Aspettati sempre e in qualsiasi momento cose grandi da Dio. Aspettati di vedere le risposte da parte di Dio spuntare da un momento all’altro. Quando tutto è in silenzio rispetto alla tua situazione, fermo, quando non vedi attività di nessun tipo, aspettati che Dio può stravolgere
tutto in un istante. Quello che non è accaduto in tanti anni di attesa può accadere OGGI! CREDI TU QUESTO?
– E’ buono ricordare che non abbiamo a che fare con un uomo, ma con Dio.
– E’ buono ricordare che l’uomo mente, Dio mantiene sempre le sue promesse.
– E’ buono ricordare che l’uomo ha un amore imperfetto, Dio E’ AMORE.
– E’ buono ricordare che l’intelligenza dell’uomo è limitata, quella di Dio dice Isaia è imperscrutabile.
– E’ buono ricordare che l’uomo non conosce i suoi giorni, per Dio un giorno è come mille anni e mille anni sono come un giorno… potremmo continuare questa lista all’infinito!
Gesù quando era sulla terra ha dimostrato la sua divina potenza in tanti modi stravolgendo sempre le situazioni in un solo attimo.
Così come avverrà il Rapimento della Chiesa, in un attimo, in un batter d’occhio.
Ricordi la moltiplicazione dei pani e dei pesci? Gesù e i suoi discepoli si trovavano in una zona deserta, aveva con se una folla di oltre 10.000 persone, non c’era cibo per nessuno e la folla era affamata. Gesù prende cinque pani e due pesci e sfama quella moltitudine di persone.
Non c’era ombra di cibo, situazione desertica, ma Gesù, Colui che provvede ai suoi figli, trasforma in un attimo quel deserto in un punto di ristoro.
Ricordi il paralitico di Bethesda? Questa storia è descritta in Giovanni al capitolo 5. Un uomo paralitico da 38 anni. Si trova Gesù difronte che gli chiede: “Vuoi guarire?”.
A Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, c’è una vasca, chiamata in ebraico Bethesda, e un angelo scendeva e muoveva le acque e chi vi entrava veniva guarito. Quest’uomo non aveva nessuno, era solo, e da solo non riusciva a raggiungere la vasca. Prova ad immaginare quale situazione viveva quest’uomo. Dopo 38 anni aveva così perso la speranza di guarire, al punto che, Gesù gli chiede se voleva guarire, e lui gli risponde che era solo al mondo. Gesù replica a questa situazione e gli dice:“Alzati e cammina” all’istante l’uomo si alzò.
Non c’era più speranza nel cuore di quell’uomo. Erano passati tanti anni, ma Colui che ha autorità sulla malattia gli dice “Alzati e cammina” e all’istante avvenne un cambiamento che l’uomo aspettava da 38 anni ma che non immaginava più che potesse accadere.
Ricordi la resurrezione del figlio della vedova di Nain? Questa storia è descritta in Luca al capitolo 7. Vi era una vedova che ora aveva perso anche il suo unico figlio. Puoi provare ad immaginare la disperazione di quella donna. Gesù la vede, e senza che questa donna gli chiede nulla, lui ha pietà, ferma il corteo funebre, dice alla donna di non piangere e resuscita il ragazzo.
Situazione disastrosa, c’era solo profumo di morte, tutto era finito, ma in un attimo Colui che ha potere sulla morte e che l’ha sconfitta, chiama alla vita il ragazzo.
Potremmo citare tanti miracoli a conferma di quanto sto affermando, perché questo è il carattere e la straordinaria potenza del nostro amato Dio. Lui è potente a stravolgere ogni cosa, situazione o persona in un attimo.
Pensa al miracolo della Salvezza. In un attimo i legami del peccato vengono rotti nella vita della persona, in un attimo riceve Salvezza, in un attimo diviene figlio di Dio, in un attimo entra a far parte dell’eredità dell’Onnipotente, in un attimo riceve la vita Eterna, in un attimo nasce la speranza, in un attimo la sua vita cambia.
Questa è la natura di Dio!
