Fa esplodere l’autobomba per sbaglio durante l’esercitazione: istruttore di Al Qaeda muore insieme a 21 terroristi

iraq-al-qaeda-autobomba-terrorismoÈ successo in Iraq. Sentendo il boato, le forze di sicurezza irachene hanno scoperto il campo di addestramento a soli 90 chilometri da Baghdad.

Stava istruendo le sue reclute di Al Qaeda su come preparare e far saltare in aria un’autobomba ma ha inavvertitamente schiacciato l’interruttore, facendo esplodere l’auto e uccidendo, oltre a se stesso, altri 21 terroristi. È così che le autorità irachene hanno scoperto ieri un campo di addestramento di Al Qaeda in un frutteto a 90 chilometri a nord di Baghdad.

GLI ARRESTI. Il frutteto dove è avvenuta l’esplosione si trova nella città di Al Jalam, un’area rurale un tempo in mano ad Al Qaeda. Appena sentito il boato dell’autobomba, le forze di sicurezza si sono recate in zona dove hanno arrestato 12 estremisti feriti insieme ad altri 10 che stavano cercando di scappare. In due capannoni all’interno del frutteto sono state trovate sette autobombe, diversi ordigni da porre sul ciglio delle strade e cinture esplosive per kamikaze.

«TERRORISMO PIÙ FORTE». Secondo la polizia, il campo d’addestramento apparteneva ai guerriglieri dello Stato islamico dell’Iraq e del Levante (Isil), formazione qaedista (per quanto rinnegata da Al Zawahri) che combatte in Siria contro Assad per instaurare il califfato islamico e che sta cercando di riconquistare terreno anche in Iraq.
La scoperta di un campo terrorista così vicino alla capitale «dimostra che il terrorismo si è rafforzato nel paese e che i problemi di sicurezza non sono affatto finiti perché le cose stanno andando di male in peggio», dichiara ad Ap Hamid Al Mutlaq, membro della commissione Sicurezza e difesa del Parlamento.

ERRORI DI OBAMA. Il mese scorso l’Isil è riuscito a conquistare la città di Falluja, dove gli americani nel 2004 combatterono «una delle battaglie più sanguinose dai tempi del Vietnam». Come dichiarato a tempi.it dal colonnello Peter R. Mansoor, braccio destro del generale delle forze internazionali David Petraeus durante il cosiddetto “surge iracheno”, «per chi tra noi ha combattuto in Iraq e ha visto amici e commilitoni morire nello sforzo di sconfiggere Al Qaeda, la recente rinascita dei terroristi è profondamente frustrante. Obama ha commesso errori colossali».

Fonte: http://www.tempi.it/


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