Ecco, io vengo tosto, e il mio premio è meco, per rendere a ciascuno secondo che sarà la sua opera. Apocalisse 22:12
il Signore risponde al nostro interrogativo nel libro dell’Apocalisse capitolo 20 versi da 12 a 15
“Poi vidi i morti grandi e piccoli dritti davanti al trono, furono aperti i libri e fu aperto anche un altro libro: quello della vita. I morti vennero giudicati dalle cose che erano scritte nei libri, secondo le loro opere. Il mare restituì i morti che esso custodiva e la morte e gli inferi (cioè l’inferno) resero i morti da loro custoditi, e ciascuno venne giudicato secondo le sue opere. Poi la morte e gli inferi furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la seconda morte: Lo stagno di fuoco. E chi non era scritto nel libro della vita fu gettato nello stagno di fuoco.”
Ora come abbiamo appena letto nella Sacra Bibbia, il suo contenuto non è affatto una favola inventata dagli uomini come molta gente sembra essere convinta, ma tutta la Parola di Dio, e particolarmente il brano che abbiamo appena citato, è la realtà che tocca a tutti coloro che praticano una falsa religione e non considera la Verità che può tirarti fuori tutto il genere umano dalla condanna e dalla fornace ardente chiamata: STAGNO DI FUOCO, cioè tormento eterno. Guai a tutta quella gente che finirà in questo luogo! Oggi tutti i popoli di ogni nazione, lingua e tribù, adorano e venerano i loro dei: si prostrano davanti alle loro immagini e le baciano, così per come è scritto in Isaia 44:9-20, dove ti invito a leggere nella tua Bibbia per farti notare come sei in contraddizione con la Parola di Dio. Gesù è la vera luce che illumina la mente degli uomini e, questa luce, Egli vuole darla a tutti coloro che lo cercano con tutto il cuore. Infatti, il Signore Gesù Cristo, che è vivente, non può dire una cosa per un’altra, ma gli uomini, senza la rivelazione di Gesù Cristo, dicono falsità. Gesù disse agli scribi e ai Farisei: “Ipocriti che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; perché cosi voi non vi entrate e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrarci” (Matteo 23:13) Poi dice ancora nel verso 15: “Guai a voi guide cieche”. E certamente Gesù non chiama guide cieche coloro che insegnano la Verità, ma quelli che continuano imperterriti a professare e a divulgare false dottrine e credi umani. Amico o amica che stai leggendo questo articolo, a chi credi che Gesù dica ipocrita? Non certamente alla gente, ad esempio, che non sa leggere e che, come pecore smarrite senza pastore, necessita di qualcuno che lo conduca al vero ed unico Pastore delle pecore: Gesù Cristo. Ma il Signore chiama ipocriti quelli che pensano di essere salvati dagli uomini che stanno loro intorno, credendo essi solo di essere santi e giusti davanti a Dio. Il verso 9 del capitolo 23 dell’evangelo di Matteo, inoltre, ci ricorda di non chiamare nessuno «padre» sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello che dal cielo. Ora amico, pensi di scampare al grande giudizio di Dio? Non illuder-ti, non ci si può prendere beffe di Dio. L’uomo quello che semina raccoglierà. Vai a Gesù! Lui solo può darti luce e intendimento sulle Sacre Scritture; tu che cerchi la verità, fuggi da tutto ciò che è falso, dove molti ancora vengono ingannati da una religione che non porta a Cristo. Chi non mette in pratica tutta la Parola di Dio, sarà condannato, cioè, lo attende l’inferno; ma chi ha Gesù Cristo ha la vita eterna. Questa é la verità e la verità rende l’uomo libero. Se cerchi Gesù, Egli si lascerà trovare da te perché Lui è il Buon Pastore delle pecore. E il Buon Pastore da la sua vita per le proprie pecore. Il Signore Ti ama e vuole scamparti da quel fuoco eterno che, come hai letto prima, è descritto nel libro dell’apocalisse. Ed ecco quindi, che il Signore Gesù Cristo ha scelto questo giorno per usare misericordia verso te e la tua famiglia a motivo del Suo amore. Amico, vai a Gesù così come ho fatto io e posso dirti sinceramente che sto molto bene con LUI. Quando esco oppure mi trovo in qualche luogo, Lui il Signore, è sempre con me e non mi fa mancare alcuna cosa. Quando. Lo invoco nei momenti in cui sono afflitto per vari motivi, o nei momenti in cui i pensieri affollano la mia mente, Egli risponde immediatamente, facendomi sentire la Sua Santa presenza e mi libera da tutto ciò che mi opprime.
Amico o amica, voglio invitarti a fare questa esperienza, ma falla con fede e vedrai che il signore si farà sentire anche da te, poiché ricordati Egli è l’abbondanza e la ricchezza della tua anima. Affrettati, dunque, ad accettare nel tuo cuore il Signore Gesù Cristo, ma non farlo in maniera religiosa o tradizionale, ma fallo nella stessa maniera degli apostoli, che lasciarono ogni cosa e Lo seguirono. Non lasciarti sfuggire di mano la vita eterna che Gesù solo può donarti poiché Egli sta per tornare. Dio ti ama, accettalo!
[notiziecristiane.com]
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