Leggendo alcune news di cronaca sul meteo, sembra che una forte tempesta solare potrebbe abbattersi sulla terra entro il 2022 con gravissime conseguenze sulla tecnologia e l’economia mondiale.
Così i ricercatori della Nasa, con una probabilità di circa il 12% di possibilità che resta, tuttavia, una percentuale comunque alta. La notizia sta facendo il giro del mondo velocemente, al punto da spingere la National Academy of Sciences a fare una prima stima di danni per circa 2.6 trilioni di dollari nell’ipotesi la tempesta dovesse colpire solo gli Usa. Malgrado le “eruzioni solari” o tempeste abbiano colpito nel recente passato il nostro pianeta, con effetti sulla rete satellitare e internet, nel caso questa ipotetica esplosione solare avvolgesse la terra ci sarebbero effetti devastanti per la nostra civiltà: il violento impulso elettromagnetico generato dal sole manderebbe in tilt le reti elettriche, smagnetizzando cellulari e carte di credito. Al momento, comunque, la Nasa sta studiando il fenomeno con seria apprensione. Nel frattempo, un giovane scrittore e ricercatore ospite tempo fa del programma “Mistero” (Italia Uno), tale Umberto Visani, sembra abbia parlato di profezie bibliche e ipotesi scientifiche sull’estinzione del genere umano dalla faccia della terra; a quanto pare, il globo dovrebbe disintegrarsi fra 5 miliardi di anni a seguito dell’impatto con l’asteroide Apophis, secondo le sue dichiarazioni.
Benchè la paura del futuro e dell’ignoto abbia, da sempre, contrassegnato le civiltà passate, l’opinione pubblica non sembra però eccessivamente preoccupata nonostante i “segni dei tempi” (eruzioni, terremoti, alluvioni, tornado, trombe d’aria, frane, tempeste di sabbia etc.) si facciano insistenti e frequenti: Martin Lutero predisse la fine del mondo intorno al 1600, mentre papa Innocenzo III l’anticipava al 1284. Nessuno dei due ci azzeccò. Eppure, per la seconda volta in soli cinque giorni, un oggetto misterioso di forma sferica e di colore nero, di quasi 20 kg. è caduto dallo spazio in Spagna, precisamente nella regione della Murcia, esattamente nella stessa zona dove, nei primi di novembre, un altro frammento, poi identificato come pezzo di un serbatoio ausiliare di un razzo, era caduto dal cielo. In mezzo a queste notizie di cronaca, fa eco il resoconto della rivista Science sul ghiacciaio Zachariae Isstrom, in Groenlandia, che sta collassando rapidamente “spaccandosi” in tanti iceberg che potrebbero far innalzare il livello del mare, su scala globale, di ben 50 centimetri. Questo enorme ghiacciaio si sta ritirando tre volte più velocemente rispetto agli anni precedenti, al ritmo di 125 metri all’anno con risultato, secondo il team scientifico, che il Zachariae Isstrom ha sinora perso 4,5 miliardi di tonnellate d’acqua. Ebbene, nel valzer di tutte queste teorie e/o eventi stellari, l’unica certezza proviene dalla bibbia, laddove la Fine del Mondo – nel gergo religioso comune- non avverrà attraverso una colossale esplosione nucleare del sole come molti predicono né a causa di un gigantesco impatto con un asteroide, ma bensì mediante il “fuoco” (2^ Pietro 3:10) come al tempo della distruzione di Sodoma e Gomorra.
Quindi, smettiamola di lasciarci affascinare da queste teorie seducenti, peraltro procrastinate a un tempo ancora lontano (miliardi di anni!), e volgiamo lo sguardo verso Colui che ha sottocontrollo l’intero universo.
Salvatore Di Fede | notiziecristiane.com
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