di H.E. Schmul | William Booth esortava i soldati dell’ Esercito della Salvezza a «coltivare un cuore pieno di gratitudine.
Non esiste niente di più accettevole al Padre celeste, niente di più piacevole per i tuoi contemporanei o niente che favorisce la propria pace interiore che uno spirito pieno di gratitudine.
Queste sagge parole del grande generale dell’Esercito della Salvezza dovrebbero essere scritte sulla porta di ogni casa cristiana.
C’è molto di cui essere grati. Ci sono molte ragioni per la gratitudine e per le espressioni di gratitudine. Manifestazioni di lode dovrebbero” udirsi ogni giorno nelle nostre case come nelle chiese. Coltivare uno spirito grato, incline al ringraziamento, risulta nella pace della mente e nella tranquillità dell’anima. E’ il più importante ingrediente nelle relazioni personali.
La Bibbia si basa su questo aspetto.
I Salmi sono pieni di lode, di adorazione e di ringraziamento. Il Nuovo Testamento sovrabbonda di manifestazioni di lode e di espressioni di gratitudine per la grazia di Dio.
Ci sono molte cose che provano la nostra gratitudine. Noi dovremmo essere grati quando siamo dimenticati o maltrattati, intenzionalmente messi a parte, quando si parla male di noi, quando i desideri non sono realizzabili, quando i nostri consigli sono misconosciuti e le nostre opinioni sono ridicolizzate. Noi dobbiamo sopportare ogni disordine, ogni irregolarità, ogni attentato – alla nostra tranquillità ed ai nostri piani. Bisogna essere grati per ogni tipo di cibo, per ogni tipo di clima o di tempo, per qualsiasi condizione in cui ci troviamo nella società, anche per la solitudine. Dobbiamo essere grati quando la nostra gratitudine è messa alla prova; quando vediamo che il nostro fratello prospera.
In 1 Tessalonicesi 5:18, è scritto: “In ogni cosa rendete grazia a Dio, poiché tale è la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi”.
da: Chiesadiroma.it/
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