Molte volte ascoltiamo che nel momento in cui la legge scopre che l’imputato ad un processo a cui è stata data la possibilità di confessare il proprio reato o addirittura di ritrattare le proprie dichiarazioni vi è un’aggravante della pena chiamata “Occultamento del corpo del reato”.
Mentre pensavo questo riflettevo su quante volte mi sento dire: Io faccio tutto quello che il Signore mi dice ma non cambia nulla anzi peggioro, e purtroppo devo appurare che è la triste verità. Però vi siete chiesti mai il perché? La Bibbia dice: Dio ama il peccatore, ma odia il peccato, Dio vede più di noi, Dio vede dentro di noi, Dio conosce ogni cosa di noi ancora prima che il nostro pensiero nasca nella nostra mente lo già lo conosce. Dio USA clemenza nei confronti dell’uomo sempre ma chiede all’uomo una cosa sola “Sincerità”. Dio molte volte è impedito proprio dalla mancanza di sincerità perché egli non può operare nei cuori penetrati dal peccato, dove il peccato è presente in forma stabile egli è sempre pronto ad operare ma il peccato deve andare fuori dall’uomo e l’uomo deve rendersi conto della sua condizione accettarla, confessarla e abbandonarla se no purtroppo siamo presenti ad un occultamento di peccato.
Il peccato va denunciato e confessato per non dare spazio al Diavolo di ostacolare l’opera di Dio ancora di più quando il cuore dell’uomo sa della Sua presenza, cosa fece Adamo? Dinanzi al peccato compiuto non disse Signore ho peccato, no disse la donna che mi hai messo accanto e stata lei, cosa fece Eva? Il serpente è stato non io, Lui conosceva il loro cuore e conosce anche il nostro Attenzione Dio non si può beffare, vogliamo misericordia, vogliamo che le nostre preghiere venghino ascoltate? Non occultiamo i nostri peccati o le nostre cadute, non lasciamoci trasportare dalla nostra natura umana non lasciamoci trascinare da quella voce che dice: Nascondi tanto non lo sa nessuno, non è vero Dio sa tutto e conosce tutto… una sola strada ci è posta davanti e la Bibbia c’è lo dice: Chi confessa il proprio peccato e lo abbandona egli troverà misericordia.
Si fratello o Amico, Dio ci chiama a confessare i propri peccati dinanzi a Lui e a lasciarli, se molte volte non ci riusciamo dobbiamo lottare con la nostra stessa carne che e contraria ai desideri di Dio ed alcune volte dobbiamo non solo lottare ma dobbiamo affidare a Dio questa lotta con sincerità perche molte volte la nostra volontà umana se non appieno convertita ci gioca brutti scherzi, non a caso l’apostolo Paolo scrisse: Siate rinnovati nello Spirito della vostra mente, si fratelli e amici che il Signore possa trasformare lo Spirito cioè l’essenza stessa della nostra mente e allora si che l’opera di Dio comincerà ad avere un senso e una logicità perché anche i nostri desideri cambieranno e le nostre vedute saranno davvero condotte dallo Spirito di Dio verso una dimensione no carnale ma Spirituale, solo cosi la nostra vita acquisterà un senso,il senso giusto quello di Dio che ci ha creati per essere Figli di Dio a Sua immagine benedetti e vittoriosi in Cristo Gesù Amen!
Fratello Di Mattia Eliseo | Accademia Jeshua Europa – Notiziecristiane.com
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