La potenza del perdono appartiene anche a te!!

proventiIl perdono è uno degli aspetti della vita cristiana che, probabilmente, risulta fra i meno conosciuti e fra i meno praticati dagli uomini, anche da coloro che si professano credenti e, magari, hanno ricevuto lo Spirito Santo di Dio. Eppure, com’è stato giustamente scritto, “uno dei maggiori ostacoli nel progresso della vita cristiana è il risentimento: negando al prossimo il perdono, il cristiano si auto-distrugge spiritualmente, moralmente ed anche fisicamente”.

Perché il tema del perdono è così poco conosciuto, così poco predicato e soprattutto così poco praticato? Forse perché vi è poca conoscenza di ciò che la Bibbia dice in merito al perdono, e forse anche perché vi è poca disponibilità a farsi mettere in discussione dal Signore e a farsi cambiare radicalmente dalla Sua potente Parola su tale aspetto, assai pratico, della santificazione cristiana.

La parola “perdono”, secondo un comune vocabolario della lingua italiana, indica soprattutto “un atto di umanità e di generosità, che porta all’annullamento di qualsiasi desiderio di vendetta o di rivalsa”; in via residuale, la parola “perdono” contiene anche l’accezione di “scusa, venia, specie con sfumature di cortesia cerimoniosa e compiuta”. In ogni caso, viene precisato che il perdono non è un atto formale e di circostanza, ma una precisa azione che deriva da una specifica presa di coscienza.

Dal punto di vista etimologico, è interessante notare che il verbo “perdonare”, derivante dall’identica forma verbale latina ed è costituito dal prefisso “per-”, che ha una funzione intensiva che può anche indicare compimento, nonchè dal suffisso “-donare”, che significa “dare, concedere”. Di conseguenza, il significato etimologico del sostantivo “perdono” è quello di “concessione o dono completi e senza condizioni”.

Non esiste una definizione biblica del perdono, ma questo concetto e questa pratica pervadono tutte le Scritture, sia dell’Antico che del Nuovo Testamento. Gli studiosi della Bibbia hanno dato varie definizioni del perdono, fra le quali evidenziamo la seguente: “Il perdono è l’atto liberale e misericordioso di Dio, per il quale Egli non compie il Suo giudizio, ma copre e toglie via il peccato, per ristabilire la Sua comunione con l’uomo e dargli la salvezza”. Altrove è stato aggiunto che, se “il peccato merita la punizione, il perdono è grazia che desta stupore”.

Dietro al genuino perdono biblico vi è una vera e propria potenza spirituale. Qualcuno ha giustamente detto che “il perdono costruisce i ponti più lunghi del mondo, è capace di unire sponde lontane, di superare voragini profonde, di mettere in comunicazione persone e luoghi fino ad allora isolati, può cambiare la geografia della nostra vita”.

Quando il Signore Gesù Cristo perdonò i peccati del paralitico, che era stato portato alla Sua presenza da quattro suoi amici che scoperchiarono il tetto della casa dove Gesù stava predicando (Mc 2:2-5), sta scritto che alcuni scribi pensarono in cuor loro (v. 7)…

“Perché costui parla in questa maniera? Egli bestemmia!

Chi può perdonare i peccati se non uno solo, cioè Dio?”

Gesù non contestò questa convinzione degli scribi ma piuttosto, guarendo il paralitico, confermò il Suo potere di perdonare i peccati: solo Dio poteva guarire quel genere di malattie e solo Dio poteva perdonare i peccati… ed infatti Gesù era Dio…

Effettivamente, il perdono è una prerogativa esclusiva del Dio che ha creato i cieli e la terra, che è ricco in misericordia e vuole che tutti gli uomini siano salvati. All’infuori di Lui non c’è Salvatore, perché al di fuori di Lui non c’è perdono… infatti, come sta scritto in Da 9:9:

“Al Signore, che è il nostro Dio, appartengono la misericordia e il perdono”

Allora, cerchiamo di sviluppare questo assioma di partenza, esaminando ciò che la Bibbia dice in merito al grave problema dato dal peccato dell’uomo ed in merito alla meravigliosa soluzione individuata da Dio stesso, ovvero la necessità che fosse versato del sangue innocente e che vi fosse un sincero ravvedimento: la prima parte l’ha già realizzata pienamente il Signore Gesù Cristo, la seconda parte tocca a noi….

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