Si può veramente vendere l’anima al diavolo?

diavoloQuando penso all’uomo che vende la sua anima al diavolo, non posso far altro che pensare al film di Totò: “ToTò al giro d’Italia”.

Dove ToTò, vuole vincere il “giro d’Italia” in bicicletta, e ricevere in cambio la mano della sua amata, ma solo in caso di vittoria lei lo sposerà. ToTò, pur di averla dice a se stesso: “Pur di vincere venderei l’anima al diavolo”. All’istante, gli compare il diavolo che lo convince a vendere la sua anima e, stipula un patto con lui. Quante persone, che per arrivare ad un traguardo, ad un successo in questo mondo venderebbero l’anima al diavolo?

Ma si può vendere l’anima al diavolo? Si, io credo che non sono pochi quelli che lo fanno. I satanisti, che giurano e che spergiurano al loro padre delle tenebre. I massoni, gli illuminati, che credono più alla potenza infernale che a quella divina. Anche uomini famosi hanno venduto le proprie anime al diavolo. David Bush, fece il patto di iniziazione negli Stati Uniti d’America, in una vecchia università e, instaurò un patto con il diavolo. Anche Tony Blair ex primo ministro britannico, tra l’altro massone del 16° grado, il più alto che ci sia, si dice che abbia fatto patto con il diavolo. Ma questi non sono che, solamente due nomi di persone conosciute al mondo, ma ce ne altri che neppure immaginiamo. Persone famose del cinema, dello sport, della musica, della televisione, della politica, queste persone sono state ammaliate dal successo, invaghiti per la notorietà che farebbero di tutto per la bramosia di essere qualcuno ad ogni costo, questi hanno venduto l’anima al diavolo.

Vendere! Che significa vendere l’anima al diavolo? Che una volta fatto un patto con lui non si torna più indietro? No! Questo è falso, perché ci sono testimonianze di uomini che erano dei veri leaders satanici, streghe di magia nera e di magia bianca, che si sono convertite a Cristo. Logicamente, è chiaro che queste persone hanno pochissime possibilità di essere salvate. Ma come ToTò nel film, che alla fine se ne pentì di aver venduta la sua anima e fu salvato, anche per seri profanatori c’è la possibilità di essere redenti.

Ma ci sono persone è qui è un fatto allarmante, in quanto non sono pochi, ma sono gran parte dell’umanità che non ha mai pensato affatto di fare un patto con il diavolo, o vendere la propria anima a lui. Ma vivono e testimoniano come se l’avessero venduta o gettata ai suoi piedi.
Satana a così grandemente accecati la loro mente che si sono dati alle cupidigie di questo mondo e, il loro cuore ha perso ogni sensibilità. Sono dei veri e propri mostri umani. Schiavi del denaro e del successo, egoisti, bugiardi, vanitosi, vivono come se la vita durasse in eterno. Genitori che litigano con i figli e i figli con i genitori. Famiglie intere non si rivolgono la parola da anni solo per un po’ di “bene” materiale. Quei beni che il Signore distruggerà con il Suo soffio della Sua bocca! (2 Pietro 3:10).

Queste persone, persino “religiose” vivono ogni giorno con il veleno nel cuore. Sono freddi, insensibili e non amano nessuno e forse neppure se stessi. Uno di questi fu il ricco stolto, che aveva venduto la sua anima al diavolo per i suoi beni materiali.
“Anima, tu hai molti beni ammassati per molti anni; ripòsati, mangia, bevi, divèrtiti”. Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa l’anima tua ti sarà ridomandata; e quello che hai preparato, di chi sarà?” Così è di chi accumula tesori per sé e non è ricco davanti a Dio” (Luca 12:20-21).

Anche Esaù, che non resistette ai morsi della fame e si vendette la sua anima per un piatto di lenticchie, disprezzando la sua primogenitura (Genesi 25:34). Per questo Dio disse: “Ho amato Giacobbe e ho odiato Esaù (Romani 9:13).

