“Danno la possibilità formale ai gay di sposarsi quando non ne hanno più le possibilità materiali”. Il filosofo Diego Fusaro bolla la discussione sulle unioni civili come “arma di distrazione di massa”.
E a IntelligoNews spiega: “L’obiettivo non sono i diritti degli omosessuali, che sono sacrosanti, ma la distruzione dell’idea di matrimonio”.
Fusaro, come commenta la sentenza di Strasburgo?
«Mi ha colpito il fatto che in una Unione Europea in cui c’è questo tasso di disoccupazione e in cui ci sono tragedie etiche come quella greca, la priorità venga data ai diritti civili, che sono solo una maschera per non occuparsi dei diritti sociali. Le persone, omo o etero che siano, devono poter avere lavoro, istruzione, sanità… È assurdo che oggi si garantisca loro formalmente il diritto di sposarsi quando materialmente non possono farlo perché non ne hanno la possibilità».
Come spiegare la centralità data a queste problematiche?
«Sono tutte cose che servono a distrarre, sono armi di distrazione di massa».
C’è poi la questione dell’ennesima ingerenza esterna…
«Qui viene totalmente meno ogni tipo di sovranità. Sul fatto che i giudici svolgano il lavoro al posto dei politici in Italia siamo già stati preparati dal caso Berlusconi. La cosa interessante è che ormai non ci si chiede più di discutere, ma di applicare pedissequamente ciò che viene deciso altrove».
A parte le ingerenze Ue e la questione delle priorità, ha ragione chi reclama maggiori diritti per coppie che oggi non hanno alcun riconoscimento legale?
«Io sono favorevolissimo a ogni moltiplicazione dei diritti. Ma qui l’obbiettivo non sono i diritti degli omosessuali, che sono sacrosanti, ma la distruzione dell’idea di matrimonio. Il capitale mira a distruggere la famiglia: non vuole comunità solidali, ma solo atomi consumistici».
E le adozioni da parte delle coppie gay?
«È un problema complesso, ma tendo a pensare che un bambino abbia il diritto di avere un papà e una mamma».
Un’altra sentenza recente dà ai trans la possibilità di vedersi legalmente riconosciuto il nuovo sesso in assenza di operazione. È, come molti dicono, il trionfo del gender?
«Come diceva Marx, ogni ideologia ha la propria cifra nel fatto di negare se stessa e di presentarsi come naturale. Qui l’obiettivo è distruggere la natura umana e sostituirla con un pulviscolo di atomi senza identità, illimitatamente manipolabili dalla pubblicità e dal capitale».
Adriano Scianca
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