La bambina di sei anni costretta a sposarsi

imagesSuccede in Pakistan. La polizia ha realizzato alcuni arresti nella Valle dello Swat (Pakistan nord-occidentale) dove una bambina di sei anni è stata obbligata da una jirga (consiglio) di anziani a sposarsi nel villaggio di Bazkhela con un ragazzo di 16, applicando la ‘Swara’, una antica pratica tribale per comporre divergenze fra famiglie. Lo scrive oggi il quotidiano The Nation.LA BIMBA COSTRETTA A SPOSARSI – Nonostante sia proibita dalla legge, la ‘Swara’ e’ ancora utilizzata nelle aree tribali del nord-ovest e solo negli ultimi sei mesi vi sono stati in Pakistan almeno una trentina di casi di matrimoni forzati, fra cui alcuni riguardanti minori. Nell’ ultimo episodio conosciuto, riferisce il giornale, gli agenti hanno denunciato ed arrestato sei persone, fra cui il giovane sposo, il padre della bambina di nome Habibullah, e’ fuggito, e il religioso, Fazal Jamil, che ha officiato il rito di matrimonio.(ANSA).

“Le conseguenze dei matrimoni infantili sono devastanti. Le bambine vengono tolte da scuola, la loro istruzione interrotta in modo permanente e molte soffrono di problemi di salute cronica per avere troppi figli e troppo presto”, denuncia Liesl Gerntholtz, direttore della Divisione per i diritti delle donne di Human Rights Watch. E aggiunge: “E’ fondamentale che stati come il pakistan o come lo Yemen prendano misure immediate e concrete per proteggere le ragazze da questi abusi”.

Il Signore invita gli uomini che praticano questi matrimoni infantili a ravvedersi a che sono in tempo. Oggi, siamo nell’ultimo tempo della pazienza di Dio. Il Signore vedendo i pensieri degli uomini che erano propensi continuamente a fare del male, disse: “Mi pento di aver fatto l’uomo”, Gen.6:56. Oggi siamo al tempo parallelo di Sodoma e di Gomorra, quando le persone furono bruciate col fuoco caduto dall’alto a motivo della loro malvagità; leggi Gen.19:24-25.
Infatti, notiamo nel tempo in cui viviamo, gli uomini di quei paesi in cui si praticano le nozze delle bambine, amano la loro vanità, la loro persona, curandosi delle cose di questo mondo anziché, il Creatore cioè Dio. Questo è il male che regnerà nei prossimi giorni. Ameranno di più le loro il sesso la depravazione le loro case, le loro proprietà, i loro affari, il loro divertimento più di me; ma l’uomo che io ho creato non mi cerca per venire a me con umiliazione, con cuore rotto e con lo spirito pentito, cercando il mio insegnamento, NO! Mi dice solo: Signore, Signore, mi ha solo nella sua bocca, ma il suo cuore è lontano da me. mi cercano solo per i loro interessi dimenticando il Mio comandamento d’ubbidienza. Il Signore fa sapere: Pentitevi dai vostri peccati e lasciateli perché io sono un Dio geloso,Esod.20:5.


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