Sappiate per certo che queste persone, non sono felici, perché sono entrate in un tunnel dove non esiste la pace, la tranquillità, la gioia del condividere fosse anche solo un pezzo di pane o un bicchiere d’acqua. Più sono ricchi e più sono avidi di ricchezze, ricchezze che dovranno per forza di cosa lasciare su questa terra a qualcuno. E come disse l’amico Francesco Toppi: “Chi pensa a far del bene a dopo la morte, vuol dire che fin quanto è in vita non lo farà mai”. E aggiungo: “Che se ci fosse una possibilità per le persone di portarsi i beni materiali nell’oltretomba, non ci fossero eredità e testamenti da stendere”. Per questo disse Gesù: “È più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio (Marco 10:25). Perché? Perché le ricchezze sono un impedimento per l’uomo. La ricchezza ti fa vedere il mondo con il suo egoismo. Un ricco non potrà mai capire un povero che ha fame, anche se magari prima di diventar ricco era anch’egli povero. Capirà certamente meglio di chi è nato ricco, ma anch’egli con il tempo indurirà il cuore per il profumo delle ricchezze e l’odore dei soldi che ti ammala e ti ruba l’anima. Ricordiamoci che il “donare” è un dono di Dio che va afferrato, e sono pochi quelli che ce l’hanno. Se hai Gesù nel cuore, il tuo sguardo è al cielo e alle cose di Dio e non puoi voltarti dall’altra parte e far finta di niente se vedi un’anima nel bisogno. Sei sei un cristiano hai il dovere di aiutare gli altri, se non lo fai, dubito della tua cristianità. Perché sarai come i Farisei che mettevano pesi sulle spalle delle gente, ma loro stessi non osavano portarli, perché erano ipocriti e in malafede. Anche chi vive nella più completa povertà può avere gli stessi sentimenti di un ricco, l’avidità non è ne ricca ne povera, e solo diabolica.

I politici di oggi, quasi tutti senza saperlo hanno donato l’anima al diavolo solo per gli agi, le comodità, la notorietà, gli appartamenti, le pensioni d’oro, e quant’altro. Si arricchiscono alle spalle del popolo, lasciando milioni di persone senza pensioni, senza lavoro e senza speranza. Questo è un grande peccato che questi uomini compiono, e che pagheranno fino all’ultimo centesimo a Colui che giudicherà le anime empie. Ma poi, ditemi di quali gioie e felicità vivono i politici? Veramente credete che i Berlusconi, i Renzi e i Bersani ed altri siano realmente persone felici? So per certo che è più felice un lavoratore che torna a casa la sera e si mette a tavola con la sua famiglia, che loro con tutte le comodità e i vizi in eccessi. Avranno pure una vita comoda, una vita agiata, ma la loro anima non avrà mai pace, perché sono operatori d’iniquità.

Anche gli omosessuali, quelli che fanno le “parate gay” in tutto il mondo, mezzi nudi, con segni blasfemi, ostentando il loro orgoglio di appartenere alla grande famiglia gay. Persone che si sono dichiarate chiaramente contro Dio che ha istituito la famiglia in un uomo e una donna. Loro, gli omosessuali, hanno sovvertito tutti i valori morali e hanno venduto l’anima al diavolo. Gesù disse: “Chi non è con me, è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde (Luca 11:20-23).

C’è un’altra categoria che ha venduto l’anima al diavolo ed è quella religiosa.
Uomini che hanno sfruttato il loro ruolo per favorire i loro desideri peccaminosi. La loro bramosia alle cose di questa terra, a fatto si che sono arrivati nelle chiese a peccare contro il Signore. Gente ipocrita e falsa, che pensa come ingrassare e come sfruttare gli adepti, poveri creduloni, illusi e disorientati. Preti, pastori, maestri, guide che parlano di Dio ma hanno il diavolo nella mente e il veleno nelle parole. Hanno travisato i comandamenti e le leggi di Dio. Sono dei beffeggiatori, dei ciarlatani, degli imbroglioni che non amano ne Dio ne la Sua parola, ma solo come arricchire il proprio ventre.

Gesù ci ha lasciato un grande comandamento ed quello di amare il nostro prossimo, e non di ingannarlo, odiarlo e derubarlo. Invece di “vendere” senza saperlo l’anima al diavolo, diamo il nostro “cuore di pietra” a Gesù che lo cambia in un “cuore di carne” (Ezechiele 11:19) con sentimenti nobili e cristiani e lo arricchirà con le Sue benedizioni. Dio ci benedica!

Ferrentino Francesco La Manna | Notiziecristiane.com
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