Il fallimento di Dio o il fallimento del papa?

12310588_502299483276703_2487718837434791301_nAnni fa, un certo Morris, un eretico della fede disse: ” Il più grande fallimento dell’umanità è Dio stesso, che non era riuscito nel Suo intendo di salvare tutta l’umanità, Dio è un fallito gridò a squarciagola”.Pochi giorni fa, il papa in una certa qual misura ha ribadito la stessa cosa. Che nella sua tasca porta sempre con se un “rosario”, non la Bibbia, e una specie di portamonete con dentro delle effigie del “fallimento di Dio”, anzi, per l’esattezza nella sua lingua in spagnolo ha detto: “El fracaso de Dios”. In questa sua custodia tascabile ci sono tutte le tappe del fallimento di Dio. L’arresto, la via crucis, il calvario, la crocifissione, la morte e chi sa se c’è la nuova nascita. Circa 2010 anni fa un altra figura spirituale credette di aver fatto fallire Dio, e fu Satana in persona, conducendo Gesù sulla croce del Calvario per mano dei farisei prima, e dei romani dopo. Se vogliamo dire la verità, per tutti gli scettici, gli increduli e gli atei, Dio (nel caso esistesse per gli atei) avrebbe fallito. Mi domando come si può pensare una tale assurdità? Se io chiamo un essere Dio, ciò vuol dire che questo essere è perfetto come niente al mondo lo è! Ritenendo che Dio abbia fallito, allora non stiamo parlando più di Dio ma di qualcuno che non è perfetto e quindi non può essere Dio.
“Come i cieli sono alti al di sopra della terra, così sono le mie vie più alte delle vostre vie, e i miei pensieri più alti dei vostri pensieri” (Isaia 55:9).
Dio non può spiegare i Suoi disegni e i Suoi progetti all’uomo, semplicemente perché la mente umana è incapace di capirli. Dio non ha fallito perché il mondo è in rivolta e l’uomo si rotola sempre di più nella sozzura del peccato. No! Dio porterà a termine il Suo piano di remissione e di salvezza, della Sua Chiesa acquistata con il sangue di Suo Figlio Gesù Cristo. Il progetto è questo, anche se molto più complesso nei particolari. I cristiani non capiranno molto ma, hanno fede in Dio e nei Suoi consigli, e quindi accettano tutto per fede e non solo per teorie logiche. L’incredulo se ne vanta della sua stoltezza e sfida Dio, fino a quando i suoi occhi spirituali si apriranno davanti all’Onnipotente, solo che quel giorno sarà fatalmente tardi, perché quel giorno sarà dall’altra parte della vita e, non ci sarà più tempo per le conversioni ma solamente per essere giudicati.

Prima che la terra venisse alla luce, Dio aveva tutto programmato e stabilito ogni cosa, vedeva nella Sua Onniscienza quello che sarà il finale dell’esistenza dell’umanità e del pianeta terra.
Dio sapeva del peccato, del diavolo, delle tentazioni, della crocifissione del Figlio, del diluvio universale, di Giuda il traditore, delle guerre, delle ribellioni, della fame, delle sete, dei terremoti, delle pestilenze, degli assassini, degli omosessuali, dei satanisti ecc., Dio già sapeva che tutto questo sarebbe accaduto. Allora perché lo ha permesso? Se Lui è Dio non poteva evitarlo?
“Guai a colui che contesta il suo creatore, egli, rottame fra i rottami di vasi di terra!
L’argilla dirà forse a colui che la forma: “Che fai?” (Isaia 45:9).
Noi siamo solo creature di Dio e non i suoi giudici, guai a giudicare Dio! Guai ad azzardarci a dare delle opinioni sul Suo modo di operare e dirigere i Suoi piani.
Satana pensava di ottenere la più grande vittoria della storia portando Gesù sulla croce, invece fu per lui e tutto l’inferno la più grande sconfitta. Perché con la morte di Gesù furono liberate le anime che aspettavano da migliaia di anni di essere liberate dal potere della morte, e di permettere alle successive a partire dalla Sua resurrezione, di andare direttamente in cielo, senza aspettare più nel Seno di Abramo.
“Gesù ha spogliato i principati e le potenze, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro per mezzo della croce (Colossesi 2:15).
“La morte è stata sommersa nella vittoria”. “O morte, dov’è la tua vittoria? O morte, dov’è il tuo dardo?” (1 Corinzi 15:54-55).

