La persecuzione e la sofferenza sono legati alla fede dei membri delle Chiese di Eritrea … Anche dopo 21 anni di indipendenza, i Cristiani nella piccola nazione di Eritrea affrontano tremende sofferenze e persecuzioni. Secondo il Christian Today più di 1.000 cristiani sono imprigionati a causa della loro fede. La maggior parte sono dietro le sbarre perché sono membri delle chiese sotterranee.
I membri delle chiese sotterranee riferiscono che ci sono più di 1.000 cristiani in prigione per la loro fede. Release Eritrea una organizzazione per i diritti umani costituita in risposta al grossolano abuso dei diritti religiosi nel paese che strategicamente costeggia il Mar Rosso, riferisce che i leaders cristiani sono stati in prigione dai tre ai sette anni. “Noi lodiamo Dio quando ascoltiamo della loro fede risoluta e del buon spirito” un capo chiesa ha detto.
“Noi confidiamo in Dio per salvaguardarli ma a volte pensiamo alle loro famiglie, ai loro genitori che stanno morendo e ai loro giovani figli che sono lasciati indietro e stanno adesso crescendo in età senza padre.” Una colonia precedentemente italiana, la nazione militarizzata di Eritrea è divisa da cristiani Tigrinyans e un numero di tribù musulmane. La nazione è conosciuta come essere molto restrittiva a riguardo della religione, sia per i musulmani che per i cristiani. Reuters riferisce che il Consiglio dei diritti umani U.N. esaminerà i programmi di lavoro forzato dell’Eritrea che sta producendo violazioni dei diritti umani e un esodo massivo per rifugiati.
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Traduzione: http://www.accademiajeshuaeuropa.it/
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