Siria – Secondo il giornalista occidentale Jürgen Todenhöfer, ammesso per dieci giorni all’interno dello stato terroristico islamico, l’unica vera potenza militare di cui l’ISIS ha paura è quella israeliana.
Suo figlio Federick, che lo ha seguito, ha aiutato il padre nella pubblicazione di un libro nel quale si evince questa tesi, alla quale non riusciamo a restare indifferenti. Il giornalista ha rapportato di avere sentito direttamente che l’unica potenza che è temuta è proprio Israele, il cui esercito viene considerato troppo forte, dall’ISIS stessa. Todenhöfer ha aggiunto che non hanno paura dei soldati tedeschi o britannici o americani, che non hanno esperienza nella guerriglia terrestre, ne nelle strategie terroristiche.
Il loro vero problema sono i soldati israeliani, molto addestrati, al contrario delle truppe occidentali, in tutto questo. I terroristi hanno dichiarato che soltanto a Mosul ci sono 10.000 combattenti che vivono in mezzo a 1,5 milioni di persone innocenti e non concentrati in un luogo soltanto, ma sparpagliati in diversi posti, e che dunque possono condurre una guerriglia spietata metro per metro: i combattenti sono persone pronte a morire, mentre le truppe occidentali non lo sono. Oltre a queste cose, al giornalista tedesco è stato dichiarato anche che ISIS sta preparando un attacco terroristico senza precedenti contro lo stato israeliano.
L’unico modo che hanno, continua il giornalista tedesco, è quello di fare attacchi terroristici, non hanno scampo contro una guerriglia in terra contro israele. In ogni caso, non si sono mai dimenticati di Israele, ne hanno abbandonato l’idea di riconquistare la Palestina.
Gabriele Paolini | notiziecristiane.com – Accademia Jeshua Europa
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