Il 3 Maggio apre a Napoli un nuovo centro di ascolto cristiano chiamato “Oltre il velo”. Il nuovo centro sarà sito in una delle zone più degradate della città partenopea e cioè i famosi Quartieri Spagnoli, “poiché per tanto tempo quei quartieri”,si legge in un comunicato, “come gran parte di Napoli, sono stati ritenuti “incorreggibili e pericolosi”; zone ricche di vite disastrate dalla droga, malavita, alcool e prostituzione, ci siamo così limitati solo a ricordare a noi stessi e a quelle persone che per non c’è più speranza; ci siamo limitati a raccontare solo quello che ci fa piacere di quelle zone, solo le cose belle dimenticandoci che se quei quartieri sono conosciuti, lo sono per la parte oscura. Il nostro desiderio non è quello di radicare un concetto ancor più religioso di quanto già ci sia, ma far capire a quelle stesse persone che nelle loro difficoltà, dal 3 Maggio, non sono più sole. Come ONLUS ci prefiggiamo compiti e obbiettivi ambiziosi, forse irraggiungibili per alcuni, ma noi non siamo giudici di nessuno e per tanto non siamo noi a dichiarare se quelle persone devono o meno morire nei loro problemi. Facciamo questo perché come comunità cristiana crediamo fermamente che la predicazione del Vangelo non consiste in parole persuasive, ma nel dimostrare praticamente che ancora oggi c’è Dio che cambia le vite, un Dio che si prende cura personalmente di ogni singolo bisogno”. Il nome scelto per il nuovo centro non è frutto di mancanza di idee, ma “la scelta è dovuta ad una delle sculture più importanti di Napoli, scultura che risiede nella famosa Cappella di San Severo, e cioè il Cristo velato; infatti per tanto tempo si è voluta dare all’immagine di Dio un’impronta religiosa,un’impronta morta, stendendo sulla stessa figura un velo pietoso. Ma come cristiani abbiamo l’obbligo ed il dovere di dichiarare e credere che oltre il velo risiede la vera essenza di un Dio che ha dato sé stesso per noi, e lo ha fatto solo per amore di questa città, di questi quartieri, di queste persone. Come centro di ascolto riteniamo importante non solo prestarci alle esigenze, materiali e spirituali, delle persone, ma dedicarci ai bambini affinché la loro crescita sia guidata da Dio. Se facciamo questo è perché in un modo o nell’altro sappiamo che il Suo nome deve essere glorificato”.
[notiziecristiane.com]
Sostieni la redazione di Notizie Cristiane con una donazione, clicca qui