Alzi la mano chi nella sua vita non è stata mai escluso da qualche attività, da qualche festa, da qualche compito, e chi non abbia mai subito un’offesa, o chi non si è mai sentito sbattere la porta in faccia almeno una volta in vita sua.
E’ una azione brutta, colpisce il cuore, l’animo della persona offesa. Sono ferite che lasciano dei segni profondi, indelebili, specialmente se hai fatto tanto da chi ti ha offeso. Anche se ti è capitato anni e anni fa, non lo dimenticherai mai. Si, forse puoi riuscire a perdonare queste onte, questi affronti anche se fatti con educazione, ma difficilmente si dimenticano. Come ci si sente lo ricordate? E secondo voi quante volte abbiamo sbattuto la porta in faccia a Dio? Quante volte lo abbiamo messo fuori la porta, perché non volevamo che Lui si intromettesse nella nostra vita, nei nostri affari, nelle nostre relazioni amorose? Forse centinaia di volte lo abbiamo fatto o forse migliaia di volte, ma lo abbiamo fatto. Lo abbiamo eliminato dalle nostre case, dalle nostre scuole, dal nostro lavoro. Abbiamo rinnegato qualsiasi consiglio da parte sua, qualsiasi legge, qualsiasi comandamento. Lo abbiamo sbattuto fuori dalla politica, dai palazzi di giustizia e per fino tante chiese lo lasciano fuori la domenica e non vogliono che entri. Anche se Egli non vuole qualcosa per se ma, vuole dare a noi qualcosa per sempre. Ma noi rispondiamo no grazie! Non si intrometta nella vita nostra Signor Dio, già è molto che a Natale gli facciamo un alberello e un bel presepio, giusto per ricordarci di Lei, ma per favore gli altri 364 giorni l’anno ci lasci in pace vivere la nostra vita grazie. Non abbiamo bisogno della Sua guida e dei Suoi buoni consigli, anche noi abbiamo una testa e la sappiamo far funzionare benissimo per cui se ne vada e ci lasci vivere la vita nostra come meglio vogliamo. Sembra buffo tutto questo non è vero? Eppure è quello che con le nostre azioni facciamo. Lo abbiamo cacciato via dalla nostra vita. Tutt’al più ce ne ricordiamo quando qualcosa va storto e allora lo bestemmiamo perché non si è “intromesso” per aiutarci. Ma voi credete che Dio sia lo zimbello della persone capricciose? Che lo possiamo abolire, eliminare, esiliare, come e quando piace a noi? E poi nei momenti di bisogno, senza neppure chiederGlielo vorremmo che risolvesse i nostri problemi di salute, di lavoro, dei nostri matrimoni falliti, che ci libera dalle droghe, dalle depressioni, dai vizi, dal gioco, dal bere perché Lui è Dio è può farlo? Mi dispiace, se voi vi sentirete offesi se qualcuno vi sbatta fuori casa pensate che ha Dio non si offenda? Certo che si! Dio si offende e ci lascia fare la nostra vita. Egli da gran Signore che è, si alza e ci abbandona al nostro destino. Questa è la grande verità perché il mondo va a rotoli. Abbiamo cacciato via Dio, il Signore e non lo vogliamo fra i piedi, specialmente quando siamo circondati dai peccati che così facilmente ci avvolgono.
Tutti abbiamo visto i fatti di Parigi, tutti abbiamo pianto e ci siamo amareggiati per la morte di quei giovani uccisi nel bataclan. Ma che ci faceva tutta quella gente in teatro? E poi per ascoltare chi? Gli Angeli della morte? E voi ritenete che sia giusto che dei giovani “innocenti” vadano il venerdì sera a sentire un gruppo che inneggia al demonio, a Satana in persona? E’ chiaro che quei giovani che sono stati colpiti da quei pazzi assassini, erano figli di quelli che hanno cacciato Dio dalla propria vita, dalla propria casa e dai loro figli. Molti di loro staranno maledicendo i loro genitori dall’inferno per non averli allevati nelle vie giuste del Signore. Oggi è troppo tardi per tornare indietro e pagheranno la loro pazzia di aver messo Dio fuori la porta della loro vita.
Chi sono “gli angeli della morte?”
