Un branco di cinque ragazzi, tra di loro c’è anche un minorenne, sono stati denunciati a piede libero perché accusati di uno stupro di gruppo nei confronti di una compagna di 16 anni. La violenza sessuale di gruppo sarebbe avvenuta a Modena, durante una festa di compleanno in una casa.
La vittima, appunto una ragazzina di 16 anni, sarebbe stata obbligata a bere e poi chiusa in un bagno dai suoi compagni di scuola. Il branco avrebbe costretto a turno la ragazzina a compiere atti sessuali completi mentre gli altri facevano da palo. I carabinieri hanno raccolto la testimonianza della vittima, di sua madre e di alcuni testimoni. In ospedale i medici hanno confermato l’accusa di violenza sessuale.
Dopo la violenza i giovani si sarebbero vantati dell’impresa – Secondo quanto ricostruito dai militari, i giovani accusati, dopo aver compiuto la violenza, si sarebbero comportati come se nulla fosse accaduto e addirittura avrebbero assunto un atteggiamento di scherno nei confronti della vittima vantandosi di quanto fatto con gli altri amici. Gli indagati, descritti come “modenesi, incensurati e di buona famiglia”, rischiano almeno dai 6 ai 12 anni di reclusione. Su di loro sono stati eseguiti gli esami del Dna: i risultati del tampone saranno trasmessi ai Ris di Parma, in modo da confrontarli con le tracce biologiche presenti sulla biancheria della sedicenne che i carabinieri hanno repertato e sottoposto a sequestro.
Un racconto terribile ma forse utile sia per le ragazze e i ragazzi che credono all’amicizia, dimenticando che l’unico amico certo della tua vita si chiama Gesù Cristo e che quindi non c’è da fidarsi di nessun alto amico all’infuori di Lui; sia per tutti quei genitori che con molta facilità lasciano andare i figli, e le figlie in particolare, in discoteca, a uno spettacolo o magari, alla festa di questo o di quell’amico/a senza curarsi che il mondo giace nel maligno! La nostra speranza è che molti genitori si sveglino da quel mondo fatto solo d’immagini, mode, tendenze, consumismo, un mondo che ha abbandonato i valori e gli insegnamenti impartiti dalla parola di Dio, scritta nel sacro libro della Bibbia. Questa è la speranza a contribuire, attraverso gli insegnamenti che la parola di Dio impartisce a ognuno di noi, ad una sensibilizzazione finalizzata al supporto reciproco “affinché tutte le violenze che stanno affogando il nostro pianeta e il genere umano possano essere debellate dal nostro sistema e il diritto di ogni essere umano a non essere la vittima di nessuno venga davvero salvaguardato”.
Leggendo questa terribile storia il primo pensiero va a questa ragazza e a tutte le vittime di questi animali figli del diavolo che hanno provocato tali violenze!
A te donna vittima di violenze oggi il Signore ti chiama e vuole dare sicurezza, refrigerio, pace, allegrezza, gioia, amore, Io Gesù, sono un rifugio ed una fortezza, un aiuto sempre pronto nelle avversità (Salmo 46:1). Perciò se anche tu sei vittima di violenze verbali, fisiche o sessuali, tuo Padre Cristo Gesù oggi ti dice di non temere di quello che stai passando e soffrendo. Io il Signore tuo Dio, aggiusterò ogni cosa, devi avere solo fede in Me e fiducia di credere che, io Gesù, ti ho esaudito. Infatti, Gesù dice: figliola, abbi solamente fede e tu vedrai la mia gloria.
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