Avevo tre anni quando mia madre mi abbandonò, a sei anni anche mio padre mi lasciò e così fui allevata dai nonni. Cominciai il viaggio della vita, affamata di comprensione e affetto femminile. Ero ancora ragazza quando mi accorsi di essere attratta dalle donne, avevo un comportamento mascolino e preferivo la compagnia dei ragazzi.
Divenni una brava atleta, e fu durante una trasferta che ebbi la mia prima esperienza lesbica.
Dopo altre esperienze del genere, decisi di sposare un uomo meraviglioso che mi offrì sicurezza, stabilità e amore; ma dopo due anni lo lasciai, andai a vivere all’estero, apertamente lesbica.
Attraversai esperienze tristi e traumatiche e infine accettai l’invito di mio marito di tornare da lui.
Il mio ritorno non fu facile e non riuscii mai a spiegargli il mio tormento interiore.
Dopo la nascita di mio figlio, cominciai a pensare a Dio e in seguito, dopo aver studiato la Bibbia, divenni una nuova creatura in Cristo Gesù.
Dio perdonò i miei peccati, compresi in un modo tutto nuovo il valore della donna davanti al Creatore e finalmente capii il piano divino per il matrimonio: una relazione meravigliosa tra uomo e donna.
La Parola di Dio e la preghiera mi aiutarono nel cammino cristiano a superare le lotte interiori.
Avevo deciso di vivere nelle vie del Signore e per la Sua grazia ci sono riuscita fino a questo momento e (lo so con certezza) finché, liberata da questo corpo, sarò nella perfezione alla presenza del Signore.
Esther
da: Incontraregesu.blogspot.it/
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