“Le nozze gay sono un diritto costituzionale”, ha da poco stabilito la Corte Suprema Americana, grazie anche al contributo di Barack Obama cui fanno comodo i voti dell’elettorato Lgbt degli States, malgrado costui non potrà essere rieletto al prossimo mandato in Casabianca. Con appena cinque voti favorevoli e quattro contrari, l’America sancisce che il matrimonio fra persone dello stesso sesso è cosa lecita e naturale: “quello di oggi”- ha dichiarato il presidente Usa, “è un grande passo nella nostra marcia verso l’uguaglianza”, a conferma che questo presidente di colore si è ormai allineato all’andazzo di questo mondo sfatando gli eventuali dubbi sulla presunta sua appartenenza ad un contesto cristiano (Church Baptist?) Un presidente cristiano non farebbe mai simili proclami se fosse davvero un seguace di Cristo! Adesso, grazie a questo decreto, il diritto alle nozze gay varrà per tutto il territorio nazionale, imponendo di fatto ai 13 stati che ancora vietano il matrimonio di cambiare le loro leggi. E così, mentre Dio aborre il male e ogni genere di peccato, ivi compreso quello legato all’omosessualità (1^ Cor. 6:9), Obama pone il sigillo su un atto contro-natura che viola l’atto creazionale stabilito dal Signore: ma sulle nozze gay si potrebbero spendere fiumi di parole e non ricavarne nulla, perché la società odierna è in potere di Satana, dio di questo mondo e dio di quanti si sottomettono alla sua volontà piuttosto che scegliere la vita (Gesù).
Il peccato è morte, perciò quanti aderiscono a questo stile di vita e ne approvano i principi scelgono deliberatamente la “morte” (spirituale) invece che la “Vita” (Gv. 14:6), ponendosi sullo stesso piano di responsabilità dei perversi (Rom. 1:32). Pertanto, considerato che qualche giorno fa si è tenuto a Roma l’ennesimo Gay Pride, dal quale ancora una volta si è alzato forte il grido “l’Italia deve adeguarsi agli altri paesi!”, proclamo solennemente che questa società presto sperimenterà su sé stessa le conseguenze della aperta ribellione all’Eterno, società del tutto ignara di stare a servire il diavolo e ignara del destino riservato ai peccatori incalliti: stagno di fuoco e zolfo, tormento eterno, fuoco inestinguibile, verme che non muore mai! Orde demoniache che l’occhio umano non può scorgere stanno “assalendo” la terra, influenzando e governando nazioni, città e quartieri a causa di una scarsa incisività della Chiesa che, evidentemente, non comprende come dietro l’omosessualità – al pari dei tanti altri peccati del mondo (corruzione, assassinino, rapine, violenza etc.) – si cela il nemico delle nostre anime, leone ruggente e oltremodo furioso perché conscio che “è la sua “ultima ora”! Caro lettore, la distruzione di Sodoma e Gomorra parla tuttora al presente, ed essa rappresenta un monito severo a distanza di millenni, perciò ti invito a non conformarti a questa perversa mentalità che inverte il bene in “male” e in male il “bene”.
Salvatore Di Fede – notiziecristiane.com
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