Pastore Ariovaldo Carlos Junior lancia il suo primo libro. Il libro “666 domande alle quali un pastore non risponde” è una sintesi delle domande inviate dai seguaci e amici che stuzzicano sui social network, domande su argomenti che spesso non attirano l’attenzione di leader o di pastori.
Nel corso degli anni Ariovaldo ha ricevuto più di 2000 domande ed ha quindi pensato di lanciare il primo libro, con le risposte ad almeno 666 di esse. Il numero scelto è sì, il famoso “numero della bestia”, che appare in Apocalisse, ma Ariovaldo rende ben chiaro che era solo una scelta, niente destinato a polemiche.
Ma chi è Ariovaldo Carlos Jr.? E’ pastore delle Missioni Manifesto urbane di Uberlândia/MG in Brasile, le sue conferenze che attirano giovani di diverse religioni, poiché Ariovaldo porta uno stile abbastanza “diverso” dagli altri pastori evangelici. Con tatuaggi, orecchini e capelli lunghi, predica la parola di Dio con un linguaggio assai vicino a quello moderno. In effetti, non è l’unico che ha questo stile e purtroppo, come anche in altre chiesa evangeliche americane (vedi la “Deliverance Bible Church”, la “Rise Above Ministries Church” in Texas e la “Gold Creek Community Church” di Washington) si evangelizza tramite tatuaggi, piercing e altre mode moderne mettendo sotto i piedi, la santificazione!
Ariovaldo a svolto seminari e conferenze nel 2011 e 2012, su tutti la più importante “l’ossigeno di Recife”, un evento che ha riunito migliaia di giovani presso l’Università Federale di Pernambuco Brasile.
Il libro in questione ha già mosso non poche polemiche in merito, soprattutto dai molti servitori di Dio che hanno definito il titolo aggressivo e irrispettoso, molti giovani invece hanno già pre-ordinato il libro dichiarandosi impazienti di averlo tra le mani, dopo tanti anni di battaglie e raccolta fondi sembra, per loro, ormai giunto il momento. Il pastore Ariovaldo in una recente intervista ha cosi dichiarato: “Il libro contiene spunti interessanti e molto chiari, e un libro soprattutto destinato a tutti, il mio consiglio però è quello di non dimenticare mai i fondamenti della vostra fede, preoccupatevi di non smettere mai di conoscere le Scritture, approfondendole e studiandole attentamente, a quel punto la vostra fede diventerà sempre più incrollabile e Dio sarà sempre più visto in voi”.
Il nostro consiglio invece è quello di non distaccarvi mai dalla preghiera e chiedere discernimento, con umiltà di cuore, a Dio non solo per i messaggi che ci da attraverso la sua Parola, ma anche per come dobbiamo camminare nella vita quotidiana… affinché possiamo essere portatori del suo amore e della sua parola.
Non facciamoci conquistare dalle nuove mode, ma rigettiamo il mondo e le sue concupiscenze; ricordatevi che il nostro corpo è il tempio dello Spirito Santo, e che va conservato in santità e onore. E’ questa la libertà, la grazia e la santificazione di cui parlano molti pastori? Certamente No!
Alessandro Russo – notiziecristiane.com
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