo in salvo, ma il naufrago non l’afferra… “Tranquilli andate pure, aspetto la SALVEZZA”
Dopo di ciò un elicottero sorvolò il tratto di mare in cui avvenne il naufragio, avvistato il poveretto gli fu calata una scaletta perché salisse sul velivolo. Ma quello agitando le mani fece capire di allontanarsi da lui. L’ uomo pensava sono Salvo in Gesù, posso stare tranquillo.
Intanto alcuni squali avevano preso minacciosamente a girargli attorno, compivano cerchi sempre più stretti attorno a lui, puntando alla preda.
Arrivo un peschereccio e gli uomini che lavoravano alle reti lo videro, “uomo in mare!!! Uomo in mare!!!” In tutta fretta calarono un scialuppa per avvicinarsi all’uomo. Lanciarono funi, e un salvagente. Ma l’uomo rifiutava di aggrapparcisi per essere tratto sulla scialuppa.
Pensava, ho creduto in Gesù, Egli è la mia Salvezza! Nessuna cosa mi resta da fare poiché Gesù ha compiuto tutto.
Così mentre aspettava “convinto” la Sua Salvezza un pescecane lo aggredí e ne fece il suo pranzo.
Anche accettare il Signore nella propria vita è un’opera tesa alla Salvezza, senza la quale non saremo Salvati!
Lo so! Certo questo non è un passo biblico, non so neanche se ricordo questo aneddoto perfettamente, non è un dettame perfetto della Parola, ma descrive benissimo il concetto della Salvezza per Grazia o per opere compiute per fede in Cristo.
Ciò mi riporta ad una epistola Paolina …
Romani 8:19 Poiché la creazione aspetta con impazienza la manifestazione dei figli di Dio; 20 perché la creazione è stata sottoposta alla vanità, non di sua propria volontà, ma a motivo di colui che ve l’ha sottoposta, 21 nella speranza che anche la creazione stessa sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella gloriosa libertà dei figli di Dio. 22 Sappiamo infatti che fino a ora tutta la creazione geme ed è in travaglio; 23 non solo essa, ma anche noi, che abbiamo le primizie dello Spirito, gemiamo dentro di noi, aspettando l’adozione, la redenzione del nostro corpo. 24 Poiché siamo stati salvati in speranza. Or la speranza di ciò che si vede, non è speranza; difatti, quello che uno vede, perché lo spererebbe ancora? 25 Ma se speriamo ciò che non vediamo, l’aspettiamo con pazienza.
Che cosa è la MANIFESTAZIONE dei figli Dio, Mi sono chiesto? figli di Dio sono coloro che vivono convinti che la Grazia li salverà gratuitamente? (gratuitamente per loro, non per Cristo).
La creazione che soffre è ora! Adesso! Gli ultimi tempi si manifestano con i segni già citati nella Bibbia. La creazione che soffre è il mondo che ci circonda, carico di ingiustizia, di menzogna, di peccato. Adesso! la Creazione è stravolta da quella vanità a cui è stata sottoposta non per volere divino, ma in virtù delle concessioni dell’uomo al male.
Che cosa è la MANIFESTAZIONE dei figli di Dio, se non il compimento di quelle opere di bene già disposte dal Signore ancora prima della nostra creazione.
Cosa è la MANIFESTAZIONE dei figli di Dio se non il compimento delle opere tese alla ” edificazione del Regno?”
Padre come in cielo così in terra, poiché Tua è la Corona, Tuo è il Regno e Tua la Fondazione.
Qui siamo stati posti per compiere quelle opere citate da Paolo che sono dimostrazione della nostra Fede.
Entriamo nella Salvezza grazie al sacrificio di Cristo che ha abolito le cortine di separazione tra noi e Dio, permettendo di accostarci ancora a Dio, che ci vede attraverso Gesù, rinati senza macchie, in Cristo non siamo più “vaiolati”…
Genesi 30:31 Labano gli disse: «Che cosa ti devo dare?» Giacobbe rispose: «Non darmi nulla; se acconsenti a quello che sto per dirti, io pascolerò di nuovo le tue greggi e ne avrò cura. 32 Passerò quest’oggi in mezzo a tutte le tue greggi, mettendo da parte ogni agnello nero tra le pecore, ogni agnello macchiato e vaiolato; e tra le capre, le vaiolate e le macchiate. Quello sarà il mio salario. 33 Così da ora innanzi la mia giustizia parlerà per me in tua presenza quando verrai ad accertare il mio salario: tutto ciò che non sarà macchiato o vaiolato fra le capre e nero tra gli agnelli, sarà rubato, se si troverà presso di me».
Così Gesù ci ha acquistato pagando il suo prezzo, siamo il Suo gregge, il Suo popolo.
Ora certamente la Salvezza è Amore e per Amore si da’ …si concede.
Cristo Gesù ci ha acquistati al Padre dicendo “di quelli che mi hai dati, non ne ho perso nessuno” e per non perdere nessuno ci ha insegnato ad esercitare il Suo mandato autorevole, la proclamazione della Parola, per l’edificazione del Regno, l’opera per eccellenza!
Egli ci investe di questa autorità (quando accettiamo il Suo nome) con Amore ricordandoci che…
Gv 5:36 Ma io ho una testimonianza maggiore di quella di Giovanni; perché le opere che il Padre mi ha date da compiere, quelle stesse opere che faccio, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato.
La giustizia esige che sia provveduto alle sue perfette regole, perché la Salvezza oltre ad essere personale e anche plurale appartiene ai figli di Dio, alla Sposa, a coloro che rappresenteranno la MANIFESTAZIONE della gloria di Dio.
I Pietro 2:9 Ma voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa; 10 voi, che prima non eravate un popolo, ma ora siete il popolo di Dio; voi, che non avevate ottenuto misericordia, ma ora avete ottenuto misericordia.
Ezechielele 24:13 C’è della scelleratezza nella tua impurità; perché io ti ho voluto purificare e tu non sei diventata pura; non sarai più purificata della tua impurità, finché io non abbia sfogato su di te il mio furore.
I Pietro 1:9 ottenendo il fine della fede: la salvezza delle anime.
10 Intorno a questa salvezza indagarono e fecero ricerche i profeti, che profetizzarono sulla grazia a voi destinata.
I pietro 1:18 sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vano modo di vivere tramandatovi dai vostri padri, 19 ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia. 20 Già designato prima della fondazione del mondo, egli è stato manifestato negli ultimi tempi per voi; 21 per mezzo di lui credete in Dio che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria affinché la vostra fede e la vostra speranza siano in Dio.
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Francesco Blaganò | Notiziecristiane.com

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