di Jim Cymbala | Paolo disse a Timoteo, che allora era pastore ad Efeso: “Fai l’opera di evangelista e adempi interamente il tuo ministero” (2Timoteo 4:5). Dobbiamo ricordare che il motivo principale per cui la chiesa è sulla terra, – saremmo in cielo se il Signore avesse voluto così— è di testimoniare di Cristo, della croce e del Vangelo. Noi dobbiamo afferrare il fatto che le persone nascono e muoiono e non conoscono Gesù. Questa è la responsabilità della Chiesa locale.
Paolo non solo insegna che dobbiamo proclamare il Vangelo, di cui egli non si vergognava, ma dice che per poterlo fare efficacemente dobbiamo predicare nella potenza dello Spirito Santo.
Proprio come Gesù pianse su Gerusalemme, abbiamo bisogno di ricevere un peso da Dio che trascenda la nostra personalità e il nostro intelletto. Non puoi insegnare a piangere per una città. Solo lo Spirito Santo può impartire compassione.
Nel presentare il Vangelo, noi dobbiamo fare affidamento sullo Spirito Santo quando invitiamo le persone a dedicare la loro vita al Salvatore. Questo accadde con Pietro. Era un pescatore confuso e un disastro totale con Dio. Ma il Signore lo scelse per essere il predicatore nel giorno di Pentecoste, e la Bibbia dice che quando Pietro lo fece, le persone furono compunte nel loro cuore. Perché? Perché lo Spirito Santo lo ha guidato, sia nella presentazione che nell’invito.
Cosa fai tu riguardo il peso per i perduti?
Preghiera: Signore, ti prego di mettere un peso in noi per i perduti mediante l’incoraggiamento dello Spirito Santo. Aiutaci a compiere la Tua opera nella potenza del Tuo amore. Amen.
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