Liberato dai vizi e salvato

7ff105748ea408c34e94399768f7bcaf_tema-mensile-vizi-capitaliVivevo trascorrendo le notti nei locali notturni, in cerca sempre di nuove avventure, schiavo delle sigarette, dell’alcool e della pornografia. A causa della divisione dei miei genitori, in cui era implicata la vita religiosa di mia madre, a 14 anni la mia opinione su Dio e sulla religione era abbastanza scettica e negativa.
Per me Dio era crudele e senza cuore, e con quella opinione mi misi ad inseguire il peccato con molta passione durante i seguenti trent’anni.

Ma la mia vita era vuota, e nuove auto ed alto tenore di vita, per me erano insignificanti.
“Ci deve essere qualcosa di più nella vita”, mi chiedevo continuamente.
All’età di 40 anni la mia vita era un disastro, ero dipendente dall’alcool, e questo mi portava al fallimento delle relazioni sentimentali che intraprendevo.
L’ultima donna che conobbi, prima della sua ultima arresa, mi regalò un libro con la speranza che leggendolo mi potesse aiutare.

Nella mia solitudine incominciai a leggere quel libro, nel quale si parlava del potere della preghiera e descriveva come molte persone, con ogni tipo di problemi, avessero ricevuto risposta da Dio.
In quel libro c’era scritto che la preghiera aveva cambiato le situazioni e le vite di molte persone.
In una pagina era riportato un versetto della Bibbia: “Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?” (Romani 8:31).
Quel versetto ha attirato la mia attenzione.
Continuai: “Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve, chi cerca trova e sarà aperto a chi bussa” (Matteo 7:7-8).

Pensavo e ripensavo a quelle parole, e alla fine pensai di mettere Dio alla prova.
Decisi di smettere di bere se Dio mi avrebbe aiutato a ritrovare la mia ultima compagna.
Questo accadde, ma io non ho mantenuto la promessa e dopo un anno ero punta e daccapo, con i soliti problemi.
Allora mi ricordai delle parole lette nel libro: “Cercate e troverete”.
“Va bene, io cercherò”, dissi.
Chiusi gli occhi e mi immaginai di stare ai margini del nostro sistema solare, guardando fuori nell’oscurità dello spazio infinito.
Gridai dal profondo del mio cuore: “Dio, dove sei? Se esisti, ti prego incontrati con me!”.

In quel momento avvenne che mi sentii circondato dalla presenza di Dio, chiusi forte i miei occhi, mi inginocchiai e ascoltai: “Perché sei finito di nuovo nella disperazione?
Ti ricordi un anno fa quando supplicavi per una riconciliazione con la tua donna, dicendo che se quella preghiera avesse ricevuto una risposta avresti smesso di bere?
Hai mantenuto la tua promessa?”.
Io risposi: “No, ho semplicemente continuato a bere”.
Dio continuò: “La tua gola è infiammata a causa delle sigarette, e affinché tu sappia che questo incontro non è frutto della tua immaginazione, io guarirò la tua gola!”.
E se ne andò.

Mi alzai in piedi e mi toccai la gola; non c’era ombra di dubbio, il dolore era scomparso.
Ero stupito e confuso, misi insieme tutta la spazzatura che stava nella mia vita: alcolici, pornografia, sigarette, etc., e buttai tutto nel cassone dell’immondizia.
Pensavo anche che dopo quella esperienza Dio avrebbe fatto ritornare la mia donna.
Ma dopo aver aspettato invano per due giorni e due notti, conclusi che l’unico che avrebbe risolto il mio problema era un medico psichiatra.
Così decisi che l’indomani avrei preso qualche appuntamento.

Invece, il mattino seguente, arrivò Pat, la mia segretaria, e mi disse: “Stanotte ho pregato per te ed il Signore mi ha parlato della tua situazione”.
Pat era una di quei cristiani “nati di nuovo”, e nei giorni prima aveva notato il mio triste stato.
Mi disse anche che io avevo fatte certe promesse a Dio e che non li avevo mantenute e che quando il Signore mi aveva parlato lo avevo rifiutato e nella delusione stavo affidandomi ad altri.
Da quel momento il mio dubbio scomparve e compresi che Dio è reale.

Pat mi invitò a pregare insieme e la presenza di Dio riempì la stanza.
Chiesi a Gesù di entrare nella mia vita e di prenderne il suo controllo.
Quelli sono stati dei momenti meravigliosi.
Da allora sono passati sei anni e la mia vita è completamente cambiata: sono finiti i miei errori negli affari, ho smesso di bere alcool e non fumo più.
Onestamente, ora preferisco andare ad un incontro di preghiera piuttosto che al night club.

Il Signore mi ha donato una adorabile e consacrata moglie credente e insieme frequentiamo la chiesa locale e nel gruppo di preghiera, a cui facciamo parte, abbiamo visto Dio operare meravigliosamente con miracoli di vite cambiate.
Posso dire che ho conosciuto Dio non come un tiranno che pretende delle cose, ma come un padre amorevole.
Con questa certezza guardo al futuro e a quello che Lui ha ancora in serbo per me.
Ora anch’io posso dire: “Se Dio è per me, chi sarà contro di me?”.

da: Incontraregesu.it/

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