Sabato 20 giugno alle ore 15:30 in Piazza San Giovanni a Roma, tra striscioni colorati, palloncini, cartelli e bandiere, abbiamo aderito alla Manifestazione in difesa della famiglia oltre un milione di persone provenienti da ogni regione d’Italia.
Gli organizzatori della Manifestazione sono stati diverse personalità e denominazioni, tra le quali Alleanza Evangelica Italiana; che rifiutiamo il concetto di fondo di uomo e donna tout court e difendiamo il diritto della famiglia tradizionale e vogliamo fermare la diffusione del Gender nelle scuole e nel Parlamento e bloccare sul nascere il ddl Cirinna’, depositato dalla vicepresidente del Senato Valeria Fedeli (Pd) che consentirebbe l’adozione e l’utero in affitto per le coppie dello stesso sesso.
Il nostro obbiettivo è di dire NO a questi stravolgimenti e a queste idee e di riaffermare il diritto di mamma e papà a educare i propri figli, fermando la colonizzazione ideologica della teoria Gender.
“Secondo la teoria Gender: le scuole devono procedere nell’educazione di ogni ordine e grado e educare alla parità, negando il genere maschile e femminile, sostengono che nella natura umana ogni individuo nascerebbe “neutro” rispetto all’identità di genere e che sceglierà’ da sé. Su questo presupposto viene eliminata la complementarietà maschile e femminile, modificando le leggi sulla famiglia e intervenendo sull’educazione dei bambini nelle scuole” (tratto dalla lettera di una preside romana).
Alla Manifestazione ha partecipato anche il mondo politico, Giacomo Ciccone il presidente di Alleanza Evangelica Italiana, monsignor Vincenzo Paglia presidente del Pontificio per la famiglia, Riccardo Di Segni rabbino capo a Roma, Ben Mohamed l’imam di Centocelle e vari giornalisti e TV.
Rimaniamo uniti nel “Difendere i nostri figli” e nel dire “No Gender”.
Luisa Lanzarotta – notiziecristiane.com
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