Come giunse il giorno della Pentecoste, essi erano tutti riuniti con una sola mente nello stesso luogo.E all’improvviso venne dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, e riempì tutta la casa dove essi sedevano. E apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano, e andarono a posarsi su ciascuno di loro. Così furono tutti ripieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, secondo che lo Spirito dava loro di esprimersi (Atti 2:1-4). Quante volte probabilmente abbiamo associato quanto letto con il nostro personale incontro con lo Spirito Santo?
Quante volte abbiamo ricordato con emozione e gioia il momento in in cui l’abbiamo ricevuto? Accettare personalmente il Signore nella nostra vita e ricevere lo Spirito Santo non ha prezzo!
A proposito del nostro intimo rapporto con lo Spirito Santo qualche settimana fa’ su youtube ho trovato un video che mi ha fatto veramente indignare… Il video in questione conteneva la registrazione di uno studio biblico in cui un pastore evangelico spiegava come fare a ricevere l’interpretazione delle lingue. Per far questo invitava tutti i presenti di quel corso biblico non a parlare, nello spirito, in lingue per tre ¾ d’ora, ma a fare delle brevi frasi, poi fermarsi e aspettare l’interpretazione… Così, dopo che lui chiedeva (brevemente) al Signore di dare l’interpretazione delle lingue, invitava tutti a seguirlo… E dopo aver contato da uno fino a tre, iniziava a parlare in lingue con una prontezza disarmante… Diceva delle parole, si fermava spiegava il significato che aveva ricevuto e poi, invitava tutti gli altri a fare lo stesso, riprendeva di nuovo a parlare in lingue e invitava agli altri dopo ogni breve frase a seguire il suo metodo.
Indignato e dire poco, perché: 1) lo Spirito Santo non è ai nostri ordini, per cui nessuno può dire a un dato momento ai credenti: “Parlate in altre lingue” quasi egli possa dire allo Spirito Santo quando deve manifestarsi; 2) Non si possono esortare i santi tutti in lingue contemporaneamente, vedi 1°Corinzi 14:27; 3) Quando Paolo dice: Perciò chi parla in altra lingua preghi di poter interpretare (1°Corinzi 14:28), è evidente che non sta incoraggiando i credenti a mettersi a parlare in lingue durante un corso biblico e poi pregare per ricevere l’interpretazione in seduta stante; 4) E contraddittorio, come dice il pastore, chiedere a Dio di darci l’interpretazione delle preghiere, dei ringraziamenti e dei canti innalzati a Dio per lo Spirito e poi dopo avere parlato in altra lingua. L’interpretazione consiste in una profezia, cioè in un parlare rivolto agli uomini, in altre parole, in un messaggio che Dio dona alla chiesa, perché chi parla in altra lingua, non parla agli uomini ma a Dio (1°Corinzi 14:2).
Come c’insegna il Signore tutto può essere perdonato, tranne bestemmiare contro lo Spirito Santo, ma attenzione che beffeggiando la potenza di Dio, la sua manifestazione e confondendo i figli di Dio attraverso un improbabile interpretazione per chi non ha ricevuto quel dono d’interpretazione ci si va molto vicini! Fratelli e Sorelle nel Signore, fate molta attenzione, badate a voi stessi e non guardate né a destra né a sinistra, rigettate questo modo di fare di questo pastore, perché non fa altro che portare nuova confusione e illusione nella chiesa.
E poi non parliamo di ciò che accade nel mondo e del cocktail di modernizzazione, globalizzazione e apostasia fuori e dentro dalle chiese… Infatti, Gesù disse che il mondo non può ricevere lo Spirito Santo! Quindi, deduco che chi ama ancora le cose del Mondo è del Mondo, e se è del Mondo non può ricevere lo Spirito Santo.
Egli ci ha dato l’Evidenza dello Spirito Santo: “Io ho molte cose da dirvi. Ma il consolatore, lo Spirito Santo, che il padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e ricorderà tutto ciò che vi ho detto” Gv. 14:26. Quindi, porterà alla vostra memoria le cose di cui vi ho parlato, e vi mostrerà pure le cose che devono avvenire. L’evidenza è l’udire ciò che lo Spirito dice!
Notate che Gesù non disse che l’Evidenza dell’essere battezzati con lo Spirito Santo fosse il parlare in lingue, interpretazione, profetizzare, o esultare e danzare. Egli disse che l’Evidenza sarebbe che tu sei nella Verità; Cioè essere nella Parola di Dio per la tua Epoca. L’evidenza che un credente cristiano è ripieno dello “Spirito” non è di produrre la “Verità”, bensì è ricevere la “Verità”, crederla e ubbidirla! Amen!
Lo Spirito Santo ti conduce sempre e solo alla “Parola” perché la “Parola e lo Spirito” Sono “Uno”. Gesù disse: “Io e il Padre siamo Uno”. Infatti, lo Spirito Santo ti porterà sempre alla rivelazione della Sua Parola! Quanti invece sono tutti coloro che hanno ricevuto uno o più doni dello Spirito Santo? Tanti! Perché Lo “Spirito” ha dato doni (e senza pentimento) a tanti! Vi ricordo che sia il Grano sia la Zizzania hanno ricevuto “acqua” quando l’hanno richiesta ed hanno ringraziato per questo ed hanno pure dato lode al Signore; Questi, hanno pure ricevuto dei doni dal Signore: compreso le “lingue”, Ma… da qui a dire che tutti hanno ricevuto il “Dono” dello Spirito Santo, ……ce ne vuole!
Sapete che il Diavolo e i demoni, parlano “Lingue”? Con ciò non sto dicendo che …ma, dico semplicemente: facciamo attenzione a ciò che ci dice il Signore! Ora, se abbiamo ricevuto lo Spirito Santo… siamo certi che Egli ci porterà a vedere la Verità!
E, non ci porterà a dare ascolto a ciò che dice l’uomo ma come abbiamo visto prima, lo Spirito ci porta solo ed esclusivamente alla Parola! Ci credete? Io Si! Credeteci anche Voi! Amen
Paolo Mannina
notiziecristiane.com
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