Al Salone di Shangai, che chiude a fine mese, la Chevrolet ha presentato il prototipo di una vettura innovativa del futuro che si distingue per le forme aerodinamiche esclusive, i contenuti e l’alta tecnologia applicata. L’auto sarebbe spinta da motori elettrici alloggiati nei mozzi delle ruote riforniti da un sistema di ricarica wireless (senza fili), mentre sul tettuccio avrebbe collocato un “radar” che gli fornirebbe diverse informazioni esterne, come ad esempio la presenza di veicoli vicini durante la marcia in modalità di guida autonoma con l’assistenza di altri sensori; all’interno dell’abitacolo, dalle linee futuriste, è stato inserito un avanzato sistema di “riconoscimento dell’iride” per l’avvio della vettura, al posto della classica chiave o scheda magnetica, mentre la plancia verrebbe dotata di sofisticati sistemi tecnologici tali da consentire al pilota di poter riprendere il controllo del mezzo in qualsiasi momento attraverso dei semplici gesti che andrebbero a disabilitare il controllo automatico. Dalla parte opposta, cioè nel nostro paese, il governo si appresta a varare la riforma fiscale che rende obbligatorio, dal 2017, la “fattura elettronica” mediante la quale gli incassi potranno essere inviati al fisco esclusivamente per via web. Il vecchio registratore di cassa andrà così in soffitta e insieme a lui anche lo scontrino fiscale. Per i contribuenti che aderiscono alla svolta telematica, la quale rimane al momento volontaria, lo scontrino sarà facoltativo e non avrà valore tributario bensì amministrativo: esso potrà essere rilasciato se richiesto per attivare la garanzia sul bene acquistato ma non farà scattare più multe.
Alla luce di queste grandi innovazioni, considerato che la tecnologia fa da padrona in diversi settori della vita pubblica dell’intero globo (dalle transazioni bancarie a quelle assicurative, dall’accesso agli stadi tramite la tessera del tifoso dotata di chip alle svariate cards per la raccolta premi dei distributori di carburante, dalle boe con segnalatori satellitari per la custodia in mare di yacht e barche ai microchip sugli animali – cani e gatti domestici compresi , dalle webcam collocate nelle maggiori metropoli del mondo a quelle di sorveglianza per uso privato nei depositi, market e abitazioni, dalle intercettazioni telefoniche alle tivù-smart dotate di telecamera integrata che identifica quanti utenti sono davanti allo schermo, dai cellulari sempreppiù multifunzionali ai droni per lo spionaggio militare eccetera), la fatturazione elettronica di prossima applicazione e il sistema di riconoscimento dell’iride della Chevrolet confermano come il mondo si avvia verso la meccanizzazione di tutti i campi della vita sociale, onde poter rendere agevole, al futuro dittatore del mondo (la Bestia di Apocalisse 13), qualsiasi atto di monitoraggio della collettività e del singolo e assoggettarsi un mondo che si crede essere arrivato al massimo gradino della civiltà. Il marchio sottocute, o tatuaggio alfanumerico che dirsivoglia (Ap. 13:16-18), non è utopia ma è l’unico sistema attraverso il quale Satana può avere in mano la situazione (e la vita) di ogni individuo, in tempo reale e in qualunque zona del pianeta si trovi! Lettore, guarda anche l’altra faccia della medaglia di tutta questa tecnologia e capirai come i tempi sono vicini.
Salvatore Di Fede – notiziecristiane.com
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