Essere bello – e morire?

1984_cid803_schoensein“Chi vuole essere bello, deve soffrire”, cosi dice un proverbio molto conosciuto. Shanina Twain sa cantare una canzone sulla escrescenze della follia della bellezza e la vanità: “What A Way To Wanna Be!” Ma per alcuni questo finisce in maniera drammatica, in maniera mortale.La follia della bellezza esagerata del nostro tempo costa tanto alle giovani ragazze. Il 17% dei casi soffre di disturbi alimentari che portano alla morte. Il 15-35 si ammalano dei più pericolosi disturbi alimentari ( mania di vomito delle alimentazioni, mania dimagrire, mania di alimentazione ecc.) Nei numeri si vede questo: 100.000 soffrono di mania di alimentazione, 600.000 di mania di vomito e 370.000 sono in pericolosamente in sottopeso.
Quali sono i fattori causali del modo di vita mortale più dei giovani? Sicuramente ogni persona colpita ha una sua storia, però si possono affermare le seguenti cose: nel periodo del distacco dai genitori i giovani sono esposti a particolari pericoli. Tante ragazze e donne non hanno una sana conoscenza del proprio valore. – attraverso l’aumento dell’influsso dei medie, che propagandano nelle donne l’immagine artificiale attrattiva(90-60-90), l’effetto ottenuto è che queste donne respingano se stesse e il loro corpo.
Nel maggior numero dei casi inizia tutto con una „dieta veloce“. Dopo si inizia a vomitare e a digiunare e ad abusare di lassativi vengono assunti all’ordine del giorno. Quando la malattia va avanti, perviene un pericolo di assuefazione agli stupefacenti, perchè il corpo inizia a produrre endorfine. Poi la fame fa effetto finto di essere felice e allontana la depressione
Poi diventa pericolosa. Il comportamento sfocia in una mania.
Come sopra descritto, queste malattie possono finire tragicamente. Però, ancor prima di ciò, si possono notare dei grandi cambiamenti corporali. Le funzioni ormonali vengono totalmente sconvolte, le mestruazioni cessano, vi sono cambiamenti nella pelle. Inoltre può avvenire l’osteoporosi, carie e la caduta dei capelli.I colpiti devono in ogni caso sottoporsi ad una cura medica. Però ci sono tante persone, che Gesù ha guarito da questa mania pericolosa. Dio aiuta noi standoci accanto, affinché possiamo accettarci, così come siamo. Dio ama tutti gli uomini e non guarda alla raffigurazione della bellezza.
Si, Gesù si è sempre rivolto verso di loro, che stavano dalla parte degli sconfitti nella vita. Per Dio non esiste l’apparenza della persona. Lui non guarda a quello che ha davanti gli occhi, lui guarda al nostro cuore.
Se sei sulla via della bellezza e del digiuno, rivolgiti nella tua difficoltà a quel Dio vivente, che parla a noi attraverso Davide:
„Io ti celebrerò, perchè sono stato fatto in modo stupendo“ (salmi 139,14)
Dio ha fatto diventare tanti che erano piccoli, non appariscenti nella società  delle grandi persone. Questo può fare Dio con tutti, quando ognuno si fa ‘piccolo’. Che cosa vogliamo di più?

Tratto da: http://www.soulsaver.it/


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