Membri presunti del gruppo islamista Boko Haram hanno attaccato oggi una chiesa protestante nel nord-est della Nigeria, uccidendo un pastore e i suoi due figli, prima di dare fuoco al luogo di culto e ad altre due case. Il gruppo armato si è poi dato alla fuga.Lo ha riferito l’esercito : “Uomini armati sospettati di far parte dei terroristi di Boko Haram hanno attaccato” un tempio dello Stato di Yobe questa mattina, dichiara Eli Lazarus, portavoce dell’esercito nella regione, in una nota. “Nel corso dell’attacco, un pastore e i suoi due figli sono stati uccisi”, aggiunge. Il tempio e “altre due case sono stati incendiati dagli uomini armati prima che questi si dessero alla fuga”, precisa il comunicato. L ‘attacco è avvenuto questa mattina nella città di Dorawa nello Stato di Yobe, proprio dove le forze armate nigeriane stanno portando avanti da maggio un’offensiva contro gli jihadisti.
Gli attentati contro le chiese si ripetono quasi quotidianamente da un lungo periodo. La sera del 17 settembre, nello Stato di Borno (Nigeria nordorientale), i miliziani islamisti travestiti da militari dell’esercito hanno ucciso almeno 87 persone ed hanno distrutto diverse abitazioni. Il 18 settembre un commando di Boko Haram ha assalito la città di Yadi Buni (nello Stato di Yobe) dando fuoco ad alcuni edifici pubblici. Nell’assalto almeno due persone sono state uccise.
Il problema è che Boko Haram non obbedisce alle regole della guerra convenzionale, ma agisce con tattiche di guerriglia. Questo significa che mentre l’esercito deve operare evitando di colpire cittadini innocenti, gli uomini di Boko Haram attaccano invece luoghi affollati di civili: mercati, scuole e luoghi di culto. Boko Haram non si fa assolutamente scrupolo di uccidere non combattenti innocenti.
Secondo le informazioni raccolte negli ultimi assalti sono state usate armi pesanti, come cannoncini anti-aerei. Boko Haram non è più un fenomeno locale. Non siamo più di fronte, come qualche anno fa, a gruppi di guerriglieri armati solo di archi e frecce, ma dobbiamo affrontare un’organizzazione ben finanziata. Tra i membri di Boko Haram vi sono persone abili ad utilizzare Internet, guerriglieri ben addestrati e gestori di un’efficace organizzazione logistica e di intelligence. Le autorità stanno cercando di identificare da dove provengono i fondi e le armi che alimentano Boko Haram e dove i suoi uomini vengono addestrati, in modo da fermare le loro azioni. Sfortunatamente questo non è ancora accaduto e Boko Haram continua provocare lutti e sofferenze, imbarazzando le autorità del nostro Paese.
notiziecristiane.com
Sostieni la redazione di Notizie Cristiane con una donazione, clicca qui