Quanta acqua bere per stare bene: l’appetito vien mangiando e la salute vien bevendo.
L’acqua è essenziale per la vita ma quanta acqua bere per stare bene? Mantenere l’idratazione è importante per le prestazioni fisiche e mentali; il corpo umano è composto per la maggior parte di acqua. Il contenuto di acqua del corpo diminuisce con l’età, effetto dovuto anche ad un eccessivo carico tossico che blocca alcuni neurotrasmettitori deputati agli stimoli di sete e fame. Anche se si può sopravvivere fino a 50 giorni senza mangiare, senza bere si sopravvive solo pochi giorni, anche in un clima fresco. Generalmente le persone bevono abbastanza acqua, ma non di qualità, dove per qualità si intende un acqua pura e viva, carica di micronutrienti essenziali ( calcio,magnesio, potassioe sodio). Per specifici gruppi della popolazione, come gli anziani, o durante l’esercizio fisico, la scarsa e non ottimale assunzione di liquidi può diventare un fattore critico.
Bere acqua fa parte del nostro sapersi alimentare.
L’idratazione, infatti, è una delle parti fondamentali della nostra alimentazione. L’acqua è un nutriente essenziale, anche se troppo poco spesso ce lo ricordiamo, perché la quantità prodotta con il metabolismo (circa 350 ml/giorno) non è sufficiente a coprire il nostro reale fabbisogno quotidiano. Il bilancio idrico dipende dal mantenimento dell’equilibrio tra il volume d’acqua in entrata e quello in uscita dall’organismo. La disidratazione diminuisce il volume plasmatico della cellule, l’attività cardiaca, la sudorazione, il flusso ematico cutaneo, la capacità di resistenza. L’uomo può sopravvivere senza cibo anche per alcune settimane, ma senza acqua non si vive più di qualche giorno: essa è indispensabile per la vita!
Ricordarsi di bere sempre al mattino a digiuno uno o due bicchieri d’acqua a temperatura ambiente, depura l’organismo e stimola l’attività diuretica dei reni dopo la lunga pausa notturna.
Bere sempre un po’ lontano dai pasti senza attendere che sia la sete a farci bere per compensare la normale perdita di liquidi del corpo e permettere il buon funzionamento di tutte le funzioni vitali.
L’acqua non fa mai male ed essendo un alimento a zero calorie non fa assolutamente ingrassare.
Non bere meno di 1,5-2,5 litri di acqua naturale al giorno, alcalina è meglio.
L’acqua è uno dei migliori strumenti per dimagrire, prima di tutto perché prende il posto di tutte le altre bevande, come quelle gasate, i succhi di frutta o gli alcolici, che sono una fonte nascosta di calorie. È poi un buon modo per diminuire l’appetito e spesso quando pensiamo di avere fame in realtà abbiamo sete. L’acqua non ha né grassi né calorie, va dunque bevuta in abbondanza durante un regime dietetico.
Bere una buona quantità di acqua favorisce la diminuzione del rischio cardiaco. Uno studio pubblicato nel Maggio del 2002 dall’American Journal of Epidemiology ha dimostrato che coloro che devono più di 5 bicchieri di acqua al giorno avevano, durante il periodo dello studio, il 41% di probabilità di meno di subire un infarto di coloro che bevevano meno di 2 bicchieri di acqua al giorno.
Bere una buona quantità di acqua è stata correlata ad una diminuzione del 45% del rischio di cancro al colon.
Un altro sintomo della disidratazione è la cefalea, infatti spesso questo sintomo è legato semplicemente ad un diminuito introito di acqua. Chiaramente le cause possono essere tantissime ma la disidratazione è una causa abbastanza comune.
Autore: Dr. Giuseppe Gianfrancesco
Fonte: www.naturopataonline.org
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