Il giocatore di Football

football-americano-e1346156499538Viveva da solo con suo padre ed amava giocare a football, ma era bassino e non molto bravo. Riuscì comunque ad entrare nella squadra del liceo e il padre lo seguiva in tutti gli allenamenti, incitandolo e incoraggiandolo, anche quando le cose non andavano bene.

All’età di diciotto anni, fece un provino con un noto club del paese e fu preso in squadra; andava in giro per tutto il continente e, anche se giocava solo per pochi minuti, riusciva anche dalla panchina, a dare una marcia in più a tutta la squadra. Un giorno, mentre era negli spogliatoi, ricevette un telegramma: suo padre purtroppo era deceduto. Il giovane ne fu molto addolorato e il mister gli consigliò di tornare a casa e di prendersi qualche settimana di vacanza, nonostante dopo due giorni avessero l’ultima ed importante partita del campionato. Il giovane andò via.

Dopo due giorni si disputò la gara prevista: a soli quindici minuti di gioco, la squadra del ragazzo era sotto di due punti. Il morale generale era molto giù, ma improvvisamente il giovane arrivò e chiese al mister di entrare. Cominciò a giocare come mai aveva fatto prima; era una furia incontenibile e riuscì non solo a ribaltare il risultato, ma a vincere la partita. Un compagno gli chiese da dove venisse tutta quella grinta che aveva avuto in gara, e il giovane rispose: “Mio padre mi ha sempre SENTITO giocare, ma oggi dal cielo ha potuto, per la prima volta, VEDERMI giocare e io… volevo renderlo fiero di me!”.

Caro amico, in cielo hai un Padre che guarda come disputi la tua gara quotidiana, ma tu lo stai rendendo fiero? Se non è così, perché credi di non farcela, lasciati dire che se credi in Lui riuscirai in ogni impresa; cosa aspetti a chiederGli aiuto?

dal Calendario Cristiano 2014

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