TESTO
Nell’Antico Testamento, c’è un’altra storia fantastica che leggiamo insieme. Si trova nel libro di 1 Re al capitolo 18.
1 Re 18:1-2; 1 Molto tempo dopo, nel corso del terzo anno, la parola del SIGNORE fu rivolta a Elia, in questi termini: «Va’, presentati ad Acab, e io manderò la pioggia sul paese». 2 Elia andò a presentarsi ad Acab. La carestia era grave in Samaria.
1 Re 18: 41-45; 41 Poi Elia disse ad Acab: «Risali, mangia e bevi, poiché già si ode un rumore di grande pioggia». 42 Acab risalì per mangiare e bere; ma Elia salì in vetta al Carmelo; e, gettatosi a terra, si mise la faccia tra le ginocchia, 43 e disse al suo servo: «Ora va’ su, e guarda dalla parte del mare!» Quegli andò su, guardò, e disse: «Non c’è nulla». Elia gli disse: «Ritornaci sette volte!» 44 E la settima volta, il servo disse: «Ecco una nuvoletta grossa come la palma della mano, che sale dal mare». Allora Elia ordinò: «Sali e di’ ad Acab: “Attacca i cavalli al carro e scendi, perché la pioggia non ti fermi”». 45 In un momento il cielo si oscurò di nuvole, il vento si scatenò, e cadde una gran pioggia. Acab montò sul suo carro, e se ne andò a Izreel.
In Samaria vi era una grande carestia, ormai da tre anni non cadeva sul suolo una goccia di pioggia. Il suolo era arido.
Dio dice ad Elia di presentarsi davanti ad Acab e dire che stava per arrivare la pioggia.
Ora Elia ubbidì al comando di Dio anche se all’orizzonte non c’era nulla. Niente intorno al profeta parlava di pioggia ma era la solita giornata cocente ed arida.
Acab era un pessimo re, ma sapeva bene che Elia era un profeta e si fidò di lui benché nulla c’era all’orizzonte.
Elia sale in vetta al Carmelo. Il monte Carmelo significava molto per Elia.
Sulla cima del monte Carmelo Elia aveva appena ricevuto e gustato la gloriosa potenza di Dio. Da un lato, su quella cima, vi era Elia e dall’altro lato vi erano 450 adoratori di Baal.
Ci fu una sorta di sfida tra le due fazioni, la sfida era vedere chi era il vero Dio, se Dio o Baal, la dimostrazione sarebbe stata quella di vedere il fuoco scendere dal cielo.
La storia la sai e si trova nello stesso capitolo 18 di 1 Re. Gli adoratori di Baal invocarono il loro dio che rimase sordo al loro grido, perché NON POTEVA UDIRE, ERA FALSO.
Elia fece una semplice preghiera ed il fuoco scese dal cielo con grande potenza e divina magnificenza. Elia riportò una grande vittoria, e L’Eterno dimostrò di essere il solo ed unico vero Dio.
E’ buono che tu ricordi e realizzi che Dio è Uno solo, è ancora Vivo, siede sul trono, ha tutto in controllo, e non c’è nessuno simile a Lui che possa fare quello che Lui solo è in grado di fare.
Isaia 46:9; Ricordate il passato, le cose antiche; perché io sono Dio, e non ce n’è alcun altro; sono Dio, e nessuno è simile a me.
TORNIAMO AL NOSTRO TESTO
Elia sale sul Carmelo, si getta a terra con la faccia tra le ginocchia.
Sai, tu puoi pregare in qualsiasi modo e posizione, ma il linguaggio del nostro corpo parla molto e a volte è importante che il nostro corpo si unisca al nostro cuore, che noi stessi siamo uniti in noi medesimi.
In quel momento Elia aveva il suo cuore prostrato davanti a Dio e si prostrò anche con il suo corpo, si mise in ginocchio. La preghiera è segno della dipendenza dell’uomo verso il Creatore.
In questa attitudine di riverenza, di aspettazione e dipendenza davanti a Dio, manda il suo servo a verificare una cosa: “43 e disse al suo servo: «Ora va’ su, e guarda dalla parte del mare!» Quegli andò su, guardò, e disse: «Non c’è nulla». Elia gli disse: «Ritornaci sette volte!”.
