«A motivo dell’oppressione dei miseri e del grido dei bisognosi, ora mi leverò», dice l’Eterno, «e li salverò da quelli che li insidiano». Le parole dell’Eterno sono parole pure, come argento raffinato in una fornace di terra, purificato sette volte. Tu o Eterno, li proteggerai e li preserverai da questa generazione per sempre. (Salmo 12:5 a 7)
Il Salmista esprime tutta la sofferenza e la tristezza per l’ingiustizia che lo circonda. Egli non può restare indifferente davanti alla disparità di giudizio e alla doppiezza delle parole.
Ma la cosa stupenda… è che ad ogni “apparente”sconfitta c’è la rassicurante e dolce voce del Padre che ha cuore il bene dei Sui figli:
A motivo dell’oppressione dei miseri e del grido dei bisognosi, ora mi leverò», dice l’Eterno, «e li salverò da quelli che li insidiano». (Salmo 12:5)
Quando un figlio di Dio, nonostante la sua miseria e incapacità,cerca di vivere con sincerità davanti Dio, Il Signore lo renderà sensibile ed avveduto davanti all’astuzia dei suoi avversari.
Più un credente si terrà nella luce di Dio, più soffrirà dell’atmosfera corrotta di questo mondo, MA più l’ambiguità dell’uomo avanza..Più la purezza delle parole di Dio risplenderanno, portando in superficie ogni bruttura!
La Tua parola è purissima, perciò il tuo servo l’ama. Sono piccolo e disprezzato,ma non dimentico i Tuoi comandamenti. “ (Salmo 119:140-141)
Si Signore, anch’io sono piccola e disprezzata, ma amo e non dimentico i Tuoi comandamenti!
Lode Dio!
Damaris Lerici – notiziecristiane.com
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