Un noto predicatore di qualche decennio fa predicò su dei gruppi Rock che inneggiavano al diavolo, sentite cosa diceva il predicatore:
“In una delle nostre città del nord, una ragazzina di appena tredici anni della nostra chiesa all’improvviso impazzì: non sto dicendo che era mentalmente squilibrata ma era completamente fuori di sé. Satana la flaggellava. Così fuggì di casa a soli tredici anni: era come se avesse ucciso i genitori, come se li avesse distrutti e spezzato il loro cuore. Per due anni essi pregavano Dio notte e giorno digiunando e piangendo ma la ragazza se ne andò via a vivere con una ragazza di diciassette anni. Nella fossa del peccato, nel profondo della sozzura dell’inferno, nel vituperio del vizio, nell’oscenità e perversione. Droga, sesso, perversione a soli tredici anni.
Un famoso gruppo rock arrivò nella loro città (lo conosco ma preferisco non fare il nome) mandò loro due ingressi per le quinte perché la diciasettenne era una Grupy; sapete cosa sono le Grupy? Sono ragazze che, dopo lo spettacolo, vanno dietro al palcoscenico e si lasciano fare da questi animali tutto ciò che vogliono. Avevano i due ingressi e la tredicenne voleva andarci e l’altra le disse: “Se vieni sappi cosa ti aspetti: dopo dovrai dormire con questi ragazzi e con tutti loro dovrai fare queste e quest’altre cose”. Lei rispose: “Voglio andarci, sono i miei idoli!”. Quella sera c’erano migliaia e migliaia di spettatori nel teatro: il fumo della marijuana era così denso che ci si drogava semplicemente respirando. Dopo lo spettacolo un cordone di polizia si sistemò sul parco per respingere i giovani ma queste due ragazzine salirono sopra e fecero vedere gli inviti così poterono passare; le due si diressero dietro alle quinte. Appena varcata la porta, una donna uscì da una stanza: aveva quasi cinquant’anni e il suo viso pareva quello di un demonio; si, di un demonio perché quella era una strega, una strega praticante e viaggiava con il gruppo rock. Leggeva le stelle, la sfera di vetro, la mano e dava ai musicisti i suoi consigli perché anch’essi praticavano il culto a Satana. La prima ragazza, quella di diciasette anni, mostrò l’invito e passo oltre e la strega non disse niente ma quando la tredicenne mostrò anch’essa l’ invito, la donna le disse: “Ferma ragazzina!”. La ragazza le rispose: “Che cosa c’è che non va? Ho l’invito!”. La donna rispose: “Non mi importa! Tu vieni da una famiglia cristiana, non è vero?”. La ragazza si mise a gridare: “No, no non sono cristiana! No!”. La strega le disse: “Non ho detto questo! Ho detto solo che tu vieni da una famiglia cristiana, non è così?”. Ma la ragazzina, in preda al timore di non poter incontrare i propri idoli, rincalzò: “Gia te lo detto! Non sono cristiana, non ho niente a che fare con Cristo! Non sono cristiana!” La strega non sembrava demordere e come prima le disse: “Non ho detto che sei cristiana ma se vieni da una famiglia cristiana!”. La ragazzina, un po’ sorpresa, disse: “Io non ti ho mai visto prima e neanche tu mi conosci; come fai a sapere che vengo da una famigli cristiana?” La donna gli disse: “Quando tu sei entrata qui seguendo la tua amica, ho visto un cordone di Angeli intorno a te che ti seguivano”. La ragazzina tremò e pianse; lasciò il teatro e tornò a casa dai genitori ed ora serve il Re dei re e Signore dei Signori Cristo Gesù. Gesù è potente a salvare, Egli è potente a salvarvi e non vi ha abbandona; potete fuggire via da Lui e rigettarlo ma Lui manderà i suoi messaggeri angelici per proteggervi, per preservarvi perché qualcuno sta invocando il Suo nome. Quanti mariti sono qui perché le mogli hanno invocato Dio a lungo; diversamente, sareste già da anni condannati all’inferno ma Gesù veglia su voi e vuole salvarvi. Dio sia lodato”.
Vedete, c’era una coppia di genitori che non aveva chiuso la porta in faccia a Cristo, e Cristo non permise che la loro figlia cadesse nelle viscere del peccato. Dio è grande. Ma quanti genitori quella sera pregavano che i loro figli aprissero una porta a Dio? Andare al bataclan a sentire “gli Angeli della morte”, non è una cosa da cristiani, anzi è vero il contrario. La maggior parte di loro si trovava lì perché sapeva che il gruppo adorava il demonio. Il mondo è malvagio e la vita non è un gioco, ne Dio è uno scherzo ma una realtà immensa per quelli che credono in Lui e nel Suo Figlio Gesù il Salvatore.
Ferrentino Francesco La Manna | notiziecristiane.com
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