Il servo andò in ubbidienza ad Elia e non ci trovò NULLA!
Davanti alle promesse di Dio tante volte il nostro cuore vacilla, non vediamo NULLA e di conseguenza spesso non ci aspettiamo che accada NULLA.
Passa il tempo, le cose procedono sempre uguali e nulla cambia, e la fede ne è condizionata.
Abacuc 2:2-4; “2 Il SIGNORE mi rispose e disse: «Scrivi la visione, incidila su tavole, perché si possa leggere con facilità; 3 perché è una visione per un tempo già fissato; essa si affretta verso il suo termine e non mentirà; se tarda, aspettala; poiché certamente verrà; e non tarderà.
4 Egli è pieno d’orgoglio, non agisce rettamente; ma il giusto per la sua fede vivrà.”
Quello che Dio dice si AVVERA SEMPRE! Se tarda aspetta! Certamente verrà, accadrà, non tarderà.
Prima dice: “Se tarda” e poi dice: “Non tarderà”. Che vuol dire? Tarda o non tarda?
Significa che spesso le cose tardano per il nostro pensiero, per il nostro modo di vedere, ma non tardano per Dio e per il suo pensiero.
Isaia 55:8; «Infatti i miei pensieri non sono i vostri pensieri, né le vostre vie sono le mie vie», dice il SIGNORE.
Dio ha tutto sotto controllo. Qui ti dice il Signore: “Se tu secondo il tuo modo di vedere, pensi che la promessa stia tardando aspettala, sii fiducioso, sii fedele, ma ti assicuro che NON TARDERA’”, cioè arriverà al momento giusto, al momento più opportuno, sarà forse il momento che tu meno aspetti, ma Dio che conosce ogni cosa sa che quello sarà il momento perfetto, dove il risultato che tale adempimento porterà, sarà il massimo frutto nella tua vita e per la Sua Gloria, sarà un momento grandioso.
Non c’era NIENTE che parlava di pioggia. Elia sapeva però che Dio era fedele e che aveva promesso la pioggia. Allora disse al servo di ritornare per sette volte, e cosa accadde?
44 E la settima volta, il servo disse: «Ecco una nuvoletta grossa come la palma della mano, che sale dal mare». Allora Elia ordinò: «Sali e di’ ad Acab: “Attacca i cavalli al carro e scendi, perché la pioggia non ti fermi”». 45 IN UN MOMENTO IL CIELO SI OSCURÒ DI NUVOLE, IL VENTO SI SCATENÒ, E CADDE UNA GRAN PIOGGIA. Acab montò sul suo carro, e se ne andò a Izreel.
Prima non c’era nulla all’orizzonte, nemmeno una nuvola, il servo ci va per sei volte e non vede nulla e solo alla settima volta vede una nuvoletta grande come un palmo di mano… davvero una cosa insignificante.
NIENTE E’ INSIGNIFICANTE PER DIO E NON DEVE ESSERLO NEMMENO PER ME E PER TE.
Zaccaria 4:10; “Chi potrebbe infatti disprezzare il giorno delle piccole cose…”
Aggeo 2:3 “Chi c’è ancora tra di voi che abbia visto questa casa nel suo primo splendore? E come la vedete adesso? Così com’è non è forse come un nulla ai vostri occhi?
Aggeo 2:9 “La gloria di questa casa sarà più grande di quella della casa precedente”, dice il SIGNORE degli eserciti. “In questo luogo io darò la pace”, dice il SIGNORE degli eserciti».
Da quella nuvoletta, in un MOMENTO, IL CIELO SI OSCURO’ DI NUVOLE, IL VENTO SI SCATENO’ E CADDE UNA GRANDE PIOGGIA.
AVVENNE UN MIRACOLO ATTESO MA INIMMAGINABILE
Tante volte si aspetta qualcosa che in realtà non si crede più!
Dio può stravolgere ORA, OGGI, LA TUA ESISTENZA, CREDICI!
Francesco Caldaralo | notiziecristiane.com
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