Quando si vive soltanto per il corpo non si sentono le vere vibrazioni dell’eternità. Quelle sono fondamentalmente il risultato di una ricerca nello Spirito. Ecco quello che succede ai cosidetti “figli d’arte” nel tentativo di rincorrere il sogno dei propri genitori…
Ha rilasciato una lunga intervista al settimanale “Diva e Donna” Cristiana Ciacci, la figlia del compianto cantante Little Tony. Ecco le sue parole “Io e lui ci eravamo ritrovati da poco. Sono cresciuta da sola. Mi mancano ma sono arrabbiata con i miei genitori perché per me non ci sono stati. Forse è per questo che combatto contro l’anoressia da 13 anni”. Secondo lei la sua malattia potrebbe dipendere dal “bisogno di avere il controllo assoluto sul suo corpo visto che non lo ha avuto sulla sua vita familiare. […] Una ballerina ha un rapporto costante con lo specchio e deve essere leggera, filiforme, muscoli e pelle, nulla di più. Io volevo sfidare madre natura […] E ho iniziato a provarle tutte: diete, digiuni, purghe. […] Lui non la concepiva come malattia. Per lui il male era ciò che ti colpisce nel fisico, non che ti esplode nell’anima. Era convinto che mi infliggessi tutto da sola. Non ho fatto in tempo a spiegargli”.
Il corpo è giusto che sia curato, è corretto non guastarlo, ma ogni cosa ha i suoi limiti cari amici. Ogni eccesso non porta nessun tipo di bene. E, se il contraccambio dell’eccesso è la gloria umana, beh, anche quella passa e non è più.
Riflettiamo attentamente.
Tratto da: http://www.accademiajeshuaeuropa.it/
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