Viviamo in una società che è fatta di schemi che ci costringono fin dalla nascita a pensare in un determinato modo, una società nella quale il fallimento è visto come una cosa negativa in assoluto, ma mi è saltata agli occhi una storia, tra le tante, di un uomo che ha rivoluzionato in qualche modo la società. Thomas Alva Edison, egli divenne famoso per l’invenzione della lampadina (invenzione non sua in realtà) e del fonografo. Edison non inventò la lampadina, ma contribuì a migliorarla. Edison fece migliaia di tentativi per migliorare la lampadina (si dice circa 2.000). Si narra che usò persino un pelo di barba.
Durante una conferenza stampa un giornalista gli chiese: “Dica, Mr. Edison, come si è sentito a fallire duemila volte nel fare una lampadina?”. Ebbene, la risposta di Edison fu: “Io non ho fallito duemila volte nel fare una lampadina; semplicemente ho trovato millenovecento-novantanove modi su come non va fatta una lampadina. “Ecco l’atteggiamento giusto, imparare dai propri fallimenti, senza aver paura di riprovarci di nuovo e di nuovo ancora… fin qui si nota la caparbietà umana nell’inseguire uno scopo, ma la sorpresa sta nello scoprire che Thomas Edison era un credente e non si vergognava della sua fede. Condivideva la speranza dei credenti di partecipare un giorno ad un avvenimento più stupefacente che la scoperta dell’elettricità, che avrebbe messo in opera una potenza maggiore di quella connessa a tutte le onde che aveva scoperto.
Aspettava con fiducia il rapimento dei credenti, da parte del Signore Gesù Cristo, fatto di cui aveva parlato davanti ai suoi colleghi di laboratorio. Costoro, credendo di metterlo in difficoltà, gli posero la domanda: “Spiegaci un po’ come Dio farà a stabilire chi non è un credente e chi lo è, a scegliere tra noi e te, per esempio”. Allora Edison mescolò accuratamente, in una scatola, della sabbia fine e della limatura di ferro. Spostò in seguito al di sopra di questa miscela, e per tutta la lunghezza della scatola senza il suo coperchio, una grossa calamita. Solo le particelle di ferro furono attirate da essa. “Ecco, rispose, come si può configurare il rapimento dei credenti. Tutti coloro che hanno la vita di Dio saranno attirati nell’aria a incontrare Cristo”. Bella immagine che ricorda ciò che leggiamo nella Bibbia:
“Il SIGNORE conosce quelli che sono i suoi” | 2° Timoteo 2:19
Il problema di ogni CREDENTE non risiede nell’accettare GESU’ CRISTO nella propria vita, ma nella propria mente, accettando il fallimento come dimostrazione dell’esistenza di una guida, magari quella cosa o progetto che ti sei posto davanti non fa parte del tuo cammino o magari hai bisogno di più prove fino ad arrivare nel momento giusto del suo compimento… scoprire che Edison fosse un CREDENTE aiuta a capire la forza della FEDE e la potenza che può essere generata da essa.
Accetta il tuo fallimento e allinea la tua mente con quella di CRISTO, l’unico in grado di darti la VITTORIA.
Rispetta i suoi tempi, Edison sbagliò molte volte prima che la lampadina funzionasse, ma alla fine funzionò.
Luigi Mandile | Notiziecristiane.com
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