Tu sei stato scelto da Dio (Isaia 41:8,9 “Ma tu, Israele, mio servo, Giacobbe, che io ho scelto, progenie di Abramo mio amico, che ho preso dalle estremità della terra, che ho chiamato dagli angoli più remoti di essa e ti ho detto: Tu sei il mio servo, ti ho scelto e non ti ho rigettato”).
Dio ti conosce dentro e fuori, conosce tutta la tua vita poiché ti ha creato, ti ha plasmato dentro il ventre di tua madre, ti ha chiamato per nome prima ancora che tu nascessi, conosce ogni giuntura delle tue ossa e sa persino quanti capelli hai in testa, conosce ogni passo che fai, ogni tuo pensiero, la tua storia (Matteo 10:30,31 “Ma quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete dunque”).
OGGI IL SIGNORE DIO TUO TI LASCIA UN MESSAGGIO E TI DICE:
“Figlio mio dammi il tuo cuore e fidati di me perché io conosco la tua storia, l’ho seguita fin dall’inizio della tua creazione e conosco bene la tempesta che stai vivendo, che stai attraversando. Le onde si gonfiano, il cielo scurisce e tu stai andando contro corrente.
Ti senti affondare, ti senti impotente, abbandonato a te stesso, ti senti incredulo e ti chiedi: Che cosa ci faccio qui?
Magari tu adesso non riesci a comprendere quanto sei prezioso ai miei occhi e pensi che non era questo il modo in cui dovevano andare le cose. Ma io ti ricordo che sono tuo Padre e che i miei piani per la tua vita sono perfetti, che per te ho preparato il meglio e al centro di tutto c’è il mio amore per te, perché ti amo di un amore eterno e i fori dei chiodi sulle mie mani ne sono la prova. Sono la prova di quell’amore immenso che provo per te, anche se a volte conduce direttamente nella tempesta.
Sicuramente per te è difficile comprendere come, malgrado il mio immenso amore per te, tu ti vieni a trovare in mezzo alla tempesta. E’ in mezzo alla tempesta che tu hai un incontro personale con me ecco perché questa prova che tu stai vivendo oggi fa, anch’essa, parte del mio piano per te, per la tua vita e se tu non la vivi io non ti posso portare nell’oasi che ho preparato per te. Ma sappi questo che quando gridi il mio nome io ti abbraccio, io ti stringo forte a me e rinnovo le tue forze sussurrandoti: Sono qui, non ti ho mai lasciato da solo perché tu sei l’apice della mia creazione e il mio fiume di acqua viva scorre dentro di te, tu sei il centro del mio cuore. Verrà il giorno in cui calmerò questa tempesta e asciugherò ogni tua lacrima, un giorno in cui non ci sarà più dolore, né morte e fino a quel giorno sappi che tu non sei lasciato da solo perché io il tuo Dio sono con te e sono la tua ancora”.
Qualunque sia la tempesta che tu stai vivendo non aver paura perché Dio ti ha fatto delle promesse e le adempirà nella tua vita, Egli si prende cura di te e non ti lascia mai da solo ad affrontare le tue difficoltà (Isaia 41:10 “Non temere, perché io sono con te, non smarrirti, perché io sono il tuo DIO. Io ti fortifico e anche ti aiuto e ti sostengo con la destra della mia giustizia”).
Scegli oggi di prendere Gesù al timone della tua barca (come fecero i suoi discepoli) e non affonderai perché Egli è la tua ancora (Marco 4:36 “I discepoli, congedata la folla, lo presero, così com’era, nella barca”).
Luisa Lanzarotta – notiziecristiane.com
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