Quando comprendiamo poco la redenzione eterna! Quante volte Dio ci perdonerà? Se avete veramente deciso di seguirLo di cuore, Egli cancellerà i vostri peccati ogni volta che lo chiederete. Potrà mai perdonarvi il peccato peggiore che potreste immaginare? Certo! Forse dovrete vivere le conseguenze del vostro misfatto, ma la potenza redentrice di Dio è tale che, persino nel vostro peccato, ci sono molte cose di valore che devono essere rivendicate. Per quanto riguardo il peccato, in sé, se ve ne pentite sinceramente e profondamente, non soltanto Dio vi perdonerà, ma lo cancellerà dalla Sua memoria. Voglio raccontarvi un’esperienza.
Un certo uomo di Dio aveva ricevuto un discernimento che gli permetteva di rilevare la vita delle persone. Una sera, durante una riunione, stava pregando per un pastore e per sua moglie. Per mezzo del dono dello Spirito, rivelò il passato della coppia, scoprì la loro situazione del momento e poi svelò loro quello che sarebbe successo dopo. Quest’opera di Dio impressionò enormemente quella coppia e quando le profezie si compirono, un mese dopo il pastore portò con lui altri due pastori, ognuno con le proprie mogli, ad un’altra riunione per il ministero personale.
La parola di conoscenza fu particolarmente chiara quella sera ed il secondo ministro e sua moglie si meravigliarono per la precisione e la veridicità della parola profetica. La terza coppia si avvicinò al ministro e ci fu un’altra parola di conoscenza. Il profeta parlò al marito, rivelando il suo passato, il presente e un po’ del futuro. Poi l’uomo di Dio si voltò alla moglie di questo terzo ministro. Quando le cominciò a parlare del suo passato, all’improvviso si fermò e disse: “C’è stato un peccato molto grave nel tuo passato”. La donna, con una brutta espressione di paura sul volto, impallidì e chiuse gli occhi. La congregazione fece silenzio e tutti si spostarono per vedere meglio. Il profeta continuò: “Ho chiesto al Signore: “Qual è stato questo peccato così grave che ha commesso?” E il Signore mi ha risposto: “Non me ne ricordo!”
Il Signore era stato fedele alla Sua promessa: “Io non ricorderò il tuo peccato”. Anche se tantissime volte questa moglie del pastore aveva chiesto la purificazione, ancora non poteva credere alla profondità del perdono di Dio. Cristo aveva gettato il suo peccato nel mare della Sua dimenticanza. Lo aveva rimosso “com’è lontano l’oriente dall’occidente” (Salmo 103:12). Il suo peccato era stato riscattato e rimosso da ogni parte, tranne che dalla prigione della sua mente. Ed ora, nella Sua grande misericordia, Egli lo ha rimosso anche da lì!
Oh, che pesi portiamo, che colpe e limitazioni ci circondano solo perché non accettiamo il perdono totale e perfetto di Dio! In Isaia leggiamo: “Io, io, sono colui che per amor di me stesso cancello le tue trasgressioni e non mi ricorderò più dei tuoi peccati” (Isaia 43:25). Quanto è grande l’Iddio che noi serviamo! Quanto è meraviglioso il Suo amore verso di noi! Egli è il nostro Redentore! Il nostro Salvatore! Se siete disposti a perdonare gli altri e Gli chiedete di perdonare voi, Egli rimetterà i vostri debiti ogni volta che vi volgerete a Lui contriti. Egli promette che non si ricorderà più dei vostri peccati! Colui che ci chiama alla Sua perfezione, ha anche provveduto un modo perfetto per accostarci a Lui. La santità è una relazione che si sviluppa con la grazia di Dio.
Francis Francipane
Note:
1. In questo brevissimo messaggio, l’evangelista Francis Francipane ha messo in luce il perdono di Dio e la Sua dimenticanza di esso. Ma è scritto anche che: “Se avete veramente deciso di seguirLo di cuore, Egli cancellerà i vostri peccati ogni volta che lo chiederete”. E ancora: “Se siete disposti a perdonare gli altri e Gli chiedete di perdonare voi, Egli rimetterà i vostri debiti ogni volta che vi volgerete a Lui contriti”. E ancora: “se ve ne pentite sinceramente e profondamente”.
Non è come molti pensano che basta dire “Signore perdonami” e il Signore procede. Bisogna avere il “desiderio” di perdonare i propri nemici, parenti e il nostro prossimo, e avere un cuore contrito, cioè un cuore rotto. Se abbiamo questo, possiamo andare a Dio per mezzo di Suo Figlio Gesù e saremo accettati e perdonati.
2. Per non confondere la mente, non ascoltate pastori o evangelisti ciarlatani e bugiardi che dicono e fanno, ma poi dicono e fanno solo per i propri interessi e non sanno nulla di Dio, ma usano il loro parlare condito per fare vittime e approfittare di chi ha la mente debole.
La storia del “profeta” di cui sopra abbiamo letto è biblica, in quando egli usa il suo potere conferitogli da Dio, per edificare la Chiesa. Egli non usa, il profeta, i doni ricevuti per interessi personali o per dire cose o spaventare il mondo con messaggi apocalittici, o messaggi per innalzare il proprio orgoglio e la propria vanità, messaggi che non vengono da Dio, ma hanno la loro origine nella carne o dai demoni. In Efesini 4:11-12 è scritto:
“È lui che ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e dottori, per il perfezionamento dei santi in vista dell’opera del ministero e dell’edificazione del corpo di Cristo”.
3. In prima Corinzi 12 da i versetti 8 a 11 è scritto:
“Infatti, a uno è data, mediante lo Spirito, parola di sapienza; a un altro parola di conoscenza, secondo il medesimo Spirito; a un altro, fede, mediante il medesimo Spirito; a un altro, doni di guarigione, per mezzo del medesimo Spirito; a un altro, potenza di operare miracoli; ad un altro, profezia; ad un altro, il discernimento degli spiriti; ad un altro, diversità di lingue e a un altro, l’interpretazione delle lingue; ma tutte queste cose le opera quell’unico e medesimo Spirito, distribuendo i doni a ciascuno in particolare come vuole.
Queste cose non erano per un tempo ma, per tutti i tempi fino alla fine. Il tutto come scopo finale di confortare i fratelli e sorelle in Cristo Gesù.
Ferrentino Francesco La Manna | Notiziecristiane.com
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