Si racconta la storia della grande pestilenza a Londra, diversi secoli fa, quando le persone colpite morivano a migliaia e tutte le strade che portano fuori città erano affollate da persone che fuggivano. Un uomo di colore stava aiutando a caricare una carrozza che stava di fronte ad un portone sulla Craven Street, a Strang. Il suo padrone stava abbandonando la sua casa un città per andare a stare in una sua tenuta in campagna. L’uomo di colore disse all’altro: “Dal momento che il mio padrone lascia Londra per timore della peste, il suo Dio deve vivere in campagna, suppongo.” Questa non fu una battuta sarcastica perché quest’uomo era arrivato poco tempo prima dall’Africa, dove si riteneva – e si ritiene tutt’oggi – che gli dei avessero dei santuari e delle giurisdizioni locali. Il nobiluomo, che ascoltò per caso l’osservazione, ne rimase colpito. “Quell’uomo, pur essendo un illetterato, mi ha insegnato qualcosa che avevo completamente dimenticato!” – disse fra sé e sé. “Il mio Dio è realmente ovunque. Lui può proteggermi dovunque io mi trovi, tanto in città quanto in campagna. Signore, perdona la mia poca fede.” Rimase quindi a Londra e si dedicò alla cura di alcune persone colpite, molte delle quali si ritrovavano completamente sole e impotenti, abbandonate dai loro stessi parenti e vicini. Il Dio in cui Lord Craven aveva confidato lo preservò e la peste non si accostò alla sua dimora.
Tratto da: http://storiedifedevissute.blogspot.it/
Sostieni la redazione di Notizie Cristiane con una donazione, clicca qui