La World Mission, organizzazione cristiana protestante, è impegnata in queste settimane in un ampio giro del Paese allo scopo di distribuire “a chi ne è interessato” una copia del libro sacro registrata su un supporto digitale. “Noi ci confrontiamo con chi lo chiede – dice il presidente – e poi sono loro a diffondere il messaggio evangelico alla famiglia e agli amici”.
Kathmandu – Una “audio-Bibbia” registrata su un supporto digitale, in modo da avvicinare quante più persone possibili al messaggio cristiano e “proteggerle da false pratiche religiose”. È l’iniziativa della World Mission, organizzazione cristiana protestante, che è impegnata in queste settimane in un ampio giro del Nepal allo scopo di distribuire “a chi ne è interessato” una copia del libro sacro registrata in lingua locale.
Greg Kelly, presidente dell’organizzazione, ha deciso di visitare il Nepal dopo aver studiato la situazione economica e sociale del Paese: “Sto viaggiando ovunque, e mi colpisce molto la bellezza naturale del luogo che contrasta con le condizioni spirituali della popolazione. Abbiamo avuto la possibilità di visitare villaggi a totale maggioranza buddista o indù, e siamo stati ben accolti”.
Nonostante la storia religiosa dei nepalesi, per secoli dominati da una dinastia reale indù, ora la tolleranza religiosa è abbastanza diffusa. Il lettore audio digitale – intitolato “Il Tesoro” – ha avuto un discreto successo: “Moltissima gente di qui non ha mai sentito parlare di Gesù, e ora vi si stanno avvicinando. Possiamo dire che è una sorta di ‘nuova chiesa’, che viene instaurata grazie al messaggio biblico”.
La condizione principale è quella di non incidere in maniera esagerata sulla coscienza dei locali: “Noi chiediamo soltanto di ascoltare, a chi vuole, e di pregare. La condivisione del Vangelo con gli amici e con la famiglia arriva in un secondo momento, ma va bene così”.
di Christopher Sharma
Fonte: http://www.asianews.it/
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