Siamo alle solite! Un altro parroco è finito sotto i riflettori. E’ stato arrestato per atti sessuali con minori a Ravenna. “Di fronte a figura con spiccata spregiudicatezza e capacità a delinquere con totale assenza di freni inibitori, la sua condotta poteva essere contrastata solo attraverso la misura estrema di cautela”. È questa la motivazione con la quale il gip ha autorizzato l’arresto di un parroco del ravennate accusato di adescamento di minorenni ed atti sessuali con minorenni. A febbraio era finito col suo potente Suv in un canale a Casalborsetti con un tasso alcolemico quasi 4 volte oltre il limite.
E’ stato arrestato Giovanni Desio nel suo alloggio, nella canonica della parrocchia di Casalborsetti che, come riportata dai mezzi d’informazione, “è stata sigillata dopo la perquisizione eseguita dagli inquirenti, che hanno sequestro diverso materiale appartenente al sacerdote tra cui il suo computer, i telefonini, diverse foto, materiale tecnologico, appunti, agende e perfino alcuni palloni”.
Decisivi sarebbero risultati nuovi riscontri investigativi, che avrebbero mostrato come i minori coinvolti fossero almeno 5, con l’indagine che è ancora in corso vedrà un passaggio decisivo proprio nell’interrogatorio in programma oggi nel carcere di Ravenna.
Il dato reale di partenza è questo: esistono preti pedofili. Alcuni casi sono veramente disgustosi, non ultimi: quello che vede coinvolti dei bambini sordomuti, o quello dei bambini cileni affidati ad un aguzzino della pedofilia, mentre, molti altri casi ancora, sono sfociati in condanne definitive anches e gli stessi accusati non si sono mai proclamati innocenti.
Quando si parla di argomenti simili per tipologia al caso del parroco del ravennate, i detrattori della Chiesa sono tentati dal generalizzare mentre gli strenui difensori si giustificano con frasi del tipo “i pedofili non sono solo nella Chiesa ma sono di più in altre istituzioni educative” come se questo potesse lenire il dolore delle vittime che, come si è già detto, fossero anche solo due sarebbe comunque una tragedia.
La pedofilia è un reato orribile che suscita la reazione più estrema perché è un obbrobbio commesso ai danni dei minori , ossia, dei più indifesi. La pedofilia è uno di quei reati per i quali anche i più miti e contrari alla violenza invocano. Premessa doverosa vista la delicatezza della notizia del parroco del ravennate sotto accusa secondo i riscontri investigativi, a nostro parere è ancora più grave, se esistesse un grado ancora superiore di gravità in reati di questo tipo, quando questa ignominia la compiono delle persone che fanno leva sulla fiducia non solo dei bambini o dei ragazzi a loro affidati ma anche su quella dei genitori.
La colpa principale, quindi, della Chiesa cattolica è un’eccessiva tolleranza dell’omosessualità nei seminari e in secondo luogo è determinante anche il tema del celibato. Comunque, a scanzo di equivoci la Sacra Bibbia, per i servitori di Dio, non parla ne di seminario ne tantomeno di celibato, perche queste sono solo invenzioni dell’uomo e l’esempio più emblematico è quello dell’Apostolo Pietro; perchè il Signore Cristo Gesù ha benedetto il matrimonio e i figli che dall’uomo e dalla donna nasceranno.
Con questa riflessione non intendiamo dare valore più di quello che meritano i freddi numeri dei pedofili o fornicatori all’interno delle chiese perché anche un solo caso al mondo grida giustizia, ma sull’impatto mediatico che si è fatto di questi casi nei riguardi di una Chiesa Cattolica che ha certamente le sue responsabilità. Lo sconcerto attuale relativo alla pedofilia tra il clero è ancora una volta sotto gli occhi di tutti, ma spesso pochi o quasi nessuno degli organi di informazione riportano dei dati statistici sul fenomeno che tuttavia sono disponibili.
Ti ricordo, che viviamo in un mondo contaminato dai peccati della carne e da mille altre insidie che ci circondano. Quindi, apriamo gli occhi e facciamo attenzione alle insidie del diavolo anche nelle piccole azioni quotidiane. Il Cristiano, divenuto figliolo di Dio, non solo deve fuggire dalla corruzione mondana, che sono opere malvagie, Gal. 5; 19-21 ma deve anche mantenersi puro dalla concupiscenza della carne, capisci questo? Per tutti coloro che operano malvagiamente, un giorno non molto lontano, si apriranno per loro le porte dell’inferno è saranno tormentati giorno e notte per l’eternità, leggi Luca 16; 24, Apac. 20; 11a15. Se uno non accetta Cristo, nel suo cuore come personale Salvatore non potrà mai avere la vita eterna ed essere un vero figliolo di Dio. Questa è la legge dello Spirito Santo. (Rom.8, 1-2).
Proietto Pietro
notiziecristiane.com
Sostieni la redazione di Notizie Cristiane con una donazione, clicca qui