Dio ha operato nella mia vita donandomi soprattutto guarigione nell’anima

darshanatura-il-thetahealingFrequento la chiesa evangelica pentecostale dal 1995. La mia conversione al Signore non è stata facile.

Nel 1995 frequentavo un corso di computers ed una delle mie insegnanti era la professoressa D’Izzia, moglie del Pastore Antonio Stallone, mentre una delle mie compagne di  classe era un’attuale sorella in Cristo, Mary. Questa ragazza in aula a volte cantava e la sua voce era talmente gradevole che le chiedevo io stesso di intonare qualcosa. Lei scherzosamente mi diceva che se volevo ascoltarla dovevo andare nella sua chiesa. Le dicevo di si, ma non era un pensiero che credevo si concretizzasse.
A fine Agosto però, mia sorella già convertita al Signore, decise di farsi battezzare in acqua. Io non fui particolarmente attratto da quello che succedeva intorno a me, ma solo da una ragazza che mi colpì in modo particolare e che non immaginavo che, dopo qualche anno, sarebbe diventata mia moglie. Era un brutto periodo, a scuola mi comportavo male con  tutti, amici ed insegnanti e da loro ricevevo lo stesso trattamento, tranne da un’insegnante: la professoressa D’Izzia.  Lei mi trattava bene, rispondeva alla  mia aggressività con dolcezza. Tutto ciò mi infastidiva a tal punto che, un giorno le chiesi perché si ostinava a trattarmi bene e lei mi rispose che aveva Gesù nel cuore e riusciva a sopportare ogni cosa. Io essendo studente in filosofia e fermo sostenitore di Hegel, filosofo tedesco che affermava: “tutto ciò che è reale è razionale e tutto ciò che è razionale è reale” non credevo assolutamente nell’esistenza di un essere superiore, un essere divino, ma ero fermamente convinto che ogni buon risultato era ottenuto grazie a delle potenzialità umane e l’uomo in quanto essere reale e razionale poteva raggiungere molteplici obiettivi. Le parole dell’insegnante, però, risuonarono nella mia mente per giorni, e quando Mary mi invitò nuovamente in chiesa, accettai!

Entrai nel locale dove si tenevano le riunioni e mi sedetti all’ultimo posto, ma nonostante mi sforzassi non riuscivo a capire nulla di quello che il pastore diceva, anzi mi venne un fortissimo mal di testa e decisi di andarmene subito a casa. Durante il tragitto però cominciai a sentirmi bene, un benessere che non avevo mai provato e che mi rendevo conto aveva a che fare con il posto e con le persone insieme alle quali ero stato. Da due mesi era venuto a mancare mio padre ed il fatto che riuscissi a stare bene e a sorridere non poteva essere altro che la Presenza di Dio nella mia vita.  Il mercoledì successivo il Pastore mi chiese se volessi accettare il Signore e io gli risposi di no, non riuscivo a capirlo, ma quello che mi veniva chiesto era ciò che il mio cuore desiderava. L’indomani a scuola ne parlai con la mia insegnante la quale mi spiegò ciò che il marito mi aveva detto. La domenica successiva il pastore mi richiese la stessa cosa e nuovamente io non lo capii. Si rese conto allora  che ero disturbato spiritualmente e per questo non riuscivo a comprenderlo. Abbiamo pregato insieme  e dopo aver ottenuto liberazione ho accettato il Signore Gesù nella mia vita.
Da quel momento iniziò in me una sete di sapere che non poteva essere appagata facilmente. Volevo far partecipe tutti della mia gioia interiore e  quel modo scontroso e indisponente di pormi con gli altri, non mi apparteneva più. Dio ha operato nella mia vita donandomi soprattutto guarigione nell’anima, oggi infatti sto bene con me e con gli altri, riesco a trasmettere la gioia e la dolcezza che ho dentro perché  ho Gesù nel mio cuore.

Frequento la chiesa assiduamente, sono monitore e istruttore dei Royal Rangers (scout evangelici) e come buon credente cerco di carpire tutto quello che Dio mi vuole trasmettere ogni giorno e  di trasmetterlo agli altri. Sono felice di essere un discepolo di Gesù.

da: Pdgvittoria.it/

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