Accusare Dio di essere un fallito è mettersi alla pari del ladrone stolto sulla croce o, dei soldati e degli scribi e farisei ipocriti, che sotto la croce incitavano Gesù a scendere da lì: “Ha salvato altri e non può salvare se stesso” (Marco 15:31). Grazie a Dio che Gesù non scese dalla croce, perché per mezzo Suo possiamo essere liberati dal peccato e non essere giudicati da Dio. Capite che Gesù è il mezzo, l’unico mezzo di salvezza dell’umanità? Non c’è ne un altro, no. Caro papa il rosario ti serve per pregare cosa e a chi? Alla madonna? Allora il fallito sei tu non Dio. Per quando umile e pia era Maria, non poteva farlo era nata nel peccato originale, ne lei ne un altro potevano redimere l’umanità. Altro che fallimento! Un piano perfetto che solo chi è stato da Dio rigenerato potrà capire e ringraziare. I falliti sono gli uomini che andranno all’inferno per le proprie colpe.
” […] ma noi predichiamo Cristo crocifisso, che per i Giudei è scandalo, e per gli stranieri pazzia” (1 Corinzi 1:23).

Gesù disse: “Per questo mi ama il Padre; perché io depongo la mia vita per riprenderla poi. Nessuno me la toglie, ma io la depongo da me. Ho il potere di
deporla e ho il potere di riprenderla. Quest’ordine ho ricevuto dal Padre mio” (Giovanni 10:17-18).
Come vedete Dio non ha fallito, ha amato tanto il mondo da donare il Suo proprio Figlio per dei peccatori come noi (Giovanni 3:16). Chi lo avrebbe fatto? Chi avrebbe dato il suo figlio innocente per dei colpevoli? Nessuno lo avrebbe fatto, ma Dio si, è qui c’è tutto l’amore, la misericordia e la bontà di Dio. Chi rifiuta il Figlio deve aspettarsi un severo giudizio. Perché Dio ha offerto una possibilità all’uomo di vivere beato nell’Eternità, ma l’uomo l’ha rifiutata amando l’oscurità e i piaceri del peccato.
“Il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo e gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie” (Giovanni 3:19).
Caro signor papa, se non ha capito realmente chi è Cristo e il cristianesimo, per lo meno non vado per il mondo a fare disastri. Dire che Dio ha fallito, o il “fracaso de Dios” è blasfemia.
“Nessuna cattiva parola esca dalla vostra bocca; ma se ne avete qualcuna buona, che edifichi secondo il bisogno, ditela affinché conferisca grazia a chi l’ascolta” (Efesini 4:29).
Voi cattolici siete i migliori guardiani del diavolo ” […] serrate il regno dei cieli davanti alla gente; poiché non vi entrate voi, né lasciate entrare quelli che cercano di entrare” (Matteo 23:13). Invece di parlare del fallimento di Dio, parli del “fracaso de la Iglesia catolica”. Del fallimento dei preti gay dichiarati e protetti da altri preti altrettanto gay. Dei preti pedofili, degli appartamenti extra lussuosi, dei milioni di euro spariti dai monasteri, lo scandalo delle suore di clausura, dei festini e delle orge a luci rosse. Caro papa, parli dei suoi fallimenti della sua chiesa e non nomini il nome di Dio invano. Se c’è un fallito non è Dio ma è lei che pensa di essere il vicario di Cristo sulla terra, oltraggiando e bestemmiando lo Spirito Santo, il vero Vicario di Cristo è il “Paracleto”, lo Spirito Santo, Colui che convince il mondo quando al peccato. Il mondo è distratto da questa sua figura papale che non rappresenta per niente il Cristo in terra e, chi segue lei sta sulla strada larga che mena all’inferno. Amici, fate un passo indietro e accettate Gesù nella vostra vita come personale Salvatore, e non ve ne pentirete. Gesù non ha fallito, fallisce chi rifiuta il Suo aiuto e il Suo favore benevole. Dio vi benedica

Ferrentino Francesco La Manna | notiziecristiane.com

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